nella foto : Pietro Aradori uno dei pochi a salvarsi nella Virtus a Brindisi.
RISULTATO FINALE 79 – 75 1° quarto 18 -17 2° quarto 34 – 29 3° quarto 56 – 58. Arbitri Begnis, Bartoli, Grigioni
HAPPY CASA BRINDISI : Suggs 10, Barber 0, Tepic 10, Oleka 0, Mesicek 13, Cardillo 2, Moore 26, Giuri 4, Lalanne 8, Randle 6 all.re Dell’Agnello
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : GENTILE 20 – 7/12 da 2 – 1/7 da 3 – 6 rimb. – 2 pr. – 3 pp. – 1 ass. valut. 13 ,UMEH 5 – 2/4 – 0/3 – 4 rimb. – 2 pr. – 1 pp. val. 5 , PAJOLA 1 rd , PETROVIC n.e., NDOJA 10 – 1/1 da 2- 2/6 da 3 – 5 rd. – 1 pp. – 1 ass. val. 7 , LAFAYETTE 5 – 1/5 da 2 – 1/4 da 3 – 2 rimb. – 1 pp. – 1 pr. – val. -1, ARADORI 25 – 4/8 da 2 – 4/8 da 3 – 8 rimb. – 1 pr. – 2 pp. – 2 ass. – val. 26, BERTI n.e., LAWSON 2 – 1/4 da 2 – 0/3 da 3 – 1 rimb. – val. – 5, SLAUGHTER 8 – 2/3 da 2 – 8 rimb. – 2 pr. – 3 pp. – 2 ass. all.re Ramagli
Una bruttissima Virtus nei primi due quarti e una Virtus appena normale negli altri 2, risultato la Virtus perde a Brindisi e, questa volta, non da mai l’impressione di poter vincere. La squadra di Ramagli va a sbattere ancora una volta contro la zona e in questo caso, si tratta di una normalissima zona 3-2 abbastanza tradizionale. Persa nettamente la battaglia dei tabelloni concedendo ai Brindisini troppi secondi e anche terzi tiri, il computo dei rimbalzi a metà gara 31 a 18 mentre alla fine saranno 47 a 37, la squadra pugliese ha avuto la via spianata verso il successo. Gli uomini di Dell’Agnello hanno apparecchiato nel pitturato e hanno fatto quello che hanno voluto, secondi e a volte anche terzi tiri, in attacco. Per compensare questa superiorità la Virtus avrebbe dovuto tirare con buone percentuali da 3 e, lo avesse fatto, avrebbe vinto la gara. Purtroppo ai ragazzi di Ramagli (escluso Aradori) hanno tremato le mani, denotando così un momento di tensione e nervosismo palpabile guardando i volti dei giocatori in campo. Il modestissimo 8/31 da 3 la dice lunga sulla prestazione al tiro. Sono clamorosamente mancati i punti dalla panchina : ha ciccato clamorosamente Lawson 0/3 da 3 e 1/4 da 2 e, stranamente, anche Umeh 0/3 da 3 pure lui e 2/4 da 2. In questa situazione il solo enorme Aradori a cantare e a portare la croce (25 punti, 50 % da e 50 % da 3) e Gentile chiederete voi ? Intanto i Gentile brother erano uno solo e questo non era certo in una delle sue serate migliori, mettiamola così. Alessandro ha confezionato giocate incredibili ma da 3 ha francamente esagerato con un eloquente 1/7 !!!!
In presentazione tutti avevano fatto notare la pericolosità della squadra di Dell’Agnello che, nelle prime gare, aveva raccolto assai meno di quanto meritasse. Inoltre il re-innesto di Nic Moore il miglior tiratore da 3 del campionato scorso, ha conferito ai Brindisini una fisionomia del tutto diversa. Il play tascabile di Dell’Agnello ha fatto ammattire anche un ottimo difensore come Lafayette nonostante il mis match importante, oltre 10 cm. (ma con Pajola sarebbero stati quasi 25…..), alla fine ha portato a casa 26 punti miglior realizzatore della partita e, quel che più conta, la vittoria dei suoi.
E adesso ? La Virtus di oggi dopo solo 8 giornate, pare una squadra in deciso regresso d’idee e di gioco. Le tre sconfitte di misura contro le prime della classe hanno fatto pensare a possibili scenari che, dopo la prova odierna, sono assolutamente velleitari. La Virtus di oggi è una squadra piena di contraddizioni e alla ricerca di un’identità di squadra, penso che, se a cadere sarà la testa dell’allenatore, seguendo modelli calcistici collaudati, sarà fondamentalmente ingiusto e pericoloso perchè si danno, ai giocatori, alibi per il futuro. Anche i muri della Porelli sanno la verità, quindi il management della Virtus dovrebbe semmai fare una riflessione su chi e su come questa squadra è stata costruita e non completata. Questa non è la squadra che Alessandro Ramagli avrebbe voluto ma che ha dovuto allenare.
2 Comments
tante cose sono condivisibili..ma io ho visto l’assoluta inadeguatezza della squadra nell’attacco alla zona ( non è una novità..oramai chiunque ce la sbatte in faccia) e tantissima confusione anche in uscita dai timeout e questo non è tollerabile, almeno per me.
Ciò che vedo al momento è che abbiamo due giocatori importanti che sono “costretti” ad andare in 1 contro1/2/3 ma non c’è un gioco per tirare nelle condizioni più favorevoli: Aradori dietro un doppio blocco e Gentile in post basso..facciamo canestro in transizione primaria o secondaria…a difesa schierata ben poca roba.
Molto perplessa spero di sbagliarmi
Ciao Maria Carla, ho visto solo adesso il tuo commento, scusami………sono d’accordissimo con te, in questa sezione i commenti non mi fa vedere a quale articolo si riferiscono…….ti conviene mandarmeli o wa (visto che abbiamo i rispettivi numeri o su messenger !!!)