TABELLINO (Serie B 2017-2018 – 15a giornata – Andata)
PERUGIA-CARPI 5-0 (3-0 p.t.)
Reti: 4′ Buonaiuto (P), 9′ Bandinelli (P), 33′ e 60′ Di Carmine (P), 65′ Han (P).
PERUGIA (4-3-1-2): Rosati s.v.; Belmonte 6, Volta 6,5, Monaco 6,5, Pajac 6; Brighi 6,5, Colombatto 7, Bandinelli 7 (66′ Bianco 6); Buonaiuto 7 (77′ Terrani s.v.); Han 7,5, Di Carmine 8 (67′ Frick 6). A disp.: Santopadre, Nocchi, Zanon, Casale, Dossena, Emmanuello, Falco, Mustacchio. All.: Breda 7.
CARPI (4-4-2): Colombi 4,5; Capela 4,5, Brosco 5, Ligi 4, Poli 4; Pachonik 3 (50′ Sabbione 5), Verna 4, Mbaye 4 (32′ Saric 5,5), Pasciuti 4,5; Malcore 4, Nzola 4 (78′ Romano s.v.). A disp.: Serraiocco, Vitturini, Calapai, Giorico, Saber, Belloni, Yamga, Manconi, Carletti. All.: Calabro 4.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.
Ammoniti: Mbaye (C), Pasciuti (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 3′ s.t.
Note: 85′ traversa su calcio di rigore di Malcore (C).
TOP
Di Carmine (Perugia) 8: la terza doppietta (Pescara, Cremonese e Carpi) gli permette di salire a quota 8 reti in campionato. L’ex Fiorentina era a digiuno dal 28 ottobre, quando fece due gol nel 3-3 di Cremona. Ieri è stato fondamentale negli ultimi tre gol del Perugia. Ha archiviato una partita a senso unico col 3-0 nel primo tempo (punta del piede destro a un passo da Colombi su assist di Buonaiuto) e col 4-0 all’ora di gioco (sinistro al volo su rinvio svirgolato di Malcore). Senza scordare l’assist dalla destra per il 5-0 di Han.
Han (Perugia) 7,5: il 19enne nordcoreano inizia alla grande fornendo a Buonaiuto e a Bandinelli gli assist per i primi due gol che indirizzano il match. Si muove molto su tutto il fronte e non dà punti di riferimento alla confusa difesa biancorossa. Si prende qualche pausa, ma è pronto quando c’è da segnare, con un tocco da rapace sotto porta, il 5-0 su spunto di Di Carmine. Era a digiuno di gol da sette partite (30 settembre, sconfitta a Brescia per 2-1).
Il centrocampo del Perugia 7,5: Colombatto dà ordine e lotta di fioretto, subendo falli. Brighi e Bandinelli asfissiano il centrocampo del Carpi con tanto pressing, oltre che con la rabbia e la determinazione di chi non viene da un momento positivo. Bandinelli si mette in proprio e segna al 9′ il 2-0 che è pure il suo primo gol in Serie B. L’immagine della sua partita è la scivolata sulla linea laterale, ai danni di Pachonik, che permetterà a Buonaiuto di crossare per il tris di Di Carmine.
Buonaiuto (Perugia) 7: trequartista dietro a Di Carmine e Han, l’ex Latina sblocca la partita al 4′ con un destro da 20 metri che beffa Colombi alla base del suo palo sinistro. Terzo gol in campionato per lui. Si mette a disposizione contrastando e pressando come fanno i suoi colleghi a centrocampo. In collaborazione con Bandinelli, fornisce a Di Carmine l’assist per il 3-0.
