Debacle pesante quella di ieri sera per Liu Jo Nordmeccanica Modena che, in un Palayamamay serrato, ha disputato una prestazione opaca, tra le peggiori da quando è iniziata la regular season, il cui andamento è fondamentalmente mediocre, in quanto le bianconere sino ad ora hanno realizzato otto vittorie e sei sconfitte;
21, invece, sono gli attuali punti di una classifica che sembra ormai essere consolidata, almeno per quanto riguarda i vertici, occupati saldamente da corazzate del calibro di Conegliano in primis, Novara, Busto Arsizio- momentaneamente avanti a Scandicci, in virtù del successo di ieri- e l’outsider inaspettata, ovvero la Saugella Monza.
Dopodiché spunta il nome di Liu Jo, ferma ad un sesto posto insipido, non rispecchiante affatto le potenzialità della compagine modenese, a solo 2 punti in più sulla MyCicero Pesaro, che mercoledì giungerà proprio al Palapanini nel turno infrasettimanale, per espugnarlo. Le marchigiane se vincessero oggi con Legnano potrebbero addirittura scavalcare le bianconere, che slitterebbero così al settimo posto
Questi dati fanno inevitabilmente riflettere, a maggior ragione ora come ora, dove ulteriori passi falsi potrebbero costare veramente caro, dato che sarebbe necessario accaparrarsi il piazzamento possibilmente migliore in vista dei playoff.
Ritornando alla sfida del Palayamamay, vanno annoverate sul versante bianconero sia giocate positive che negative , quest’ultime soprattutto a muro e in battuta, fondamentali assolutamente da rivedere ed oliare, perlopiù quando una giocatrice che trova in questi le proprie armi letali , qual’è Ilaria Garzaro, non viene sufficientemente servita. Peggiore in campo, senza troppi giri di parole, la schiacciatrice Madelaynne Montano, completamente fuori forma e prontamente sostituita da Fenoglio, a scapito della new entry Judith Pietersen, autrice di 8 punti, che sembra già aver trovato la giusta alchimia nella manovra di casa. Non male per una che non giocava una gara ufficiale da maggio dell’anno scorso. Top scorer, la monumentale Valentina Diouf, contundente in diagonale ed ordinata in ricezione. Ha totalizzato 20 punti, due in più della “mattatrice” croata Katarina Barun. Benissimo anche Gennari in attacco e l’ottimo prospetto Botezat, nominata MVP.
A coach Fenoglio spettano tre giorni intensi, utili per interiorizzare i limiti espressi ultimamente dalla propria squadra, sui quali fare leva, cercando di alzare a più non posso l’asticella in vista del prossimo match, in programma mercoledì 17 tra le propria mura amiche con Pesaro.
Risultato finale:
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 1
Risultati parziali:
25-18
23-25
25-18
25-20
Durata del match: 1h 57min
Primo arbitro: Marco Braico
Secondo arbitro: Andrea Pozzato
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Sestetto classico per coach Fenoglio che schiera Ferretti al palleggio, Barun a completare la diagonale principale, Montano e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Garzaro al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte le padrone di casa propongono Orro-Diouf diagonale principale, Gennari e Bartsch in posto quattro, Stufi e Botezat al centro con spirito libero.
4-0 per Busto in avvio di gara con il servizio di Bartsch che crea qualche difficoltà alla ricezione bianconera, poi Ferretti si affida a Barun che inizia a portare a casa assieme ad Heyrman i primi punti per la sua squadra. Il divario si ricuce immediatamente proprio con l’opposta che firma il -1 sul 7-6 e, successivamente, sul 10-9. Le bustocche, però, trovano nuovamente un abbrivio positivo e allora arriva anche subito l’esordio di Pietersen in posto quattro per Montano. C’è ancora un attacco vincente di Diouf per il 14-10 prima del primo stop discrezionale voluto da coach Fenoglio. Un’invasione delle biancorosse regala il cambio palla al ritorno in campo, c’è poi anche il primo punto in attacco di Pietersen, ma in difesa le padrone di casa riescono ad alzare ulteriormente il proprio rendimento e allungano fino al 20-14 prima che il tecnico bianconero fermi ancora il gioco con il secondo stop discrezionale a disposizione. Le distanze, però, sono ormai ampie e il set si chiude sull’ace di Botezat che arriva grazie al videocheck e diventa il punto del 25-18 che porta al cambio campo.
