Dopo la debacle per 3 set a 0 contro Novara, coach Marco Gaspari esprime il proprio parere, in maniera critica ed oggettiva: “Non abbiamo giocato una brutta partita, se si guarda l’aspetto numerico non siamo molto lontani da Novara stasera. La differenza sta nelle piccole pause che abbiamo avuto al centro di ogni set, in particolare c’è stata anche quella più lunga nel secondo. Di sicuro siamo un’altra squadra rispetto alle prime gare, stiamo crescendo di partita in partita, stiamo migliorando e mettendo molta qualità in ricezione e credo che lo abbiamo dimostrato oggi contro battitori del calibro di Egonu o Plak, che è molto fastidiosa. A noi in questo momento sta mancando quel cinismo quando troviamo un break positivo-sottolinea- e la pazienza quando facciamo un errore, subiamo una murata o una situazione negativa. Di sicuro se avessimo giocato come oggi non avremmo perso così con Scandicci, il risultato con Busto sarebbe stato diverso e anche a Pesaro sarebbe andata diversamente. Ogni giornata la squadra cresce, ma l’avversario non lascia nulla. Con Novara-conclude- non si può pensare di avere pause per 2-3 punti perché vuol dire chiudere 25-21 per loro come il risultato dimostra”.
“Abbiamo giocato punto a punto per tutta la partita, ma ci siamo presi queste pause ogni set che sono state un po’ troppo lungo e ci hanno compromesso il risultato perché stare sempre a rincorrere non è facile- esordisce così il libero Giulia Leonardi-. Ancora dobbiamo crescere tanto in questo, sicuramente ci manca continuità, ma stiamo crescendo perché oggi non abbiamo giocato una brutta partita. Loro sono state superiori e lo sappiamo-chiosa- hanno questa palleggiatrice che ti mette sempre in difficoltà specialmente se ha palla in testa. Abbiamo battuto anche abbastanza bene, ma abbiamo fatto un po’ fatica a contrattaccare. Muro difesa bene, ricezione bene, ma abbiamo sofferto un po’ di più in fase break anche se credo che Barun abbia fatto una partita da manuale”.