Antonio Calabro, allenatore del Carpi.
“Questa squadra ha sempre avuto reazioni importanti, è normale che oggi io devo fare i complimenti agli uomini che compongono questo spogliatoio. E’ stata una vittoria da Carpi, di cuore, dopo una partita come quella di Perugia non era facile, sono contento al gruppo intero. A Perugia, contro un avversario che aveva fatto due settimane di ritiro, avevamo tante assenze, le responsabilità dell’intera prestazione è la mia perchè io metto la formazione in campo. Abbiamo preso goal dopo 10 minuti e ci dobbiamo rimproverare il fatto che non abbiamo reagito, anche se è chiaro che siamo una squadra giovane in cui gli incidenti di percorso possono capitare. Non dobbiamo dimenticarci cosa questa squadra è stata chiamata a fare: rifondare dopo un ciclo chiuso. Siamo a metà classifica, siamo stati senza Mbakogu per 4/5 partite. Oggi è merito dei giocatori, tutti possiamo fare il nostro, ma in campo ci vanno i giocatori che sono la parte più importante; le mie scelte possono essere giuste o sbagliate, anche le scelte di Perugia potevano avere senso, se oggi non ci fossero state la rabbia, la grinta e la voglia di rispondere le critiche neanche quelle di oggi non ce l’avevano. Non mi aspettavo l’abbraccio dopo il goal di Pasciuti, questa settimana sono stato vicino ai ragazzi, non gli ho dato la responsabilità della sconfitta scorsa e forse hanno apprezzato. Il Parma è forte, se non gli regaliamo il goal non ci avevano messo in difficoltà e anzi in campo aperto avevamo avuto delle occasioni. Siamo passati a 5 nella ripresa ma abbiamo fatto sempre bene. Abbiamo rischiato solo su qualche palla lunga, a quel punto non mi serviva più Saric alto e ho messo Mbaye al posto di Giorico.“.
Dario Saric, centrocampista del Carpi.
“Settimana scorso c’è stata una disfatta, ci tenevamo e volevamo ribadire in casa che siamo un gruppo unito e Perugia è stato un episodio. Ci siamo meritati questa vittoria perchè abbiamo giocato bene. Loro singolarmente sono una grande squadra, sapevamo che sarebbero partiti forte anche spinti dal loro pubblico, ci siamo compattati ancora di più e abbiamo risposto subito e tenuto bene il campo. Mi sono trovato bene sia mezzala che dietro la punta. Noi siamo dalla parte del Mister, lui è dentro al nostro gruppo, quando ha fatto goal Pasciuti, un leader, c’è stato l’abbraccio al Mister. Io ho sempre fatto la mezzala di incursione, ma posso giocare ovunque serva. Mi piacerebbe segnare, oggi ho avuto una buona occasione. Giocheremo sempre per vincere, non abbiamo fatto i conti, cercheremo di prendere sempre il massimo. La trasferta di Torino? Tutti vorrebbero giocarla, faremo la nostra partita senza essere le vittime designate.“.
Daniele Giorico, centrocampista del Carpi.
“Dopo tanto tempo ho avuto l’occasione di giocare, forse era una delle partite più complicate. Sono contento della mia prestazione e della vittoria. Siamo un grande gruppo, non ho mai avuto nessun dubbio, siamo per la maggior parte nuovi ma abbiamo capito subito il metodo di questa società; bisogna andar forte in allenamento e in partita. Abbiamo dato una grande risposta, tutta la settimana volevamo riscattarci, all’inizio forse siamo partiti con il freno a mano tirato ma siamo stati uniti e abbiamo trovato due reti fondamentali perchè ci hanno permesso di fare il tipo di partita che volevamo. Il calendario si infittisce, dovremo dare il massimo soprattutto in settimana per arrivare preparati alle partite.“.
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Mazelli Luca