Secondo set.
Confermata Pietersen nel sestetto bianconero e con un attacco dietro prepotente di Heyrman le bianconere fanno subito vedere di voler cancellare il brutto inizio. Diouf risponde ma Barun, Bosetti e la stessa Pietersen portano Modena sul 2-5, che diventa 3-8 con gli errori di Diouf e Bartsch in attacco. Subito time out, il primo del set e della gara, per Mencarelli che contribuisce a riportare tranquillità nella sua squadra. Due errori di Barun riavvicinano Busto prima del turno di servizio di Bosetti che con un ace ristabilisce le distanze sul 7-11. E’ un tira e molla che vedo, però, Modena mantenere sempre il comando nella fase centrale senza farsi riagganciare. Entra anche Pincerato per Ferretti che serve subito Heyrman ad una mano per il 14-16 poi il muro di Bosetti per il nuovo +3. Le risponde Orro dall’altra parte per il 16-17, time out questa volta per Fenoglio e ancora Bosetti a fermare Diouf per il 16-18. La stessa opposta trova la parità sul pallone successivo e Busto sorpassa 20-19 con l’ace di Orro. Si allungano le azioni e le conquista la formazione padrona di casa con la precisione a muro, nell’occasione di Botezat su Pietersen per il 22-20. Secondo stop per Fenoglio e rientra Ferretti per Pincerato che serve subito Heyrman, poi mani out di Pietersen per il pareggio e secondo stop anche per Mencarelli, ma dai nove metri Barun mette pressione, Diouf attacca out ed Heyrman regala due set point alla sua squadra. Al termine dell’ennesimo lungo scambio Diouf cancella il primo poi Mencarelli si gioca la carta Piani al servizio che manda il pallone in rete e riporta tutto in parità sull’1-1.
Terzo set.
Situazione di nuovo in parità, cambio campo e inizio di terzo set fotocopia o quasi del primo. Il turno di servizio di Bartsch crea grossi grattacapi a Modena, si va sul 4-0 con due rigori di Botezat e un ace, time out per Fenoglio e rientro immediato che, questa volta però, si concretizza quando Diouf attacca in rete la pipe del 7-7. Ci sono anche il sorpasso con il muro di Barun su Bartsch e l’attacco out della stessa schiacciatrice che portano al time out chiamato da coach Mencarelli. Equilibrio ristabilito in campo e coach Fenoglio si rigioca anche la carta Montano, ma in questo frangente arriva anche l’accelerazione di Busto che sfrutta anche un paio di errori della colombiana per andare avanti 16-13. Rientra Pietersen, ma le padrone di casa spingono dal servizio e allungano nuovamente come nel primo parziale. Esito finale fotocopia con la battuta di Bartsch che diventa complicata da gestire per Ferretti e 25-18 che riporta avanti la Unet E-Work nel conto dei set.
Quarto set.
Gennari porta subito avanti sul 4-1 Busto Arsizio, ma le risponde Barun e con tre errori consecutivi delle padrone di casa arriva anche il sorpasso bianconero sul 6-8. Bartsch, però, trova l’ace del pareggio sul 9-9 e il suo turno di servizio si rivela ancora una volta importante per la propria squadra. Non è un set spettacolare, Modena risente della situazione e Busto della fatica data anche dall’impegno infrasettimanale in Europa, anche se si porta avanti poi è di nuovo parità sul 16-16 con l’attacco out di Diouf. Heyrman non molla, diventa il terminale offensivo principale per le bianconere e firma anche il 20-19. E’ l’ultimo sprazzo della Liu•Jo Nordmeccanica che poi si spegne e consegna set e gara alle padrone di casa.