Perdura la striscia positiva in veste di ospite in campionato per Liu Jo Nordmeccanica Modena che, in quel di Pesaro, riesce ad imprimere, seppur con persistenti difficoltà- dovute perlopiù alla prestazione convincente delle padrone di casa, nonché neopromosse in A1- il proprio sigillo in maniera vincente. Non si è evinto un mismatch così eclatante come magari da previsione, anzi le modenesi sono state messe alle corde in molteplici circostanze dalle marchigiane, supportate calorosamente dalla propria tifoseria e traghettate sapientemente da coach Matteo Bertini, al quarto anno consecutivo sulla panchina pesarese; colui che è stato l’audace condottiero della cavalcata trionfante dalla B1 alla massima serie dopo la rifondazione, avvenuta nel 2013.
La gara è stata caratterizzata da grande equilibrio, su tutti i fondamentali, e a maggior ragione sul punteggio, sempre labile e quasi mai voraginoso nei confronti di una o dell’altra. Tant’è che il trend ha mantenuto pressoché la sua costante, sono cambiate semmai le protagoniste, nel senso che in un set, a cospetto di un altro, è partita in vantaggio una, per poi farsi rimontare dall’altra e viceversa. Il che aveva in qualche modo aveva fatto presagire il prolungamento dell’incontro fino al quinto set.
La match scorer è stata la bianconera Katarina Barun, la “mattatrice” croata, che in diagonale è stata letale (come spesso accade) nei confronti della retroguardia bianca, chiudendo con 27 centri personali. A seguire, la schiacciatrice belga Elise Van Hecke, la più pericolosa in assoluto tra le file di Pesaro, la quale è andata a segno ben 24 volte a tabellino. Anche il martello Freya Aelbrecht non si è fatta molto desiderare, in virtù dei 19 punti realizzati, destando qualche preoccupazione di troppo nei confronti della difesa bianconera. Per quanto riguarda le ragazze di coach Marco Gaspari è lecito annoverare il sostanzioso apporto da parte di Caterina Bosetti, Laura Heyrman e della sorpresa Jovana Vesovic, autrice di una performance tanto ordinata quanto imprevedibile.
Risultato finale:
MYCICERO VOLLEY PESARO 2
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali:
25-27
25-20
22-25
25-23
12-15
Durata del match: 2h 39min
Primo arbitro: Andrea Bellini di Foligno
Secondo arbitro: Alessandro Oranelli di Spoleto
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Per coach Gaspari ci sono in sestetto Ferretti al palleggio, Barun opposta, la coppia Bosetti e Montano in posto quattro, Heyrman e Garzaro al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte Pesaro propone Cambi-Van Hecke diagonale principale, Bokan e Nizetich in posto quattro, Aelbrecht e Olivotto al centro con Ghilardi libero.
Subito il muro di Garzaro su Van Hecke poi il primo punto break arriva con Montano al secondo attacco vincente personale sul 2-4. Anche Barun risponde presente sui primi palloni, mentre dall’altra parte Cambi coinvolge subito i suoi centrali. Errore offensivo delle padrone di casa per il 4-7, ma poi arriva la risposta con tre muri consecutivi per aggancio e sorpasso 10-9. Time out immediato per coach Gaspari, Barun non trova il campo al ritorno sul terreno di gioco, poi si fa subito perdonare, ma la fase centrale del set è favorevole a Pesaro che scappa sul 14-10. Entra Vesovic per Montano, che mette a terra il 15-13, ma ancora il muro delle marchigiane regala il +4 sul 17-13. Secondo stop per coach Gaspari, ancora Vesovic in pipe per il cambio palla poi parziale bianconero che riporta tutto in parità con l’attacco di Bosetti sul 18-18. Sembra un momento favorevole, ma è pronta la reazione pesarese per il nuovo +3. Modena, però, non si fa prendere dalla fretta e dalla pressione, continua a macinare il proprio gioco e impatta nuovamente sul 23-23 sull’attacco out di Van Hecke. Il primo set point, però, è della MyCicero, annulla Barun, poi Bosetti mani out per il sorpasso. Annulla Van Hecke, ma al secondo tentativo ancora Barun chiude con un pallonetto preciso ed intelligente per il 25-27.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti che avevano chiuso il primo parziale, subito pronta al cambio palla in un paio di situazioni Vesovic per le bianconere, che conferma l’ottimo andamento mostrato dal suo ingresso in campo. Heyrman mura il tentativo di break marchigiano per il 4-4, poi l’ace di Bosetti vale il sorpasso 6-7. Due muri consecutivi di Heyrman valgono l’allungo 9-12 e allora ferma tutto il tecnico pesarese Bertini, con le sue che chiudono nuovamente il gap al rientro in campo. La fase centrale vede Modena provare ad allungare, ma Pesaro risponde ad ogni punto break fino al tocco di seconda di Cambi per il sorpasso 18-17: time out Gaspari a questo punto, ma il momento è favorevole alle padrone di casa che allungano fino al +4. Sarà il break decisivo, ci prova Barun ad accorciare, ma non basta e Van Hecke chiude 25-20 in pipe.
