RENDIMENTO – Il Frosinone è terzo con 30 punti, a parti punti col Bari e a -2 dalla vetta occupata dal Palermo. Nell’ultima giornata è arrivata una vittoria, la settima in Serie B, per 2-0 contro il Brescia che ha interrotto una striscia di 4 pareggi consecutivi (9 “X” in totale) iniziata contro lo Spezia (1-1 in Liguria) e seguita contro l’Avellino (1-1 allo Stirpe) e con due clamorosi 3-3 contro l’Empoli al Castellani (toscani in rimonta da 1-3 a 3-3 nei minuti di recupero con una doppietta di Caputo) e il Cesena di Castori in casa (ciociari vittoriosi per 3-2, in doppia superiorità numerica e raggiunti da Jallow all’83’). Analizzando il rendimento fuori dal Lazio, il Frosinone ha vinto solo 2 partite contro Pro Vercelli (0-2, 26 agosto) e Ascoli (0-1, 19 settembre). Dopo il successo in terra marchigiana, sono arrivate 2 sconfitte di fila (al momento le uniche dopo 18 turni) contro Perugia (1-0, 23 settembre) e Novara (2-1, 8 ottobre) e 4 pareggi di fila per 1-1 contro Salernitana e Venezia, oltre a quelli già elencati contro Spezia ed Empoli. I gol segnati sono 30, quindi quello del Frosinone è uno dei migliori attacchi del campionato (primo l’Empoli con 22), mentre i gol subiti sono 22, ossia la stessa quantità del Carpi.
ORGANICO – Il miglior marcatore del Frosinone è Camillo Ciano con 6 gol. Il 27enne trequartista ex Crotone e Cesena e l’ex Trapani Citro sono stati i principali colpi di mercato dell’estate gialloblù. Il reparto offensivo inoltre conta per la quarta stagione di fila sulla vena realizzativa di Daniele Ciofani (64 reti dal 2013) e Dionisi (44 dal 2014), oltre all’esterno Soddimo. Includendo gli infortunati Paganini e Sammarco, l’organico nel complesso è cambiato molto poco, nonostante la bruciante Semifinale di ritorno contro il Carpi dello scorso 29 maggio sia stata assorbita dall’ambiente come la fine di un ciclo. Eppure basta guardare, in fondo all’articolo, i giocatori più presenti e i marcatori per vedere che non c’è stato un cambio radicale simile a quello del Carpi. A parte Ciano e Citro, il d.s. Marco Giannitti ha preso fino al prossimo giugno l’ala sinistra Beghetto dal Genoa (arrivato in Liguria a gennaio dopo un ottimo girone d’andata con la SPAL), ha bissato i prestiti di Bardi (terzo anno per il portiere scuola Inter) e Krajnc (il difensore sloveno arrivò a gennaio dal Cagliari) e ha acquistato Maiello dopo un anno in prestito dal Napoli. Escludendo la fine di alcuni prestiti (Fiamozzi, Mazzotta e Mokulu), l’unica cessione importante è stata quella del centrocampista tedesco Kragl al Crotone.
ALLENATORE – La squadra è cambiata poco e niente. Il campo di casa, dopo il congedo del Matusa (ultimo gol di Letizia su calcio di punizione, chi vuole ricordare si ricordi), è il nuovissimo e di proprietà Stadio Benito Stirpe, inaugurato con uno 0-0 contro la Cremonese il 2 ottobre (in attesa della fine dei lavori, le prime gare casalinghe si disputarono ad Avellino). La novità è anche in panchina, dove l’erede dell’esperto/detestato Pasquale Marino è Moreno Longo. 41 anni (coetaneo di Calabro), nella scorsa stagione Longo esordì in Serie B salvando la Pro Vercelli. Ora si trova in un club “grande” della categoria e ha quasi l’obbligo di salire in Serie A. Per farlo ha a disposizione 18 reduci su 24 calciatori del campionato 2016-2017. Intanto sa come vincere uno torneo lungo, con Play-off inclusi, perché nel suo palmarès c’è lo Scudetto Primavera del 2015 con il Torino, la squadra della sua città e in cui giocò come difensore dal 1994 al 1997.
PRECEDENTI DEL CARPI IN CASA CONTRO IL FROSINONE – Il Carpi ha ospitato per 4 volte il Frosinone. L’unica vittoria da padrone di casa è arrivata in Serie A il 13 marzo 2016, quando al Braglia i ciociari furono battuti per 2-1. I gol furono di Bianco al 27, Dionisi al 72′ e De Guzman, all’suo esordio, su rigore al 90′. Quel successo riaprì la corsa per la salvezza visti i 25 punti dei biancorossi contro i 26 e i 27 di Frosinone e Palermo. In Serie B, a partire dalla stagione 2014-2015, si contano tre pareggi per 0-0. Il primo fu un autentico scontro diretto tra gli emiliani di Castori primi con 28 punti contro i gialloblù di Stellone secondi con 27 (16a giornata, 29 novembre). Quelle posizioni in classifica rimasero invariate fino alla fine. Il secondo, risalente alla quarta giornata dello scorso campionato (16 settembre), si giocò al Braglia per i lavori di ampliamento del Cabassi. Infine, il terzo pari fu nella Semifinale Play-off d’andata del 26 maggio, in cui fu espulso ingiustamente Sabbione nel finale. Nulla in confronto a quello che successe tre giorni dopo.
MERCATO ESTIVO DEL FROSINONE
Acquisti: Bardi (P, prest. Inter), Beghetto (C, prest. Genoa), Ciano (A, Cesena), Citro (A, Trapani), Krajnc (D, prest. Cagliari), Maiello (C, Napoli), Matarese (A, Genoa), Vigorito (P, Vicenza).
Cessioni: Bardi (P, fine prest. Inter), Churko (A, fine prest. Shakhtar Donetsk), Cojucaru (P, fine prest. Crotone), Fiamozzi (D, fine prest. Genoa), Kragl (C, Crotone), Krajnc (D, fine prest. Cagliari), Maiello (C, fine prest. Napoli), Mazzotta (D, fine prest. Pescara), Mokulu (A, fine prest. Avellino), Pryyma (D, svincolato).
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
18: Ciano. 17: Bardi. 16: D. Ciofani, Gori, Maiello. 15: Ariaudo, Terranova. 14: Beghetto. |
6: Ciano. 5: D. Ciofani. 4: Dionisi (1 rig.). 3: Soddimo. 2: M. Ciofani, Citro, Crivello. 1: Beghetto, Maiello, Paganini, Sammarco, Terranova. 1 autogol a favore: Cassani (Bari). |
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