Pareva essere un match di boxe, metaforicamente parlando ovviamente, in quanto la gara, tra Liu Jo Nordmeccanica Modena e Unet E-Work Busto Arsizio– valevole per la terza giornata del campionato di Serie A1 femminile- ha assunto, ad un certo punto, le sembianze di una vera e propria lotta: fisicità, prepotenza e temerarietà hanno dilagato a più non posso in una partita nella quale entrambe le squadre cercavano di dare del filo da torcere all’avversario di turno.
La compagine meneghina sin dagli albori ha impresso saldamente il proprio sigillo, tant’è che per i primi tre set è sempre stata praticamente in vantaggio, costringendo le bianconere a rimanere agganciate ad un treno che, con caparbietà e astuzia, è riuscito, dopo un percorso lungo e impervio, ad arrivare a destinazione.
E’ doveroso attribuire alle ragazze di coach Marco Gaspari il merito di non aver mai allentato la presa, in virtù di un solido spirito di squadra che, nei momenti arcigni, si è manifestato appieno, a differenza dell’esordio con Scandicci dove le modenesi hanno perso completamente il senno, e così facendo si sono dovute piegare alla cattiveria agonistica delle fiorentine.
Malgrado il risultato finale di ieri sera, si sono evinte comunque note positive a favore di Bosetti e co. sia a livello tecnico, che mentale : sicuramente il grande senso di resilienza e resistenza, inanellati da coach Gaspari , affinchè i molteplici e persistenti vantaggi delle milanesi fossero colmati, per poi cercare di afferrare il coltello dalla parte del manico. Schematicamente parlando, invece, per l’ennesima volta è stata eseguita egregiamente la “fast”, collaudata ormai da tempo dal duo vincente composto da Francesca Ferretti a servire, e Laura Heyrman a colpire ed eventualmente scardinare i meccanismi difensivi avversari.
Tra le migliori in cambo, indubbiamente spiccano: Alessia Orro, palleggiatrice sarda, nominata MVP del match; la grande ex Valentina Diouf, che ha lasciato a casa sentimenti di nostalgia e compassione verso il suo passato, trafiggendo per ben 25 volte il muro bianconero. Stesso match score è quello realizzato da Katarina Barun, sponda bianconera, che in diagonale ha mitragliato su tutti i versanti del campo. Da evidenziare anche il concreto apporto di Vesovic che, quando è entrata, ha fatto trapelare tutto il suo talento. A farle concorrenza non poteva mancare la monumentale capitana Laura Heyrman, lei che nelle situazioni anguste riesce spesso e volentieri a trovare il bandalo della matassa.
Risultato finale:
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 2
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3
Risultati parziali:
25-22
17-25
18-25
25-21
13-15
Durata del match: 2h 19min
Primo arbitro: Daniele Rapisarda di Udine
Secondo arbitro: Ugo Feriozzi di Ascoli Piceno
Spettatori: 1535
MVP: Alessia Orro
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Una novità nel sestetto di coach Gaspari per questa seconda gara casalinga: c’è Garzaro al posto di Calloni al centro al fianco di Heyrman, poi Montano e Bosetti in posto quattro, Ferretti al palleggio, Barun opposta e Leonardi libero.
Dall’altra parte Orro-Diouf diagonale principale, Gennari e Bartsch in posto quattro, Stufi e Berti al centro con Spirito libero.
Entrambe le formazioni provano subito a spingere in battuta per prendere in mano il pallino del gioco, arriva qualche errore e il primo break è di Busto con l’attacco di Gennari per il 2-4 in cui è il videocheck a mostrare il tocco del muro bianconero. Bosetti fa 5-5, ma le ospiti riescono a difendere e a contrattaccare in maniera positiva qualche pallone in più. E’ così che si crea il primo piccolo break, 9-13 quando coach Gaspari ferma il gioco per il primo stop discrezionale. Barun trova il cambio palla al ritorno in campo poi Busto Arsizio allunga ancora sul muro subito da Bosetti, l’ace di Gennari e l’attacco out ancora di Bosetti. Entra Vesovic per Montano e coach Gaspari si gioca il secondo time out discrezionale sul 10-17. Due fast di Heyrman fanno ripartire Modena che poi accorcia con Barun: due mani out quelli dell’opposta croata che portano sul 15-19 e al primo time out di Busto Arsizio. Le bianconere, però, hanno ritrovato buoni sincronismi nella fase di muro-difesa, costringono Bartsch a due errori e tornano sotto 17-19. Fondamentale per rimanere a contatto il check per il 19-21 che premia Modena, poi il pari arriva sul 22-22 con il gran muro di Heyrman. Il sorpasso è firmato da Bosetti che con il medesimo fondamentale ferma la fast di Stufi, poi una bomba di Barun e l’attacco out di Piani, appena subentrata con Dall’Igna nel doppio cambio, chiudono il parziale 25-22 per Modena.
