Continua la maledizione al Palapanini per Liu Jo Nordmeccanica Modena che, ieri sera contro una letale Novara, nel match di recupero della 5^ giornata di Serie A1 Samsung, cade per la terza volta di fronte al pubblico amico, allungando ulteriormente la striscia negativa. Vittima di un destino cinico e baro? o rea di aver peccato su qualche fondamentale? I quesiti da porre sono innumerevoli e a chi spetta il giudizio finale è sicuramente coach Marco Gaspari , conscio di dover rivedere accuratamente determinati meccanismi. Il lavoro e la fatica sono indubbiamente i primi elementi su cui fare leva affinchè si possa migliorare sempre di più ed arrivare preparati domenica in terra marchigiana con la neopromossa Filottrano.
Tornando alla gara di ieri sera, pareva grossomodo il revival della finale scudetto della scorsa stagione scorso che si è disputata proprio nel “tempio del volley” , con l’unica differenza che la posta in palio non era così ingombrante, ma altrettanto importante ai fini della classifica, la quale vede momentaneamente le bianconere all’ottavo posto, a 8 punti dalle novaresi, che occupano il secondo a quota 14 , dietro a Conegliano e Scandicci a bottino pieno. Le piemontesi interpretano bene la partita sin dagli albori partendo a razzo, senza però di fatto distanziarsi di molto dalle modenesi, che rimangono a galla grazie ad un’ottima prestazione da parte della grande ex Katarina Barun, chiusa con 18 punti personali. Altra prova positiva è quella di Madelaynne Montano, da poco nel campionato italiano, tuttavia in costante miglioramento, che ha realizzato 9 punti. Dall’altra parte ci pensa Paola Egonu a trascinare le sue grazie alle sue mirabolanti diagonali, che mettono a ferro e fuoco la retroguardia avversaria e ricevendo meritatamente il premio di MVP, dopo una gara da 19 punti. Bene anche Cristina Chirichella e Letizia Camera in fase di regia.
Risultato finale:
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 0
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
Risultati parziali:
21-25
20-25
21-25
Durata del match: 1h 31min
Primo arbitro: Massimo Rolla di Perugia
Secondo arbitro: Bruno Frapiccini di Ancona
Spettatori: 1614
MVP: Paola Egonu
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Nel sestetto di coach Gaspari ci sono Ferretti al palleggio, Barun-Susnjar opposto, Montano e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte Skorupa-Egonu diagonale palleggiatore-opposto, Piccinini e Plak in banda, Chirichella e Gibbemeyer al centro, Sansonna libero.
Subito Montano entra in partita nel sestetto bianconero, mentre dall’altra parte Skorupa privilegia il gioco coi centrali, in particolare Chirichella. Punto a punto con Modena che guadagna un punto break, ma subito Novara chiude il gap e rimane a contatto. Arrivano punti anche da Egonu da una parte ed Heyrman dall’altra, ma la diagonale di Piccinini regala sul 10-12 il primo break alle ospiti. Subito time out per coach Gaspari e cambio palla ancora di Heyrman al ritorno in campo, poi Egonu spara out e ancora Heyrman a muro firma il sorpasso. Un’ incomprensione in copertura, però, regala il nuovo vantaggio Novara sul 14-15, poi Plak allunga e il muro su Barun vale il 17-20. Ferma per la seconda volta coach Gaspari finendo le sue chiamate di time out, Montano trova subito il cambio palla, ma le ospiti mantengono il divario e chiudono 21-25 con l’attacco di Egonu.
Secondo set.
Sestetti d’inizio gara e subito un doppio check per decretare out senza tocchi a muro l’attacco di Montano. Barun risponde con il muro e si viaggia a braccetto nella prima fase. L’opposta bianconera inizia una battaglia con Egonu fatta di botta e risposta fino al 9-10, poi arriva il break che deciderà il set a favore di Novara. Coach Gaspari si gioca i suoi time out, ma le ospiti scappano prima sul 9-15 e sul 12-21 poi. Entrano anche Pincerato e Garzaro per Ferretti e Calloni, ma a dare la scossa quando tutto sembra perduto è Montano con attacco, due muri e ancora un attacco in serie. Barbolini si cautela e ferma tutto, poi inserisce Enright per Plak, ma deve ancora chiamare time out sul 20-23. Al rientro in campo Montano ha la chance di accorciare ancora, ma attacca out giocandosi il tutto per tutto in pipe dopo due grandi difese. Ci pensa poi Enright dai nove metri a chiudere i conti portando la sua squadra sul 2-0.
Terzo set.
Rimane in campo il sestetto che aveva chiuso il set precedente per le bianconere: muro di Garzaro e attacco di Barun: parte avanti Modena, poi ricuce subito Novara, ma il sestetto bianconero è trascinato dalla propria opposta che continua a trovare soluzioni vincenti come nel set precedente. Sul 6-4 ferma tutto Barbolini e sfrutta due errori delle bianconere per rientrare, poi c’è Egonu che torna a farsi sentire, ma il break arriva sull’attacco out di Garzaro per il 12-14. In ricostruzione arriva anche il +3 sul 13-16 con Gibbemeyer e allora ferma tutto Gaspari e lo rifà poco dopo sul 14-18 quando Barun viene fermata dopo una lunghissima serie di attacchi vincenti. Anche questa volta il break preso da Novara sarà decisivo, Modena ci prova con Bosetti, ma non riesce a ricucire lo strappo e allora le ospiti chiudono 21-25 e portano a casa l’intera posta in palio.