Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, il general manager della Fortitudo Bologna Marco Carraretto e il coach della Dinamica Generale Mantova Davide Lamma hanno analizzato il momento delle proprie squadre con un occhio di riguardo al match di domenica che vedrà opposte Mantova e Bologna per l’ultima giornata di andata de campionato di A2 Est.
Marco Carraretto (general manager Fortitudo Bologna): “Quelle con Roseto e Piacenza erano due partite da vincere, pur non essendo scontate. Sono state due vittorie molto importanti che ci hanno fatto tornare a sorridere dopo la sconfitta con Montegranaro. Complessivamente siamo soddisfatti del campionato disputato finora e del rendimento della squadra considerando che c’è stato un grande rinnovamento rispetto all’anno scorso e che abbiamo avuto un precampionato molto complicato per via dei numerosi infortuni.
Le assenze delle prime giornate ci hanno condizionato molto nelle rotazioni e nei meccanismi difensivi. Adesso stiamo recuperando tutti i nostri effettivi e si sta vedendo la differenza. Ci manca ancora però la continuità di concentrazione, soprattutto in difesa, per tutti i 40 minuti. Credo che questo sia dovuto anche all’età media piuttosto alta della nostra squadra e questo può portare ad un calo fisico sul lungo periodo. Quella con Piacenza è stata una buona vittoria, in cui siamo riusciti ad imporre il gioco e a mantenere il vantaggio per tutto il match.
Il processo di maturazione di questa squadra è stato più lento del previsto per via del grande rinnovamento rispetto all’anno scorso e di un precampionato con tanti infortunati. Abbiamo poi un roster di grande qualità anche nella panchina e questo crea della concorrenza tra i singoli giocatori e questo può portare certi elementi a rendere offensivamente meno rispetto alle ultime stagioni. Credo però che questa situazione di abbondanza per noi sia comunque positiva visto che ci rende imprevedibili per i nostri avversari.
La situazione di Fultz? E’ un caso delicato che vogliamo gestire con serenità e lucidità nei confronti del giocatore e del roster. Stiamo cercando di risolvere nel migliore dei modi questa situazione che si è creata per alcune dichiarazioni inopportune da parte di un giocatore d’esperienza che ha espresso giudizi sui compagni e sul gruppo. Bisognerà vedere come il coach riuscirà a gestire questa situazione nel gruppo con Fultz e i giocatori citati nell’intervista.
Lamma? Ho tanti ricordi legati a lui, come la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo con l’Italia e la promozione in A2 con la maglia della Fortitudo, oltre alla splendida stagione successiva in cui riuscimmo ad arrivare in finale playoff. Abbiamo condiviso tanti momenti ed esperienze positive. Dal punto di vista sportivo, Davide mi ha sorpreso positivamente quest’anno per la gestione del gruppo e dei singoli, nonostante sia alla sua prima esperienza da allenatore. Ha conquistato tante vittorie nell’ultimo minuto e ciò denota che la squadra ha le idee chiare nei momenti topici degli incontri.
Mi aspetto una partita tosta e fisica, Mantova è una squadra che concede poco agli avversari e che sa punire gli errori. Ha un roster più corto rispetto al nostro, ma comunque molto pericoloso. Ha una coppia di americani notevoli, con Jones che sta disputando una stagione stupenda. Credo che alla base ci sia comunque l’ottima gestione del gruppo da parte dell’allenatore”.
Davide Lamma (coach Dinamica Generale Mantova): “Con Orzinuovi è stata una gara difficile, come ci aspettavamo. Stiamo sviluppando un’ottima capacità di comprensione dei nostri errori e questo non potrà che farci migliorare nel corso della stagione. L’Agribertocchi è una squadra ostica da affrontare che rende difficili le letture e questa è stata un’occasione per crescere e per migliorare il nostro gioco. Veniamo da un periodo positivo, ma sappiamo che possiamo migliorare di settimana in settimana.
Non era facile per Moraschini rientrare in questa maniera dopo l’infortunio. E’ al top della forma da qualche settimana e sta lavorando per conquistarsi un ruolo sempre più importante in squadra. Pur avendo 26 anni per noi è un giocatore esperto e fondamentale che ha talento e margini di miglioramenti ampi. Vencato? Al di là di tutto, ha disputato una buona gara e sta capendo quanto è importante per noi. Potrei dire lo stesso di Ferrara che si sta ricavando un minutaggio importante che lo porterà a crescere molto.
La mia esperienza a Bologna? In questi giorni sto cercando di non pensare troppo ai miei ricordi. Il PalaDozza è un luogo importante per me e sicuramente sarà emozionante per me tornare da avversario. Credo sarà emozionante anche per i miei ragazzi giocare in un palazzetto così davanti 5500 persone. Al di là dell’esito della partita, spero che i ragazzi si godano le emozioni del match e dell’atmosfera.
Fultz? E’ un problema che riguarda la Fortitudo, non conoscendo bene la vicenda non ho alcun diritto di esprimere un giudizio.
Bologna è una squadra profonda e di qualità. E’ difficile trovare un vero e proprio punto debole, anche se hanno perso alcune partite in modo rocambolesco. Credo che questo avvio di stagione sia normale per una squadra di coach Boniciolli, le quali tendono a crescere tanto nel corso del girone di ritorno. Rimane comunque una forte candidata alla promozione e con un fattore campo importante, anche se non sempre è psicologicamente facile giocare per vincere ogni partita.
Stiamo trovando un’ottima amalgama di squadra sia in fase offensiva e difensiva. Cercheremo di utilizzare le nostre solite armi attraverso il nostro gioco fronte a canestro e i tiri dalla lunga distanza dei nostri lunghi. Vogliamo andare al PalaDozza per farci valere e per mettere in mostra una buona pallacanestro”.