Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, l’ala grande dell’XL Extralight Montegranaro Valerio Amoroso e il centro della Dinamica Generale Mantova Francesco Candussi hanno analizzato il momento delle proprie squadre con un occhio di riguardo al match di domenica che vedrà opposte Mantova e Montegranaro per la decima giornata di campionato di A2 Est.
Valerio Amoroso (XL Extralight Montegranaro): “Abbiamo avuto problemi alla prima giornata con Ferrara per via dell’infortunio di Corbett dopo pochi minuti di partita. Per il resto, abbiamo avuto un ottimo cammino, stiamo giocando un buon basket, il gruppo è compatto e le gerarchie sono ben definite in campo. Abbiamo un buon gruppo di italiani con tanti giovani che vogliono crescere e fare bene in questa categoria. Ci sta distinguendo l’affiatamento del nostro gruppo, c’è stato un protagonista diverso in ogni partita che ha risolto le situazioni difficili. Ci cerchiamo continuamente in campo avendo tanti giocatori con talento che possono fare male alle difese avversarie. Riusciamo sempre a trovare l’uomo libero e a sfruttare l’ottimo gioco spalle a canestro di Corbett. Siamo partiti dall’inizio con un’ottima squadra, ma non dobbiamo montarci la testa visto che l’obiettivo rimane la salvezza essendo noi una neopromossa. Ci aspettano tante partite difficili nelle prossime giornate, tra cui quella con Mantova che temo particolarmente. E’ difficile pensare a qualcosa di più della salvezza per ora, alla fine del girone d’andata avremo delle idee più chiare.
La situazione di Roseto? Da ex mi dispiace, è un ambiente che diventa difficile quando si perdono tante partite. Tutto sta ai giocatori e all’allenatore, sono gli unici che possono dare il massimo per uscire da questa empasse.
Uno dei risultati più sorprendenti della nona giornata è stato senza dubbio quello di Mantova che è riuscita a vincere su un campo difficile come quello di Jesi, uscendo da un periodo difficile di quattro sconfitte di fila. E’ una squadra che vale di più del posto in classifica che occupa adesso e che si presenterà alla partita col coltello tra i denti. Conosco bene Bobby Jones e so che è un giocatore che non ama perdere. Ci aspetta una guerra e una gara molto fisica, come mai ci è successo finora in stagione”.
Francesco Candussi (Dinamica Generale Mantova): “Quella con Jesi è stata una partita che ha riportato tranquillità, che è una cosa che ci è mancata nelle ultime settimane. Abbiamo sofferto, ma abbiamo voluto molto questa vittoria. Ci sono tanti aspetti da migliorare, ma è una partita che ridà carica e ci fa affrontare le prossime partite con più entusiasmo. Ci siamo scrollati di dosso la carica negativa e la pressione delle ultime settimane. Il fischio finale è stato una liberazione, ci apprestiamo a preparare la gara con Montegranaro con un piglio diverso rispetto alle ultime partite. E’ stata una vittoria di carattere, che è un aspetto che ci è mancato nelle precedenti partite. Sembrava che anche questa partita potesse sfuggirci di mano dopo l’ultimo allungo di Jesi, ma siamo stati bravi a riprendere il controllo e a portare a casa due punti fondamentali.
Cucci? Veniva da un momento difficile e questa partita l’ha aiutato a ritrovare la forma migliore e la fiducia. Moraschini ha finalmente ritrovato la via del canestro ed è riuscito a sbloccarsi nel tiro da tre punti. Un elogio particolare va però fatto a Bobby Jones che ha lottato continuamente come un leone, è stato il trascinatore fisico ed emotivo indiscusso di questa partita. La mia prova? Ho avuto qualche difficoltà a trovare il ritmo partita e ne ha risentito la mia efficacia a canestro e in difesa. L’importante è comunque che ci sia stato un ottimo apporto da parte di tutti per questa vittoria.
Montegranaro? E’ una neopromossa e quindi è una sorpresa vederla cos in alto in classifica. Ha però un roster di altissima qualità, ha un terzetto di giocatori importanti come Powell, Corbett e Amoroso. C’è poi un ottimo gruppo di italiani che rende questa squadra difficile da affrontare, specialmente se si gioca in trasferta. Corbett e Brownridge? Mi sono trovato molto bene con entrambi. Lamarshall ha una personalità straripante, coinvolge sempre tutti sia in campo che nello spogliatoio. Jared si sta ancora ambientando e sono sicuro che crescerà bene.
Ci aspetta una partita difficile dal punto di vista fisico, mentale e ambientale. Dovremo farci trovare pronti e preparati ed essere consapevoli che ci sarà da soffrire. E’ una partita interessante, dovremo essere bravi ad azzannarli sin da subito e a contenere la loro qualità. Bisognerà porre attenzione sulla loro capacità di passarsi tanto la palla cercando di rompere i loro ingranaggi che finora hanno lavorato alla perfezione. Abbiamo voglia di vincere e di riconfermarci”.