SFATATO IL TABU’- Seconda vittoria consecutiva al Palapanini, serie che non avveniva dalla scorsa stagione, per Liu Jo Nordmeccanica Modena che, dopo aver battagliato per quattro set contro una Unet Busto Arsizio tenace e resiliente, si impone al tie-break, archiviando definitivamente le pratiche sul 15 a 10. Prova di grande sostanza quella delle bianconere, che non si sono fatte intimorire da un avversario tanto ostico quanto imprevedibile, il quale nella 2^ giornata di andata del campionato ha espugnato il “tempio del volley” sempre al tie-break . Ieri sera non si trattava di Serie A1, bensì di Coppa Italia, un’altra competizione che detiene pur sempre un discreto prestigio.
LIU JO vorrebbe quantomeno ricalcare il percorso dello scorso anno, che l’ha vista prima sconfiggere nella semifinale delle final four, disputatasi a Firenze, Scandicci, poi affrontare un’ Imoco Conegliano in forma smagliante, cinica e allo stesso tempo letale, che ha abbattuto le modenesi in seguito a tre set, calando di fatto il sipario anzitempo, al contrario di come poteva essere magari pronosticato alla vigilia.
Le bianconere hanno voltato ovviamente pagina, e sono pronte ripercorrere il proprio cammino con la consapevolezza di essere una compagine temibile sotto tutti i punti di vista. Il timoniere Marco Fenoglio ha scongiurato ancora una volta la maledizione del Palapanini, quest’anno paradossalmente avverso nei confronti di Heyrman e co. .
LA SFIDA -Una Liu Jo trascinata dai suoi pezzi più pregiati, in primis Madelaynne Montano, 26 punti a tabellino- incontenibile con le sue pype mirabolanti, ancora un po’ arrugginita invece a ricezione- poi Katarina Barun, un punto in più a cospetto della Montano, dimostrando di essere ormai un caposaldo di questa squadra; L’MVP che non ti aspetti è Giulia Pincerato, schierata non dal primo minuto, a differenza dei match precedenti, ma subentrata nella ripresa al posto di Francesca Ferretti. La Pincerato sta sempre di più acquisendo le misure della manovra offensiva emiliana, orchestrando benevolmente i palloni a servizio delle proprie compagne di squadra. Ha realizzato quattro punti, cosa non alquanto scontata per una palleggiatrice, peraltro con delle “spizzate” volte ad eludere l’intervento del muro, fintando di servire una tra i diversi terminali offensivi bianconeri, per poi fattivamente con un tocco inaspettato cogliere in controtempo la retroguardia di Busto.
Dall’altra parte Valentina Diouf ha alzato più volte l’asticella, conseguendo 29 centri- nonchè top scorer della partita- oltre che accendere ad intermittenza la luce milanese, limpida e abbagliante nel secondo e terzo set, poi progressivamente offuscatasi in quelli seguenti a causa di svariati fattori. Anche Michelle Barscht si è caricata un fardello sulle spalle mica indifferente, trascinando le lombarde grazie alle sue diagonali fulminanti.
risultato finale:
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 2
Risultati parziali:
25-20
27-29
20-25
25-20
15-10
Durata del match: 2h 18min
Primo arbitro: Andrea Puecher
Secondo arbitro: Dominga Lot
Spettatori: 1328
MVP: Giulia Pincerato
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Per le bianconere prima da titolare con coach Fenoglio per Francesca Ferretti. Barun completa la diagonale principale nel ruolo di opposto, Montano e Bosetti sono i posti quattro, Heyrman e Garzaro i centrali con Leonardi libero.
Le ospiti schierano il sestetto base con Orro al palleggio, Diouf opposto, Gennari e Bartsch in banda, Stufi e Berti al centro con Spirito libero.
Si affida subito a Barun la Ferretti per provare a spingere avanti la propria squadra in avvio di gara. L’opposta croata risponde presente e mettere a terra in contrattacco il pallone del primo punto break sul 4-2. Ace di Heyrman per il 7-5, ma Busto chiude con Diouf e passa avanti sfruttando un paio di errori delle bianconere. Il primo tempo di Garzaro termina lungo e vale il 9-12 che porta al primo time out richiesto da coach Fenoglio. Subito ripetuta la giocata al ritorno in campo, questa volta in maniera vincente, poi Montano firma subito il -1 ed il pareggio arriva sul 14-14 con il contrasto a rete vinto da Bosetti. Montano dai nove metri regala anche il vantaggio poi Barun fa +2 sul 18-16. Time out per Mencarelli, Bartsch trova subito il cambio palla poi Montano e Barun fanno 21-17 e allora è ancora stop per il tecnico delle lombarde. Hanno cambiato marcia le bianconere e allora il divario diventa incolmabile: Montano continua a martellare in attacco, firma il 24-20 a muro e poi anche Heyrman blocca l’attacco di Wilhite, subentrata per Gennari, chiudendo il parziale.
Secondo set.
