Antonio Calabro, allenatore del Carpi, ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa sulla partita di sabato 18 novembre allo Stadio Curi contro il Perugia, valida per la quindicesima giornata di Serie B (ore 15:00).
Come sta il Carpi e che insidie riserva la trasferta di Perugia, condizionata dal clima rovente dei tifosi contro la squadra e la dirigenza per i risultati negativi?
“Questa settimana ci siamo allenati come al solito. A livello strategico dovremmo fare determinate considerazioni. Il Perugia viene da un periodo di tensioni e delusioni che nessuno si aspettava. Per me è ancora in tempo per essere protagonista in campionato, quindi dobbiamo schierare una squadra compatta, tosta e con grande attenzione nelle fasi della partita, in particolare all’inizio dei due tempi, senza contare che troveremo un ambiente caldo”.
Novità dagli indisponibili? Come stai valutando la situazione di Concas?
“Per sabato recuperiamo solo Sabbione. Riguardo Concas, gli siamo tutti vicini. Ha avuto sfortuna, lo aspettiamo a braccia aperte perché per noi è un giocatore importantissimo”.
In trasferta il Carpi ha un buon rendimento: ha perso solo a Venezia, ha vinto a La Spezia e ha fatto 4 pareggi. A Perugia sarà più complicato fare risultato?
“Se siamo sempre stati attenti e concentrati fuori casa, a Perugia dovremo esserlo ancora di più, per poi sfruttare le situazioni che si possono sempre verificare, in casa e fuori. Facendo la partita quando potremo farla, con attenzione sui calci piazzati. Ogni gara è diversa dall’altra e dovremo essere bravi ad adeguarci alla forza dell’avversario. Ci manca un giocatore che sarebbe stato perfetto in questo contesto che è Jerry Mbakogu, ma con Malcore abbiamo caratteristiche diverse bisognerà saper sfruttare”.
Sul fronte umbro ci sarà, o in campo o in panchina, Raffaele Bianco, un giocatore che nel Carpi è stato fondamentale. Cosa pensi di lui e del breve periodo in cui lo hai allenato?
“Lui ha dato tanto al Carpi e il Carpi ha dato tanto a lui, sono diventati grandi insieme. Io l’ho avuto nei primi venti giorni di ritiro e posso dire di aver visto un grande giocatore e un ottimo ragazzo”.
Da poco hai avuto un nuovo rinforzo, Luca Calapai. A che punto è il suo inserimento?
“Luca è stato fermo a lungo (6 presenze in Serie C, l’ultima partita giocata è stata Sudtirol-Modena 3-1 del 4 ottobre, n.d.r.) e ha bisogno di lavorare per ritrovare il ritmo. A sprazzi potrà essere utile anche subito, ma se parliamo di giocare una partita intera dovremo valutare la condizione”.
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