Diverso regista, uguale sceneggiatura e, di conseguenza, medesima sconfortante recita dopo il tracollo casalingo di sette giorni fa con il Verona di Pecchia. Pomodori sul palco anche all’ Artemio Franchi di Firenze per un Sassuolo oramai in crisi nera, ripassato a dovere anche dalla spietata Fiorentina di Stefano Pioli, che torna così alla vittoria interrompendo un digiuno che durava dal 25 ottobre, a partire dal quale erano arrivati la miseria di 2 punti in 4 partite. Niente da dire, dunque, alla prestazione dei toscani capaci, nella giornata giusta, di offrire a sprazzi anche lampi di buon gioco, spiazzando l’avversario con i numerosi inserimenti alle spalle del tridente, anche oggi letale, composto da Chiesa, Simeone e Thereau, quasi meccanici nello scambiarsi favori e passaggi fra le trame offensive del gioco viola. Lo stesso affiatamento pare però mancare proprio nello scompaginato attacco emiliano, pecca ancora maggiore se si considera che l’undici di Giuseppe Iachini aveva tutt’altro che mollato dopo la prima, bellissima, marcatura dei padroni di casa, realizzata proprio dal Cholito di testa su splendido assist di Laurini. Rodata dal vittorioso turno infrasettimanale di Coppa Italia contro il Bari, la formazione nero verde riesce difatti, nonostante lo svantaggio, a dare comunque l’impressione di potersi rendere pericolosa in avanti, seppur sempre con giocate individuali dei singoli, mal supportati da un’azione corale del collettivo, quest’oggi deficitario, come troppo spesso oramai accade, del genio di un Berardi sempre più smarrito, mancante il quale è chiaro che le mosse offensive degli ospiti si riducono a tentativi coraggiosi, ma di esigua possibilità di riuscita, come le conclusioni da posizione impossibili offerte da Politano prima e Acerbi poi con il tentativo perlomeno di scaldare i guanti di un fin lì inoperoso Sportiello. Tutte le poche illusioni costruite crollano però nuovamente poco prima dell’intervallo, quando la letale penetrazione di Thereau sulla sinistra si conclude con un cioccolatino offerto a Jordan Veretout a porta sguarnita, libero di appoggiare comodamente la propria terza marcatura stagionale con cui si conclude, di fatto, il primo tempo.
LA REAZIONE DELLA RIPRESA, tuttavia, è ancora da vecchio corso nero verde, e forse l’aspetto su cui si dovrà lavorare con maggiore costanza per rinforzare fisicamente una squadra quasi sempre a terra nei secondi quarantacinque minuti, quando lascia libere praterie alle scorribande avversarie scervellandosi in un inutile possesso palla che non trova riscontri se non ancora in deboli tentativi dai venti metri e oltre, mentre ai viola, stranamente cinici quest’oggi (essendo la Fiorentina una delle squadre con la peggior media reti/conclusioni tentate) non è poi così complicato chiudere la pratica a venti minuti dalla fine, quando un ispiratissimo Thereau pesca Federico Chiesa lanciato a rete, che senza problemi batte Consigli per la terza volta. Di fronte ad un passivo forse anche troppo pesante a riscontro delle occasioni avute, che i viola hanno tuttavia saputo sfruttare benissimo, Iachini comincia quindi a saggiare per bene l’attualità del momento nero verde in questa stagione, figlio di una gestione dell’organico finora completamente sbagliata e che l’innesto di Goldaniga dal primo minuto dopo mesi passati in panchina non può salvare, rendendosi dunque conto della mole di lavoro di cui la squadra necessita e del sempre minor tempo a disposizione, specie con alle porte un lunedì del genere, con due sfide salvezza fra Crotone -Udinese e Verona-Genoa che contribuiranno certamente sempre più a delineare meglio i contorni di una classifica ancora, per il Sassuolo, piuttosto foschi.
FIORENTINA – SASSUOLO 3-0 (2-0)
FIRENZE (Stadio “Artemio Franchi”)
Domenica 3 dicembre 2017
Reti: 32′ Simeone, 42′ Veretout, 71′ Chiesa
FIORENTINA: Sportiello, Laurini [75′ Victor Hugo], Pezzella, Astori, Biraghi, Benassi, Badelj, Veretout, Chiesa, Thereau [75′ Babacar], Simeone [86′ Saponara] – all. Pioli
SASSUOLO: Consigli, Goldaniga, Cannavaro, Acerbi, Gazzola [65′ Lirola], Magnanelli, Missiroli, Peluso, Berardi [62′ Falcinelli], Matri, Politano [79′ Ragusa] – all.Iachini
Arbitro: Banti (ITA)