nella foto : Vincenzo Esposito versione allenatore
Primo capitolo del nuovo anno solare ma tredicesima di andata del massimo campionato. Al Paladozza arriva la The Flexx Pistoia allenata da uno dei “nemici” storici della Vnera, quel Vincenzo Esposito che da giocatore, grandissimo sia detto e primo italiano in NBA, fu uno dei bersagli preferiti del tifo Virtussino, sia perchè era molto bravo già nella Caserta dello scudetto, sia, sopratutto, nella Fortitudo in coppia con Djordjevic. Grandissimo realizzatore Vincenzo si definiva un tiratore di striscia, capace di serie micidiali. Per questo e per la sua sfrontatezza verso tutto e tutti, è stato sempre tra i più beccati dalla curva.
Il Vincenzo Esposito allenatore sta raccogliendo soddisfazioni, non paragonabili al giocatore, ma conferma la caratteristica di uno che sa assumersi le sue responsabilità. I suoi giocatori sanno che lui non le manda a dire, non accetta un impegno sotto tono, il giocatore deve dare il 101 % piuttosto che il 99. Pistoia ha avuto fin qui un comportamento in chiaroscuro, la classifica attuale dice 4 vinte e 8 perse. Ha avuto il punto più basso con la sconfitta imbarazzante di Reggio Emilia contro una Grissin Bon incerottata (- 48 con soli 42 segnati !!), il miglior risultato fin qui la vittoria abbastanza larga con Torino in casa ma, ad esempio, ha perso in casa dei campioni d’Italia solo di quattro.
Il gioco dei toscani ha un buon equilibrio tra dentro e fuori, i punti arrivano dal duo esterno, guardia – play che sono Tyrus Mcgee 11 punti in 24′, il play Ronald Moore per il secondo anno alla corte di Esposito, 12 punti in 30′ con 5 assist ; l’ala Ivanov 15 punti in 30′ col 65 % da 2, quasi 6 rimbalzi, l’altra ala Bond 9 punti in 21′ , il 56 % da 2 e ben 8 rimbalzi. Una formazione solida che difende spesso a zona per supplire ad una carenza di centimetri e da una predisposizione a gravarsi di falli nei giocatori importanti.
La Virtus però non può distrarsi e, dopo la prova di carattere di Varese, è chiamata ad inaugurare il 2018 con una prova convincente. Se non succederanno complicazioni, la Vnera dovrebbe presentarsi al completo perchè Lafayette è sulla via del recupero e seppur non al 100 % potrebbe dare a Ramagli alcuni minuti ad allungare le rotazioni. I Gentile brothers, sugli scudi a Varese, avranno con “zio Vincenzo” un incrocio pieno di ricordi ma questo prima dell’inizio, dopo la palla a due la cazzimma prenderà il sopravvento e gli interessi della Virtus anche.
In settimana hanno parlato tutti : da Bucci a Zanetti e Baraldi. L’a.d. della Virtus ha detto che, per essere sicuri di centrare il primo obiettivo minimo, cioè l’ottavo posto, serviranno tre vittorie. Possibile per questa Virtus ? Può essere, ma vincere ad Avellino è un’impresa vera, i campani saranno probabilmente secondi alla fine dell’andata, quindi ci vorrà una Virtus super per uscire coi due punti dal Pala Del Mauro. In ogni caso meglio affrontare una partita alla volta e domani martedì 2 gennaio (Paladozza 20.30, Eurospost player) c’è da battere Pistoia per inziare il nuovo anno nel migliore dei modi.