Secondo set.
Rimane in campo Vesovic per Montano, primo punto di Barun che parte subito forte come aveva finito il set precedente, ma Busto Arsizio ritrova il proprio gioco e allunga con gli attacchi di Bartsch. Subito time out per coach Gaspari sul 5-10, Vesovic trova il cambio palla, ma dall’altra lo mantiene sempre Diouf in questa fase e allora il tecnico bianconero ferma ancora il gioco quando Heyrman attacca in rete per il 9-15. Questa volta le ospiti mantengono costante il proprio livello di gioco, Modena non riesce a stringere nuovamente i propri meccanismi e il divario non cala nonostante qualche buona giocata di Vesovic e Barun. Dall’altra parte dopo la sprazzo centrale di Diouf torna a martellare Bartsch, che chiude il set con gli ultimi tre punti della sua squadra per il 17-25 che rimette in parità l’incontro.
Terzo set.
Coach Gaspari propone Calloni per Garzaro nel sestetto, il primo punto è di Diouf e ancora una volta è Busto Arsizio a partire più forte con Orro abile a smistare il gioco sulle sue attaccanti. La pipe di Gennari per il 3-7 porta al primo time out per coach Gaspari, al ritorno in campo c’è la reazione con Heyrman e il muro di Bosetti, ma Busto Arsizio torna ad allungare con due muri su Calloni. E’ una fase in cui piccoli break da una parte e dall’altra si rincorrono, quando lo trova la Unet E-Work per tornare a +5 coach Gaspari si gioca il secondo time out. Servono un paio di punti per ritrovare un parziale di 3-0 modenese propiziato da Barun: 16-18 e time out Mencarelli che ritrova Diou ben innescata da Orro. Allungano nuovamente le ospiti e questo è il cambio di passo che decide il set chiuso da un pallone piazzato di Stufi che trova la linea laterale del campo per il 18-25.
Quarto set.
Set decisivo che coach Gaspari affronta riproponendo Montano in sestetto per Vesovic. Primi palloni favorevoli alle ospiti, poi arriva la scossa proprio da Montano con due attacchi e un ace, seguita da due punti consecutivi di Bosetti per l’8-5. Time out di Mencarelli per fermare il parziale, la sua squadra rimane a contatto e con un paio di muri ricuce fino al 12-12 firmato da Gennari. Risponde, però, Modena con i muri di Bosetti e Barun per il nuovo +3 sul 16-13 e allora ferma ancora tutto Mencarelli che ritrova l’immediato pareggio con battuta in rete di Montano e i muri su Barun e Bosetti. Tutto da rifare, lo stop questa volta arriva dalla panchina bianconera, poi c’è anche il sorpasso ospite con Bartsch. Risponde Barun con due attacchi per il 18-18, ma Heyrman in fast regala un break a Busto stringendo troppo la diagonale: 18-20 e secondo stop per Gaspari. Al rientro in campo Heyrman ripete, questa volta vincente, poi Bartsch sbaglia per tre volte, una attaccando out e due sull’asta. E’ il momento in cui spingere forte per portare la gara al tiebreak: pipe Barun e palla intelligente di Barun per il 24-21. Tre set point di cui Modena non ha bisogno perché Diouf attacca out ed è 25-21.
Quinto set.
Sestetti confermati per questo tie-break che si apre con la parallela out di Gennari e la pestata da seconda linea di Bartsch. Ancora Gennari non trova le mani del muro ed è 3-1, poi Montano allunga a +3 e allora Mencarelli cambia tutto in posto quattro affidandosi a Wilhite e Chausheva. Break dal 5-2 al 5-5 e time out Gaspari. Tutto di nuovo in equilibrio, un quinto set che si giocherà fino alla fine sul filo del rasoio. Due attacchi di Diouf valgono il sorpasso al cambio campo poi il muro di Ferretti per il 9-9. Il break che risulterà decisivo lo trova Chausheva con attacco ed ace del 9-11. Modena rimane a contatto, Busto arriva al doppio match point con Wilhite, poi il primo lo annulla Diouf battendo in rete, ma al secondo chiude Stufi in fast regalando due punti alle lombarde.