Luca Bittante, 24enne difensore del Carpi, è stato stasera ospite al programma Sport Qui in onda su Tv Qui. Prodotto del vivaio della Fiorentina, ex Avellino (96 presenze e 1 gol dal 2012 al 2015 tra Lega Pro e Serie B) e Salernitana, con in mezzo 21 presenze in Serie A con Empoli e Cagliari tra il 2015 e il 2016, Luca è fermo per infortunio da due mesi dopo aver raccolto 3 presenze nelle prime tre giornate.
Il 9 settembre ti sei infortunato (frattura composta del malleolo peroneale della gamba destra, n.d.r.) in uno scontro con Minala. Come stai e come prosegue il recupero?
“Sto bene, sto tornando a lavorare in gruppo con la giusta tranquillità dopo alcuni problematiche non semplici. Spero di tornare nelle prossime partite, poi sarà il mister a decidere se posso essere convocato. Non avevo mai avuto un infortunio simile. Ero dispiaciuto, l’inizio di stagione era positivo. La squadra non ne ha risentito e ha saputo sopperire alle assenze avute”.
Come hai visto la partita contro il Parma?
“Siamo partiti subito forte, il primo tempo era stato molto aperto e loro hanno segnato alla fine. C’era il rischio che il Parma potesse attaccare con nuova forza nella ripresa, però devo dire che, da parte nostra, c’è stata una gestione molto tranquilla nel secondo tempo e abbiamo avuto qualche occasione importante. Non ci siamo quasi mai sentiti sotto pressione. Siamo stati bravi a tenere compatti tutti i reparti”.
Qual è la parola chiave per descrivere il Carpi?
“Direi entusiasmo. Quando hai entusiasmo la squadra viene trasportata e penso che questa sia la parola chiave di questo Carpi. Molti ragazzi sono alla prima volta in Serie B e vogliono mettersi in gioco dimostrando di poter fare bene. Ci siamo rialzati subito dopo la sconfitta di Perugia e solo col lavoro potremo puntare verso l’alto. Mister Calabro ha tanta voglia di fare e sta trasmettendo la sua voglia alla squadra”.
Prima di Avellino, mercoledì c’è un Quarto Turno di Coppa Italia in casa del Torino.
“Sarà una partita bellissima e una vetrina per tutti. Siamo arrivati dopo aver giocato partite difficili contro Livorno e Salernitana, quindi ci teniamo alla Coppa, poi vedremo come finirà”.
Come fu la trattativa con l’Empoli?
“All’inizio l’Empoli non voleva cedermi, poi dopo alcuni chiarimenti con la dirigenza abbiamo definito la mia cessione al Carpi”.
La salvezza è l’unico obiettivo o si spera in qualcos’altro?
“Penso che sia giusto pensare alla salvezza, andare step by step, perché questo è un campionato molto equilibrato. Una volta raggiunta, si può giocare con più spensieratezza”.
Quali squadre vedi favorite per la promozione?
“Il Frosinone e il Palermo mi sembrano le squadre più fornite per la promozione. Metterei anche l’Empoli, ma la verità è che ogni partita è difficile, non c’è nessuna squadra materasso e ogni giornata c’è uno scontro diretto”.
Contro il Parma si è rivisto un Mbakogu ispirato come nei bei tempi. Che giocatore è per voi?
“Per noi è fondamentale perché sa mettere in apprensione i difensori avversari coi suoi movimenti. Inoltre si sacrifica molto per la squadra. Sabato aveva molta voglia di giocare e si è visto”.
Dal vivaio della Fiorentina, ti sei messo in mostra ad Avellino. Nel 2013 hai vinto il Girone B di Lega Pro e, al secondo anno in Serie B, hai raggiunto le Semifinali Play-off del 2015, perse in maniera controversa contro un Bologna salvato da un gol in fuorigioco al Partenio e dai pali al Dall’Ara in una sconfitta per 3-2.
“Ho dei bei ricordi, anche se forse l’unico vero rammarico della mia carriera è proprio quella Semifinale contro il Bologna. Il gruppo c’era, aveva i requisiti morali e tecnici e l’ambiente ci credeva tanto, però non siamo stati fortunati né all’andata né al ritorno. Avellino è stato l’inizio della mia carriera, ho conosciuto persone fantastiche che ringrazierò per sempre”.
Come l’anno scorso, il Carpi troverà un Avellino con problemi di classifica. Che ambiente troverete?
“Ad Avellino i tifosi sono esemplari e non fanno mai mancare l’appoggio alla squadra. Troveremo un ambiente infuocato perché hanno bisogno di tornare a fare punti”.
RIPRODUZIONE RISERVATA