Terzo set.
Tutto da rifare, prime fasi equilibrate con qualche errore di qua e di là, ma per le bianconere trovano soluzioni efficaci tutte le attaccanti. Dall’altra parte è Van Hecke a trascinare, ace per il 6-5 ed equilibrio che non si spezza, con Modena che torna avanti 7-8 grazie all’ennesimo punto nel match di Barun. Nizetich prova a regalare il primo piccolo break alle sue: 13-11 ed immediato time out di Gaspari, ancora Barun ed Heyrman chiudono subito il tentativo di fuga. A differenza del set precedente è la MyCicero che prova più volte l’allungo in questa fase, ma non riesce perché Modena risponde colpo su colpo e porta il set alla sua fase finale con un bellissimo testa a testa. Heyrman in fast regala il sorpasso 21-22 dopo una bella parallela di Vesovic, time out ancora di Pesaro e al rientro in campo decisivo il muro di Ferretti su Van Hecke per il break che le bianconere si porteranno fino in fondo. Ancora Barun chiude tutto con la palla del 22-25 che vale il cambio campo.
Quarto set.
Ancora un inizio di set equilibrato, Pesaro fa e disfa mettendo a terra punti sul cambio palla e concedendo con errori a sua volta cambi palla alle bianconere, che trovano anche buone soluzioni con Barun e Garzaro. Mini break con la pipe di Bosetti per il 7-9 poi Nizetich impatta subito 9-9. Sarà l’argentina il riferimento offensivo di questo set per Pesaro che torna avanti 11-10 con Van Hecke. Stop chiamato da Gaspari, contro sorpasso e 11-13 con attacco e muro di Bosetti. Non si rompe, però, la situazione di equilibrio che durerà fino alla fine in un testa a testa che vede le due formazioni rispondere colpo su colpo. Allo sprint finale Modena è avanti 22-23 con il mani out di Barun, poi le proteste da una parte e dall’altra per il fallo di seconda linea fischiato a Ferretti. Un cartellino giallo per parte e si riparte, Nizetich mette a terra il 24-23 dopo un bello scambio e Aelbrecht non sbaglia il rigore del 25-23 che porta al tiebreak.
Quinto set.
L’equilibrio che ha caratterizzato l’intero match non si schioda nemmeno al tiebreak che vede Pesaro partire forte: subito 4-2 e poi 5-3, un break di vantaggio che viene mantenuto fino al cambio campo. Battono forte le padrone di case, ma il sestetto modenese è nel match e con grande lucidità mantiene il cambio palla attendendo pazientemente la possibilità di chiudere il break di distacco. Rientra anche Montano per Vesovic nel tentativo di dare più peso all’attacco e sarà la mossa che deciderà parziale e partita: due punti della colombiana valgono pareggio e sorpasso sul 9-10. Time out Pesaro, ace di Barun al rientro e ancora Montano per il 10-12. Ad assestare un altro colpo ci pensa Heyrman con il muro del 10-13 poi ancora Montano sigla i due attacchi che chiudono i conti per il 12-15 finale.






06 Nov 2017
Posted by Simone Cappelli













