CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso 5; Salvi 5, Scaglia 6, Varnier 6,5, Benedetti 6,5; Schenetti 7, Bartolomei 7, Pasa 6 (89′ Adorni s.v.); Chiaretti 6,5 (74′ Fasolo 6); Kouamé 6,5, Arrighini 6 (80′ Settembrini s.v.). A disp.: Paleari, Pezzi, Pelagatti, Camigliano, Maniero, Lora, Caccin. All.: Venturato 6,5.
CARPI (3-5-2): Colombi 10; Capela 6,5, Poli 6,5, Ligi 6,5; Calapai 6 (81′ Bittante s.v.), Belloni 6,5 (85′ Saber s.v.), Mbaye 6, Verna 8, Pasciuti 7; Carletti 5 (60′ Concas), Mbakogu 6,5. A disp.: Serraiocco, Brunelli, Vitturini, Brosco, Saric, Pachonik, Yamga, Malcore, Nzola. All.: Calabro 6,5.
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo.
Ammoniti: Mbaye (Ca), Poli (Ca), Ligi (Ca), Scaglia (Ci), Schenetti (Ci), Colombi (Ca).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Colombi (Carpi) 10: a La Spezia prese 9. Ieri sera al Tombolato la trama della partita fu uguale a quella del Picco. Ha messo la firma sulla seconda vittoria in trasferta del girone d’andata, quindi merita il 10. Para di tutto in tutti i modi: col piede su Salvi al 12′ (un minuto prima del vantaggio biancorosso), con voli elastici in rapida successione su Pasa al 21′, Chiaretti e Bartolomei al 51′, con le ginocchia ancora su Schenetti al 59′ e a terra su Settembrini al 94′. Ha posto le basi e difeso il gol-vittoria di Verna, guidando con sicurezza un Carpi non bello, ma compatto e unito. Quando non ci arriva, lo salvano due esterni della rete (Scaglia e Kouamé) e una traversa di Schenetti. Si fa valere con l’arbitro e il guardalinee quando c’è da protestare per il gol di Arrighini in fuorigioco. FAVOLOSO.
Verna (Carpi) 8: al 13′ sguscia alle spalle di Salvi, non impeccabile sul lancio di Pasciuti, e beffa Alfonso, uscito male, con un delicato pallonetto di destro. Terzo gol in campionato per l’ex Pisa, uno degli acquisti più azzeccati dell’estate. Sempre presente, fondamentale in fase di recupero e di smistamento. Sorprende sempre per la correttezza e la pulizia negli interventi.
Pasciuti (Carpi) 7: lancia Verna per il gol del vantaggio, sorprendendo Scaglia che non si intende né con Salvi né con Alfonso. Bravo nella copertura della fascia sinistra, dove lascia poco a Schenetti. Svelto nello smistare il pallone appena recuperato. Una delle sue migliori prestazioni della stagione.
Schenetti (Cittadella) 7: ogni volta che ha la palla c’è la sensazione che possa inventare una giocata decisiva, soprattutto perché si intende a memoria coi compagni. Pasciuti è un osso duro e si danno battaglia fino alla fine. Colpisce una tremenda traversa da fuori area.
Bartolomei (Cittadella) 7: il sostituto di Iori orchestra la manovra in sintonia con Schenetti e Chiaretti e si rende pericoloso con alcune conclusioni di destro da lontano (chiedere alla Lazio in Coppa Italia). Al 51′ Colombi gli nega il pareggio con un volo strepitoso, poi al 69′ trova l’1-1 ma un tocco di Arrighini in fuorigioco gli interrompe l’urlo.
Mbakogu e Belloni (Carpi) 6,5: Jerry tocca pochi palloni e li difende con le unghie e coi denti. Non è sempre lucido, a volte è lezioso e spreca qualche contropiede nei minuti finali, ma fa rifiatare i compagni in pieno assedio veneto. Come a Empoli con Nzola, dà un assist sotto porta a Carletti che non viene sfruttato a dovere. Bella la prova di Belloni, schierato mezz’ala e quindi vicino alla cabina di regia, ruolo che gli permette di addormentare la palla e far partire l’azione. La tecnica non gli manca e si sacrifica con tanta voglia. Con Mbakogu crea il quasi 2-0 di Carletti con una serie di tocchi di prima iniziata a centrocampo. Sarebbe stata una rete da cineteca.
Le difese 6,5: Kouamé e Arrighini sono difficili da marcare, ma il trio Capela-Poli-Ligi ha dato affidabilità e sicurezza. Non per niente quasi tutte le occasioni del Cittadella sono arrivate con conclusioni da 20-25 metri. Nemmeno la difesa di casa ha avuto grossi problemi. Mbakogu (generoso e combattivo fino al 94′) e Carletti sono stati controllati. Pesano le incertezze sul gol di Verna.
Venturato (all. Cittadella) 6,5: Venturato aveva due assenze pesanti (Iori e Litteri, oltre all’attaccante di riserva Strizzolo), ma il suo Cittadella è squadra vera. Ha avuto sfortuna (due tiri subiti, un gol preso e una traversa), però gioca a calcio e non ha paura se cambiano gli interpreti. Avrebbe meritato il pareggio (forse anche qualcosa in più), ma quando Colombi è in serate come questa non si passa.
Calabro (all. Carpi) 6,5: ha puntato su alcuni recuperati dell’ultima settimana (Capela, Poli, Pasciuti, più Concas e Bittante dalla panchina) e su Belloni interno di centrocampo. Ha avuto ragione su tutto, la squadra ha rischiato soprattutto con tiri da fuori area, ma la solidità non è stata compensata con la formula dei contropiedi. La seconda vittoria in trasferta è assai simile a quella di La Spezia. Da rivedere la scelta di Carletti, che ha sprecato il 2-0 alla fine del primo tempo.
FLOP
Alfonso e Salvi (Cittadella) 5: il portiere legge male il lancio di Pasciuti ed esce frettolosamente dalla porta. Il terzino destro, che quando attacca non è nemmeno male, segue il pallone con leggerezza e si fa sorprendere alle spalle dal taglio di Verna. Queste due negligenze costano il vantaggio carpigiano.
Carletti (Carpi) 5: Mbakogu lo accompagna nel suo debutto da titolare in Serie B (era sempre subentrato). Entrambi hanno vita difficile, i palloni giocabili sono pochissimi per limiti dei biancorossi e bravura degli avversari. Al 45′, nell’unica volta che Benedetti lascia un po’ di spazio a sinistra, Jerry entra in area con la quarta/quinta marcia e serve in mezzo Cristian che calcia altissimo da due passi, facendo disperare i quasi 50 tifosi ospiti. Poteva essere il 2-0 che avrebbe ammazzato la partita. Il Toro esce per primo (dentro Concas) con tanta amarezza.
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