FLOP
Pachonik (Carpi) 3: dovrebbe garantire, a differenza di uno come Poli, maggiore presenza in fase offensiva. Invece il tedesco poche volte ha convinto perché difende benino, ma sale poco e senza incidere. Ieri, con tanta ingenuità, ha messo del suo sul terzo gol del Perugia. Già la partita era difficile da recuperare, però è disarmante la facilità con cui Bandinelli gli ha soffiato la palla in scivolata mentre Tobi la stava “accompagnando” verso il fallo laterale. Forse questa è la fotografia del match del Carpi insieme al rigore fallito da Malcore. Al 50′ fa spazio a Sabbione che non può fare tanto.
Verna e Mbaye (Carpi) 4: terza partita di fila come compagni di mediana dopo le buone prove contro Ascoli e Brescia. Stavolta trovano un avversario affamato che è partito forte e si è visto in meno di dieci minuti. Buonaiuto passa in mezzo a loro prima di fare l’1-0, poi non chiudono su Bandinelli che pesca il raddoppio. Inoltre hanno sofferto l’aggressività del centrocampo umbro, sempre pronto a pressare, a rubare la palla con anticipi su anticipi. Ne fa le spese Malick, autore di alcuni falli ravvicinati e sempre in ritardo. Al 32′, col peso di un cartellino giallo, Calabro lo toglie e inserisce Saric che si impegna e guadagna il rigore successivamente fallito da Malcore.
Calabro (Carpi) 4: contro Ascoli e Brescia aveva schierato Pachonik terzino destro (ieri c’era Capela), Belloni esterno destro (ieri c’era il tedesco) e Saric esterno sinistro (ieri c’era Pasciuti). Il risultato è stato disastroso ed è stato ingigantito dalla prestazione del Perugia, a cui va dato il merito di aver messo in campo un approccio feroce dall’inizio, dovuto soprattutto dall’obbligo di reagire seriamente dopo otto partite di fila senza i tre punti. Calabro ha preferito dare minuti a Pasciuti invece di dare continuità a Belloni e a Saric, entrato a metà primo tempo per evitare una possibile espulsione di Mbaye. Inoltre sta ancora aspettando Nzola. Resta il rammarico di aver perso così male e abbondantemente.
La difesa del Carpi 4: poco concentrata e statica, da destra a sinistra, soprattutto sugli ultimi tre gol del Perugia. Poli e Ligi si perdono Di Carmine quando segna il 3-0 e quando regala il 5-0 ad Han. Capela gioca da terzino destro e non sale mai perché non è nelle sue corde essendo un centrale da difesa a tre o a quattro. Sul 3-0, nato da un errore di Pachonik, il portoghese è fuori posizione e non c’è nessuno in grando di contrastare Buonaiuto.
Nzola e Malcore (Carpi) 4: il franco-angolano sta faticando a trovare il suo posto in campo perché non tira in porta, non difende la palla e commette falli di fisico. Doveva essere il vice di Mbakogu, ma per ora ha mostrato molto poco. Malcore, alla terza partita da titolare, è insieme a Nzola vittima di un inizio di gara da horror. Non riesce mai a dare una scossa, nè da solo e nemmeno attraverso i compagni. Ha sulla coscienza il 4-0 perché spazza malissimo in area una punizione di Buonaiuto e permette a Di Carmine di fare doppietta. In mezzo al nulla totale, ha persino dal dischetto la chance del classico gol della bandiera e, con un po’ di sfortuna, colpisce l’incrocio dei pali.
Colombi (Carpi) 4,5: i primi due gol del Perugia sono due tiri da 20/25 metri che si infilano rasoterra a fianco del suo palo sinistro. Lui, che finora raramente era stato nei flop, si tuffa e non ci arriva in nessuna delle due occasioni. Forse non li ha visti partire, forse era in ritardo… Per il resto non ha colpe perché Di Carmine e Han lo battono liberi da marcature.
Pasciuti e Capela (Carpi) 4,5: Pasciu torna titolare sulla fascia sinistra di centrocampo e al 9′ Han gli scappa via per servire Bandinelli. Lento e impreciso nei calci di punizione. Capela non è un terzino e si è visto. Nel 5-0 viene anticipato da Han.
Fonte foto: Umbria24
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