foto : Massimiliano Allegri allenatore della Juventus campione d’Italia.
Se siete in procinto d’ intraprendere la carriera di allenatore nei due sport di squadra più importanti come il calcio e il basket e non siete di nascita toscani, potete mettere da parte l’idea : nel calcio e nel basket comandano loro. Juventus (Allegri), Napoli (Sarri), Inter (Spalletti) nel calcio, nel basket sono anche di più : Diana (Brescia), De Raffaele (Venezia), Pianigiani (Milano), Banchi (Torino), Bologna (Ramagli) e a Brindisi anche Dell’Agnello. Una situazione del genere non può essere casuale e sarebbe indubbiamente da indagare.
Se il Veneto è sempre stato una fucina di campioni in tutti gli sport, oggi la Toscana è la Regione con la più alta concentrazione di allenatori vincenti d’Italia. Per quanto riguarda il calcio le dinamiche sono complesse e comunque il vessillo della Toscana, nella massima serie, è sostenuto soltanto dalla Fiorentina, nel basket il dato è ancora più incredibile se si pensa che la regione toscana ha, da tempo, una sola squadra in serie A, la Flexx Pistoia. Ha avuto, è vero, dal 2007 al 2013 i 7 scudetti di Siena ma due di questi sono stati revocati per le note vicende economico – finanziarie – fiscali e relativa radiazione dei vertici societari, in primo luogo Minucci. Resta quindi un’anomalia singolare per cui la regione che sforna gli allenatori di vertice del campionato li costringe a fare gli emigranti, di lusso finchè si vuole, ma pur sempre emigranti. Ovviamente le loro storie sono una diversa dall’altra, la colonia dei livornesi ad esempio, è la più numerosa. Nel basket il nostro Ramagli, Diana e De Raffaele sono il prodotto di una città che, pur non avendo mai vinto uno scudetto, anzi avendolo vinto per 3 minuti (ma il canestro di Forti “l’era bono”), ha dato al basket italiano e non solo (Allegri livornese doc), grandi soddisfazioni.
Ovviamente ognuno di loro ha una sua storia : Simone Pianigiani, senese doc, 48 anni è il più titolato (e anche il più odiato da tutti coloro che hanno forti dubbi sull’epopea senese) : 6 scudetti, 5 coppe Italia, 5 supercoppa italiana il suo palmares, solo in Italia ma non ha mai vinto fuori dai confini. Il grossetano Luca Banchi 52 anni 1 scudetto e 1 coppa Italia con Siena e 1 scudetto con Milano. Il livornese De Raffaele 49 anni, vincitore dell’ultimo scudetto con Venezia. Andrea Diana livornese 42 anni è il più giovane del lotto ed è l’unico senza palmares, ma può fregiarsi del titolo di capolista imbattuto della classifica di serie A con la sua Germani Brescia.
Alessandro Ramagli 53 anni, anche lui livornese, il coach della Virtus Segafredo è anche lui un prodotto di quella fucina di campioni di basket rappresentato dal Don Bosco Livorno. Alessandro ha allenato in varie piazze e ovunque viene ricordato per la sua coerenza, la grande professionalità e la non comune capacità di creare un gruppo coeso. I risultati migliori a Biella, dov’è rimasto 5 anni dal 2001 al 2006, in cui per 2 anni si è guadagnato l’accesso ai play off. Ha fatto bene ovunque è andato ma il botto è arrivato a Bologna lo scorso anno, con una squadra sulla carta non dominante, ha fatto percorso netto conquistando la promozione in A1 su 32 squadre e la coppa Italia battendo in finale proprio il suo passato : Biella.
La Toscana quindi sulla cresta dell’onda, non credo che occorra un grande coraggio per fare un pronostico scontato : gli scudetti del calcio e del basket andranno ad una squadra con un tecnico toscano in panchina.
Questo pezzo nasce da un’idea di Alessio Torri che ringrazio.