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. Antonio Calabro, allenatore del Carpi.
“La squadra mi ha dimostrato che è viva ed è riuscita a portare a casa il risultato. Altre volte non ci riuscivamo e perdevamo. Abbiamo fatto 4 punti nei due turni casalinghi, affrontando due grandi squadre e dovendo contare con qualche assenza pesante. Questo pareggio muove la classifica. Come contro l’Ascoli, c’è stata una grossa reazione. Siamo soddisfatti e guardiamo il futuro con serenità. Cosa pensi del sofferto secondo tempo? Cosa non ha funzionato? Abbiamo consentito al Brescia di giocare sul breve invece di allungare la sua difesa. Ci siamo abbassati troppo con gli esterni. Il primo tempo mi era piaciuto, poi nella ripresa forse ci è mancato il coraggio per vincere. Se giochi con timore e con la paura di perdere, è normale che arrivi sempre secondo sulla palla. Diciamo anche che ha giocato la stessa squadra vista con l’Ascoli e che ci sono tanti giovani. Per fare risultato servono la prestazione e avere gli effettivi al massimo“.
. Riccardo Brosco, difensore del Carpi.
“Dopo il gol a freddo, abbiamo avuto il carattere e la forza del gruppo per pareggiare subito e soffrire insieme fino alla fine. Potevamo stare più alti, però era importante non perdere. Cosa pensi della rete di Caracciolo e del suo fiuto del gol? La situazione è da analizzare, con più attenzione si poteva evitare. Per il resto, Caracciolo non invecchia mai e ha una voglia di fare gol incredibile. Forse ora è più facile marcarlo, ma in Serie B pochi vedono la porta come lui. Come stai fisicamente e come ti trovi nella difesa a quattro? Sto ritrovando il ritmo, era normale dopo l’infortunio al ginocchio. Purtroppo sono incappato in alcuni errori contro Venezia e Cesena. Con la difesa a quattro cambia poco, ci permette di passare a cinque quando scaliamo“.
. Luca Verna, centrocampista del Carpi.
“La partita è iniziata come contro l’Ascoli. Non è la prima volta che ribaltiamo il risultato, quindi questo significa che c’è il carattere che ci trasmette il mister. La mentalità e l’atteggiamento sono giusti, anche se si può osare di più. Ci descrivi il tuo gol? Ho visto che avevo spazio e ci ho provato. Il rimbalzo della palla ha sorpreso il portiere. Buon primo tempo, ripresa in sofferenza. Sei d’accordo? Sì, oggi abbiamo ribattuto colpo su colpo contro un Brescia venuto con voglia di riscatto. In generale è stata una buona partita. La verticalizzazione è la nostra idea di gioco, però a volte non si applica per errori personali o per la bravura degli avversari. Contro l’Ascoli la gara fu giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Contro il Brescia si è giocato molto sul piano fisico e sull’errore degli altri. Nella ripresa non riuscivamo a ripartire. Tutti vorremmo vincere, ma quando non ce la fai è meglio fare un punto invece di sbilanciarsi e rischiare di perdere“.
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1 Comment
Premetto che sono un neofita del calcio, devo il tifo per il Carpi alla parentela con un giocatore della squadra.
Seguo ogni partita e , ripeto da inesperto , mi pare di aver notato ( uso dei termini certamente non appropriati) che le azioni per raggiungere l’area di porta avversaria vengono portate prevalentemente sulle fasce laterali e limitate in uno spazio molto vicino alla linea di delimitazione concentrando i difensori avversari e pertanto perdendo moltissimo spazio di manovra. Il centro campo molte vollte è terreno libero con maggior spazio per impostare tiri vincenti come è avvenuto di recente con Malcore, Verna . E per una grossa percentuale sulla fascia destra , che per gli avversari di turno è un dato scontato.