. Antonio Calabro, allenatore del Carpi.
“Stasera avevo due squalificati in difesa, c’era un po’ di emergenza. La partita l’abbiamo approcciata bene nei primi dieci minuti, poi abbiamo un po’ perso le misure a centrocampo e l’infortunio di Brosco ha reso tutto più difficile. Però, come sempre, è in questi momenti che la squadra si esalta e lotta con le unghie e coi denti, mettendo in campo intensità fisica e mentale. Perché è uscito Saber e perché non hai fatto l’ultimo cambio? Volevo inserire un centrocampista con più vivacità e gamba come Saric, uno che riconquista palloni e accompagna l’azione. L’ultimo cambio non l’ho fatto perché non mi sembrava necessario. Sei soddisfatto di questo risultato e dei 29 punti ottenuti? Siamo contenti del risultato, le ultime gare erano complicatissime e questo Bari è fatto per vincere e in trasferta ha fatto bene. I punti fatti sono arrivati con sacrificio e sudore, grazie anche alla società che ci fa lavorare serenamente. Tra i migliori giocatori del girone d’andata c’è Simone Colombi. Lui è la punta di diamante della nostra squadra. Lui è uno dei veterani che sta trasmettendo la sua esperienza ai tanti giovani in rosa. Cosa ti auguri per il 2018? Salute per me e la mia famiglia e raggiungere gli obiettivi fissati col Carpi“.
. Alessandro Ligi, difensore del Carpi.
“Sapevamo che avremmo affrontato una partita di questo tipo. Spesso abbiamo giocato così, difendendo basso, cercando di concedere poco e di puntare sulla profondità. Questa è stata una gara di sofferenza come contro il Cittadella, ma il punto è positivo contro un Bari costruito per vincere il campionato. Come hai visto Pachonik nel trio difensivo dopo l’uscita di Brosco? Toby ha giocato in una posizione che non aveva mai ricoperto e se l’è cavata molto bene. Questo significa che tutti sono pronti per svolgere ogni ruolo. Come valuti il girone d’andata? Siamo partiti con l’aspettativa di crescere costantemente. L’inizio era stato molto positivo con tre vittorie e un pareggio, poi ci sta qualche passo falso, però poi siamo ripresi nel finale del girone. Credo che tutto faccia parte del nostro percorso di crescita e di adattamento alla Serie B. Cosa speri per il girone di ritorno? Speriamo di recuperare Jelenic e Brosco per tornare ad avere l’organico al completo. Il girone di ritorno sarà più difficile“.
. Anibal Capela, difensore del Carpi.
“La partita è stata sofferta, però abbiamo dimostrato che stiamo crescendo come squadra e siamo più forti come gruppo. Il bilancio credo che sia positivo. Come stai dopo le ultime due presenze, precedute da un infortunio contro il Parma? Sto meglio dopo l’infortunio, però mi aspetto di più da me e lavorerò per migliorare. Sapevo che il calcio italiano era difficile e duro, ma tutto è più facile se il gruppo lavora bene. Il campionato è equilibrato e competitivo, le posizioni possono variare in qualsiasi momento“.
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