Dopo la partenza errata nella prima giornata in casa con Scandicci volley, il secondo test di campionato è stato superato brillantemente da Leonardi e co. in quel di Bergamo, in un PalaNorda tripudiante. Ottima prova da parte delle bianconere che, guidate dalla propria capitana, Laura Heyrman, in forma alquanto smagliante- il tabellino recita 18 punti personali e 8 muri- mettono in cassaforte il risultato in virtù di una gara che le ha viste egemonizzare completamente il gioco dal terzo parziale in poi, quando la Foppapedretti ha iniziato a calare progressivamente.
Non solo la centrale belga ha disputato una prestazione superlativa, anche le “nuove” Madelaynne Montano– 12 diagonali vincenti- ; Katarina Barun, la “mattatrice” croata che ben 15 volte ha messo a ferro e fuoco la retroguardia orobica ; Raffaella Calloni, che in battuta è stata letale nel scardinare gli schemi di gioco delle bergamasche. Ultima, ma non per importanza, anzi la più importante poichè costituisce il fulcro della compagine modenese, ovvero Francesca Ferretti, la palleggiatrice reggiana classe 1984, che ha distribuito palloni succulenti alle proprie compagne di squadra.
Dall’altra parte in evidenza la grande ex Francesca Marcon, che l’anno scorso spesso e volentieri ricopriva un ruolo da comprimaria nella Liu Jo, mentre a Bergamo sin da subito si è ritagliata uno spazio importante: gli 8 punti di ieri non lasciano al caso. La top scorer è stato l’opposto croato Sanja Malagurski, con 11 realizzazioni.
Risultato finale:
FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali:
27-29
25-19
16-25
18-25
Durata del match: 1h 52min
Primo arbitro: Andrea Pozzato
Secondo arbitro: Dominga Lot
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Nella prima trasferta stagionale coach Gaspari conferma il suo sestetto dell’esordio con Ferretti al palleggio, Barun opposta, Montano e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte c’è Boldini in regia, Malagurski a completare la diagonale principale, Acosta e Marcon in posto quattro, Popovic e Paggi al centro con Cardullo libero.
Primo punto per Modena a muro con Calloni, al termine di una lunga azione. Si gioca poi sul filo dell’equilibrio con le squadre che si studiano e non vogliono rischiare troppo dopo il difficile esordio nella prima giornata. Ferretti prova a mettere in ritmo tutte le sue attaccanti, ma il primo mini break è sul primo tempo di Popovic per il 7-5. Heyrman a muro rimette subito tutto in parità con la palla dell’8-8. Due errori delle padrone di casa portano avanti Modena, ma lo strappo arriva dopo la battuta in rete di Paggi per il 14-15. Le bianconere salgono a +4 e trovano più fluidità nel cambio palla confortante anche dal punteggio. Bergamo fatica, non riesce ad accorciare e si arriva senza troppe difficoltà ad un passo dalla chiusura, sul 18-24. Manca qualcosa, però, a questo punto, un po’ di cattiveria e precisione e allora punto su punto la Foppapedretti ci crede e raggiunge il 24-24. Cambia tutto a questo punto, ma le bianconere hanno la freddezza di mantenere a questo punto il cambio palla a proprio favore chiudendo con Heyrman sul 27-29.
Secondo set.
Confermati i sestetti d’inizio gara e subito un muro, ma questa volta di Barun, apre il parziale a favore delle bianconere. Bergamo passa subito sul 4-2, ma Modena chiude il break e ne mette a segno uno a suo favore con attacco e muro di Heyrman per il 4-6. Time out immediato per il tecnico bergamasco Micoli e controparziale che porta al primo stop discrezionale per coach Gaspari sull’8-6. C’è ancora spazio per un cambio d’inerzia che rimette tutto in parità, poi la fase centrale del parziale vede le due squadre affrontarsi senza riuscire a prevalere l’una sull’altra. Esce Popovic ed entra Strunjak per la Foppapedretti che trova l’allungo su un buon giro di battuta di Malagurski. Dal 16-16 si arriva al 20-16 per le padrone di casa, divario che diventa incolmabile e che viene portato fino in fondo con l’ace di Boldini che vale il 25-19.
Terzo set.
Prova a mettersi alle spalle subito il brutto finale di set Modena con i muri in sequenza di Calloni e di Heyrman. Bergamo accusa il colpo e subisce ancora scontrandosi nuovamente con Heyrman prima e Barun poi per i punti del 3-7 e 4-9. Coach Micoli ferma quindi il gioco, ma la sua squadra ha perso la sicurezza del finale di set precedente e allora arrivano ancora i vincenti, sempre a muro, di Bosetti e Barun per il 6-14 che porta al secondo stop discrezionale. Non ci sono grossi sussulti nella parte finale del set perché le bianconere mantengono il ritmo di gioco trovato e allungano anche fino al +11. Il muro di Bosetti, ennesimo di squadra nel set, porta Modena ad un passo dalla chiusura sul 13-24, mentre nel sestetto è entrata anche Tomic per Montano proprio per questi ultimissimi scambi del parziale. Bergamo riesce ad annullare tre palle set, poi Calloni raccoglie un rigore e porta tutto al cambio campo con il punto del 16-25.
Quarto set.
Set decisivo per Bergamo che prova ad aprire portandosi avanti sul 2-0, ma Barun in attacco e Bosetti a muro rimettono le cose subito in parità. Ancora Barun a muro poi Montano in pipe ed Heyrman a muro per il break 4-7. Time out per coach Micoli, che non modifica la situazione. Modena si attesta sul +4 e Barun tiene su questa linea di galleggiamento la sua squadra. C’è ancora un muro, di Heyrman, per il 9-14 che dà un altro colpo importante al morale delle padrone di casa. Cresce anche Montano che non trova troppi vincenti, ma mette in grossa difficoltà la difesa avversaria, con Acosta che poi appoggia in rete per l’11-18. Ancora time out di Micoli, Bergamo sfrutta tre errori delle bianconere che poi ritrovano le giuste soluzioni e chiudono con Barun gara e set sul 18-25.