Affascinante come gli equilibri di una squadra, e forse di un intera stagione, possano rivoltarsi e scambiarsi vicendevolmente nel giro di poche settimane, forse giorni, al punto da far apparire negli occhi di certi tifosi speranze fino a quel momento sopite e scatenare nel cuore di altri timori fino ad allora repressi. E’ il caso di Sassuolo – Inter, sfida alla vigilia della quale i nero verdi si ritrovano inaspettatamente in vantaggio, se non in classifica, quanto meno in morale rispetto ai nero azzurri, lanciatissimi ai vertici della graduatoria non più tardi di sette giorni fa, ma che in meno di due settimane, con altrettante prestazioni francamente indecifrabili con Pordenone e Udinese hanno visto sgretolarsi molte delle certezze ostruite finora, vedendosi risucchiati in una lotta per il terzo/quarto posto che mai come quest’anno di dimostra folta e agguerrita. Chiariamoci, la qualità di rosa e soprattutto supporto tecnico a disposizione dei meneghini rimane comunque fra le migliori del campionato, anche se è altrettanto innegabile che per la squadra di Iachini (reduce, al contrario, da due incoraggianti prestazioni in campionato che hanno contribuito a trarla fuori, per il momento, dalle sabbie mobili della salvezza) non potesse esserci momento migliore di questo per affrontare Icardi e compagni. Luciano Spalletti dovrà infatti fare i conti con l’assenza per squalifica del grande metronomo del centrocampo ospite, Vecino, rimpiazzato per l’occasione da un ancora (e forse sempre) altalenante Marcelo Brozovic, chiamato dal tecnico di Certaldo all’impegnativo ruolo di collante tra mediana, completata da Gagliardini e Borja Valero, e attacco, vera punta di diamante della rosa della Beneamata. Il ventre molle della terza in classifica paiono allora essere i terzini di difesa, annoso problema della società di Corso Vittorio Emanuele che neppure il sostanzioso contributo estivo messo sul piatto pochi mesi fa, con gli esosi ingaggi di Dalbert e Joao Cancelo (quest’ultimo forse chiamato proprio al Mapei alla propria prima apparizione da titolare) ha saputo mettervi pezza.
GLI ESTERNI NERO VERDI dovranno dunque essere bravi a sfondare sulle fasce, magari affidandosi a quei colpi che Domenico Berardi ha tenuto finora in naftalina, ma che, come insegna la storia, promettono di liberarsi proprio nelle gare di prestigio, di cui quella con l’Inter dovrebbe essere un buon banco di prova. Ultima chiamata anche per Falcinelli, subentrato in settimana, nel corso della gara con l’Atalanta, insieme a Politano, di modo da testare l’intesa con i probabili compagni di attacco di sabato, mentre in mezzo al campo è quanto mai gradito dall’ambiente il ritorno di Duncan dal primo minuto in casa dopo quasi due mesi di assenza, dato l’apporto fondamentale fornito dal ghanese in gare sporche e muscolari come può rivelarsi quella con il suo passato nero azzurro.
PROBABILI FORMAZIONI
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Magnanelli, Missiroli, Duncan; Berardi, Falcinelli, Politano – all.Iachini
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Brozovic, Borja Valero; Perisic, Candreva, Icardi – all.Spalletti