Un inizio di 2018 effervescente per le bianconere di Liu Jo Nordmeccanica che, dinanzi al proprio pubblico- sempre tripudiante, soprattutto tra le mura del Palapanini, in legittima concorrenza con quello avversario- ha messo in cassaforte una vittoria non semplice- la prima di questo 2018 in campionato-come magari si poteva auspicare dalla vigilia, in virtù del pessimo momento che sta attraversando momentaneamente la Foppapedretti Bergamo. Invece, le orobiche sono giunte al “tempio del volley” con il morale alle stelle, fameliche di risultato, e hanno dato del filo da torcere alle padrone di casa, contrariamente da quello che magari si può intuire scorgendo il risultato finale.
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Sestetto tipo per coach Fenoglio che ritrova Ferretti in regia dall’inizio, a completare la diagonale principale c’è Barun, poi Montano e Bosetti sono i posti quattro, Heyrman e Garzaro le centrali con Leonardi libero.
Dall’altra parte qualche problema in più per Bergamo che non dispone di Malagurski, al suo posto Acosta nella diagonale principale con la palleggiatrice Malinov. In quattro ci sono Marcon e Sylla, al centro Popovic e Strunjak con la giovanissima Ruffa libero viste le indisponibilità di Cardullo e Imperiali.
Parte forte Montano con due attacchi ed un ace che portano subito avanti le bianconere. Con Bosetti ed Heyrman si arriva sul 5-2, poi le distanze aumentano subito con il muro di Garzaro per l’8-3. Funziona bene il gioco bianconero, con buon ritmo e ottime soluzioni in questa fase iniziale di gara, Bergamo non riesce a riavvicinarsi e sulla palla alta messa giù da Montano per il 13-7 arriva il primo time out per coach Micoli. Il tecnico bergamasco trova le giuste contromisure a muro per bloccare qualche attacco bianconero e così la squadra trova anche più fiducia. Un paio di errori di troppo in attacco e, dall’altra parte, le difese convertite in vincenti da Sylla riportano sotto proprio nel finale le ospiti. Sul 23-21 ferma tutto coach Fenoglio, ma la schiacciatrice bergamasca firma anche il -1 prima che arrivi il cambio palla di Barun che regala i primi due set point ed è poi la stessa opposta a chiudere subito i conti portando avanti la Liu•Jo Nordmeccanica nel conto dei set.
Secondo set.
Sestetti d’inizio gara in campo e Modena ritrova all’inizio di questo parziale il ritmo che aveva messo in campo ed anche le soluzioni dei primi frangenti di gara. Subito 4-1 sull’invasione a rete delle ospiti che provano a rimanere a contatto con Acosta. Bosetti a muro e in attacco firma il 7-3, poi Strunjak prova ad accorciare le distanze, ma il muro di Barun mantiene il +4 sull’11-7. Coach Fenoglio, però, non è soddisfatto del gioco della squadra in questo frangente e ferma tutto con il primo time out a sua disposizione. Dall’altra parte Malinov trova sbocchi importanti con Popovic, ma l’ace di Heyrman mantiene le distanze sul 16-11. Sembra quasi la fotocopia del parziale precedente con la Foppapedretti che si riavvicina nel finale con Marcon sul 20-18, ma ancora Heyrman mantiene le distanze in fast trovando la linea laterale per il 22-19. Time out Bergamo che trova il cambio palla con Acosta al ritorno in campo e trova anche le giuste contromisure per riaprire il set fino alla fine. Arriva l’aggancio ed anche il sorpasso fino al set point sul 22-24. La prima occasione l’annulla Barun, poi Acosta attacca in rete ed anche Sylla la segue girando il set point dalla parte di Modena. E’ un testa a testa che vede alla fine vincitrice la Liu•Jo Nordmeccanica che riesce a chiudere solo sul 31-29 grazie alla diagonale troppo stretta di Acosta che finisce out.
Terzo set.
Heyrman apre il terzo parziale con un attacco vincente poi Modena scappa ancora una volta avanti sul 5-1. Ferma subito tutto coach Micoli in un set decisivo per la sua squadra, ma ancora la centrale e capitana bianconera firma il 6-2 e, successivamente, l’ace del +5. Con Sylla e Acosta ricuce Bergamo prima della doppia di Bosetti e del muro subito da Montano per il -2 ospite. Proprio la colombiana firma poi il nuovo allungo sul 13-8, ma ancora una volta l’attacco bianconero ha qualche momento di poca lucidità e allora Bergamo firma un parziale di 4-0 che porta al -1. Il cambio palla evita l’aggancio poi ancora Heyrman dai nove metri trova un vincente per dare nuovo sprint. La segue Ferretti con il muro a uno su Sylla per il 18-14 che porta al nuovo stop discrezionale delle ospiti. Si avvicina lo sprint finale e la spinta decisiva per chiudere i conti arriva da Barun e Montano, poi l’ace di Bosetti spiana la strada per il 23-16. A chiudere tutto ci pensa a muro Heyrman, timbrando un’ottima prestazione che le vale anche il titolo di MVP.