Il Carpi perde allo Stadio Curi contro il Perugia per 5-0 e incappa nella peggiore sconfitta della sua storia in Serie B: mai i biancorossi avevano perso con così tanti gol di scarto (il massimo furono i 4-1 contro Cesena e Avellino nel 2013, lo 0-3 al Cabassi contro la Reggina nel 2014, oppure il 3-0 di Benevento e il 4-1 interno della scorsa stagione contro la SPAL). Il Grifone è tornato a vincere dopo otto partite di digiuno (6 sconfitte e 2 pareggi) e l’ha fatto con lo stile delle prime giornate di campionato, ossia con una goleada devastante. Buonaiuto e Bandinelli, al 4′ e al 9′, hanno indirizzato la partita, chiusa con la doppietta di Di Carmine (33′ e 60′) e col sigillo del nordcoreano Han (65′). Dall’altra parte, gli emiliani di mister Calabro non sono mai entrati in partita e non hanno mai dato l’impressione di poterla riaprire. Nemmeno c’è stato il gol della bandiera dato che Malcore, all’85’, ha tirato un calcio di rigore sulla traversa. Ora il Carpi ha 20 punti e vede il Perugia avvicinarsi a 18. Sabato prossimo al Cabassi arriverà il Parma, vittorioso per 4-0 contro l’Ascoli, e sesto con 23 punti.
FORMAZIONI UFFICIALI – Perugia col 4-3-1-2 della vigilia. Due novità: Monaco al centro della difesa al posto di Dossena e Colombatto preferito in regia a Bianco, il grande ex della gara. In attacco Buonaiuto a sostegno di Han e Di Carmine (Cerri squalificato). Il Carpi si schiera col 4-4-2. In difesa c’è Capela terzino destro in un reparto completato da Brosco, Ligi e Poli. A centrocampo mediana con Verna e Mbaye, poi Pachonik e Pasciuti esterni. In attacco Nzola e Malcore.
PRIMO TEMPO – Il Carpi non poteva iniziare in una maniera peggiore e, dopo solo 9′, si trova in svantaggio per 2-0. Al 4′ Buonaiuto, da circa 20 metri, elude centralmente Verna e Mbaye, carica il destro e la sua conclusione rasoterra si infila a fil di palo alla sinistra di Colombi. Al 9′ Han scappa sulla destra a Pasciuti e serve il suo secondo assist di giornata a Bandinelli, che calcia di sinistro quasi dalla stessa distanza di Buonaiuto e Colombi, per la seconda volta, si tuffa in basso a sinistra ma non ci arriva sulla palla. L’avvio a dir poco traumatico sconnette il Carpi che sbaglia troppo in impostazione e non crea gioco e pericoli. Al 32′ Calabro toglie Mbaye (ammonito, autore di parecchi falli ravvicinati, sempre in ritardo nei duelli) e inserisce Saric che va sul centro-sinistra. I rifornimenti a Malcore e Nzola restano scarsi. Il Perugia gioca con fiducia e quando accelera sembra poter colpire a piacimento con un Han a tutto campo e un centrocampo frizzante. Al 33′ arriva il 3-0 che, per gli emiliani, sa di frittata: Pachonik “accompagna” la palla in fallo laterale, ma Bandinelli gliela ruba in scivolata e permette a Buonaiuto di andare sulla sinistra verso l’area e di crossare in mezzo dove irrompe Di Carmine, libero da marcature (lo perdono Poli e Ligi), per un comodo tap-in con la punta del piede destro. Il Curi applaude i suoi giocatori con convinzione alla fine dei 2′ di recupero.
SECONDO TEMPO – Al 50′ Calabro toglie Pachonik e mette Sabbione che si sistema in mediana al fianco di Verna, mentre Pasciuti e Saric vanno rispettivamente sulla fascia sinistra e destra di centrocampo. La trama del match non cambia e il Perugia, pur andando leggero, trova per caso il 4-0 al 60′: Bandinelli batte una punizione dalla destra, Malcore spazza goffamente e Di Carmine colpisce in area con un potente sinistro al volo che fulmina Colombi. Doppietta per l’attaccante ex Fiorentina, salito a quota 8 reti in campionato. Cinque minuti dopo arriva addirittura il 5-0: Ligi legge male un passaggio in profondità sulla destra, Di Carmine va sul fondo e crossa basso per Han che segna da due passi con un tocco da rapace. Il Perugia è padrone assoluto della situazione e Breda toglie Bandinelli, Di Carmine e Buonaiuto per far entrare Bianco, Frick e Terrani. In mezzo c’è spazio per Han che, su suggerimento di prima di Bianco, calcia fuori il possibile 6-0. Calabro effettua l’ultimo cambio al 73′: via un inconcludente e quasi nervoso Nzola, dentro Romano. Il Carpi fa pochissimo, c’è un colpo di testa alto di Poli su punizione di Pasciuti al 70′, però Rosati praticamente non si sporca i guantoni. All’85’, in una mischia in area, Bianco “sposta” Saric con un colpo d’anca e Sacchi concede al Carpi il suo primo calcio di rigore in campionato. Malcore spiazza Rosati, che si butta a destra, ma colpisce l’incrocio dei pali con un piattone destro quasi perfetto. Evidentemente non era giornata.
TABELLINO (Serie B 2017-2018 – 15a giornata – Andata)
PERUGIA-CARPI 5-0 (3-0 p.t.)
Reti: 4′ Buonaiuto (P), 9′ Bandinelli (P), 33′ e 60′ Di Carmine (P), 65′ Han (P).
PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Belmonte, Volta, Monaco, Pajac; Brighi, Colombatto, Bandinelli (66′ Bianco); Buonaiuto (77′ Terrani); Han, Di Carmine (67′ Frick). A disp.: Santopadre, Nocchi, Zanon, Casale, Dossena, Emmanuello, Falco, Mustacchio. All.: Breda.
CARPI (4-4-2): Colombi; Capela, Brosco, Ligi, Poli; Pachonik (50′ Sabbione), Verna, Mbaye (32′ Saric), Pasciuti; Malcore, Nzola (78′ Romano). A disp.: Serraiocco, Vitturini, Calapai, Giorico, Saber, Belloni, Yamga, Manconi, Carletti. All.: Calabro.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.
Ammoniti: Mbaye (C), Pasciuti (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 3′ s.t.
Note: 85′ traversa su calcio di rigore di Malcore (C).
RIPRODUZIONE RISERVATA