Sestetti d’inizio gara di nuovo in campo, subito ace di Bartsch e poi anche di Gennari, che porta avanti la formazione ospite sul 3-6. Non trova più in questo frangente le soluzioni offensive del parziale precedente la formazione bianconera e allora coach Fenoglio ferma tutto sul 4-9. Diouf allunga le distanze al ritorno in campo poi la reazione con Barun e Montano. Heyrman ferma Diouf sull’8-11 poi Montano sfiora il rigore del -2, ma Spirito salva tutto di piede e Busto torna a +4. Entra anche Garzaro per Calloni, le distanze si riducono, ma non a sufficienza per concretizzare il riaggancio. Montano, inarrestabile, firma il -1 sul 16-17, time out per coach Mencarelli e pareggio al ritorno in campo con la fast out di Stufi. La centrale replica e mette a terra il pallone del nuovo vantaggio, Bartsch fa +2 poi Barun con attacco ed ace pareggia a 20. Il muro di Heyrman su Diouf porta al tanto atteso sorpasso e allora ancora stop per Mencarelli. Sempre Diouf cerca questa volta la parallela da posto quattro, ma spara out. Sembra il momento buono per conquistare il set però arriva il cambio palla con la battuta out di poco di Barun poi Bartsch pareggia e sorpassa con due attacchi coraggiosi e vincenti. Diouf trova il primo set point per le sue, time out per Fenoglio e occasione di chiudere per le ospiti annullata dalla battuta out di Negretti, entrata proprio per il servizio. Si procede con Busto che comanda le operazioni, Montano ha l’occasione di girare il set point, ma trova solo il muro su una palla altissima attaccata senza paura. La stessa colombiana pareggia a 27, ma Bartsch regala il nuovo vantaggio e poi ci prova Bosetti ad attaccare un pallone complicato, ma trova il muro che chiude il conto e rimette in parità la situazione.
Terzo set.
Barun apre il set con due ace, Diouf pareggia subito sul 2-2 e sorpassa con l’ace di Bartsch sul 4-5. Calloni, confermata in sestetto per Garzaro, mura Diouf per il 6-5 poi Bosetti in pipe fa 9-6, ma gli errori in attacco delle bianconere riportano a contatto Busto Arsizio che sorpassa anche e si porta 12-14 con la solita Bartsch. Time out per coach Fenoglio, ma l’inerzia in questa fase è passata in mano alle ospiti che si portano anche a +3 e poi riescono a gestire il cambio palla. Barun accorcia a -1 dopo il muro di Montano sul 17-18, ma il riaggancio non si concretizza e la solita Bartsch, insieme a qualche errore di troppo delle bianconere in attacco, riporta a distanza di sicurezza Busto Arsizio che chiude 20-25 con il rigore di Berti e si porta avanti nel conto dei set.
Quarto set.
Parte avanti 0-3 Busto nel parziale in cui le bianconere non possono più sbagliare poi Montano accorcia e Orro tenta di salvare senza successo un pallone troppo vicino alla rete. Il muro delle ospiti, però, funziona bene e anche la difesa, così arriva un nuovo allungo sul 2-6 prima del time out chiamato da coach Fenoglio che riporta ordine in campo. Barun e Montano, come al solito, oltre all’errore di Gennari portano di nuovo sotto le bianconere, ma dall’altra parte Diouf continua a trovare soluzioni importanti per mantenere avanti le sue. L’attacco del 10-13 porta al cambio in regia con Pincerato che sostituisce Ferretti e in contemporanea arriva anche un parziale importante per le bianconere che tornano avanti 14-13. Subito time out per Mencarelli, ma un’implacabile Montano firma il 15-13. Busto rientra solo quando Barun cerca una diagonale troppo stretta e concede il 18-18, ma arriva il nuovo strappo bianconero con Bosetti, l’attacco out di Bartsch ed il muro di Montano su Diouf. Time out Mencarelli sul 21-18, cambio palla dell’opposta a cui risponde Barun che chiude i conti dai nove metri con l’ace del 24-20 che spegne le speranze di riaggancio ospite. Il punto conclusivo lo sigla Heyrman e porta la sfida al tiebreak.
Quinto set.
Sulle ali dell’entusiasmo ritrovato dopo aver conquistato il quarto set Modena riparte forte: ace di Barun poi Pincerato e Calloni firmano subito il primo break sul 4-2. La palleggiatrice subentrata nel set precedente e confermata in campo trova anche l’ace del +3, divario che permane al cambio campo firmato da Barun. Muro di Heyrman al ritorno in campo, Bartsch prova a tenere a contatto Busto Arsizio, ma attacca anche out la palla del possibile 11-8. E’ il pallone che spegne le speranze ospiti perché ancora Pincerato, poi Heyrman dai nove metri blindano il punteggio. La festa bianconera si può scatenare sull’attacco di Barun per il 15-10 finale che porta Modena in posizione di leggero vantaggio nel doppio confronto.