Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, il capitano della GSA Udine Michele Ferrari e il centro degli Stings Mantova Daniele Costanzelli hanno analizzato il momento delle proprie squadre con un occhio di riguardo al match di domenica che vedrà opposte Mantova e Udine per il diciassettesimo turno di campionato di A2 Est.
Michele Ferrari (capitano GSA Udine): “Con Bologna abbiamo giocato 30 minuti di altissima qualità, pur senza due giocatori importanti come Veideman e Pinton e con tanti acciaccati. Credevamo di poter fare l’impresa, poi ci siamo un po’ disuniti, tentando qualche tiro affrettato e forzato, e la Fortitudo ne ha approfittato anche grazie al clima caldo del PalaDozza alzando tanto l’intensità e l’aggressività. Il ritorno dalle vacanze di Natale è stato abbastanza difficile viste le due sconfitte con Imola e Bologna e i diversi infortuni. Certo, abbiamo un roster lungo ma avere tutti gli elementi a nostra disposizione ci permette di giocare decisamente bene. Abbiamo vissuto tanti momenti difficili in questa stagione, ma il nostro coach ci ha sempre aiutato a superare le difficoltà con schemi semplici e conosciuti, suggerendoci di abbassare il ritmo.
Coppa Italia? Forse non era un traguardo definito all’inizio della stagione, ma siamo contenti di averlo raggiunto. Sarà un onore per me, per la società e per la città essere presenti al torneo di marzo. Sarà una competizione equilibrata, in cui sarà determinante arrivare pronti e in fiducia. Credo vedremo tante gare combattute visto che la differenza di qualità tra i gironi Est e Ovest è minore rispetto all’anno scorso. Come si batte Trieste? Con grande intensità e agonismo, riuscendo a superare la loro energia. Bisogna approfittare delle loro piccole debolezze e punirli ogni volta, senza farsi sorprendere dalla loro fisicità.
Stiamo acquisendo tanta consapevolezza nei nostri mezzi e sappiamo di poter fare bene quest’anno. Credo che vincere in modo autoritario contro una grande squadra come Trieste dia tanta fiducia, ma al tempo stesso sappiamo che quando non siamo al 100% rischiamo partite mediocri come quella di Bergamo in cui abbiamo perso 98-93.
La Torre? Ha dato grande energia e fisicità agli allenamenti e un buon aiuto nelle ultime partite. Sicuramente siamo tutti molto contenti e soddisfatti del suo arrivo nel nostro roster.
La gara d’andata con Mantova fu uno spartiacque importante per noi. Venivamo da un precampionato difficile e da due sconfitte con Bologna e Mantova, appunto. Ci fu un confronto tra noi in spogliatoio e con la società per cercare di svegliarci e cominciare a mettere in campo il nostro valore. Da lì in poi il nostro campionato ha svoltato, abbiamo vinto con Ravenna in maniera un po’ fortunosa e abbiamo infilato una serie di vittorie che ci ha permesso di affermarci tra le prime della classe. Domenica vorremo riscattare le ultime due sconfitte e sono convinto che Mantova affronterà una Udine diversa e più convinta rispetto all’andata. Gli Stings sono una squadra molto coesa e unita e che sta vivendo un ottimo periodo di forma. Non sarà una partita facile, speriamo di recuperare Veideman e gli altri giocatori acciaccati in vista di domenica. Rispetto alla pazza partita dell’anno scorso, mi auguro un match più tranquillo, senza dover recuperare un -18 nell’ultimo quarto!”.
Daniele Costanzelli (centro Dinamica Generale Mantova): “Nonostante la differenza di posizione in classifica, la sfida con Bergamo era tutt’altro che scontata. Bergamo è una squadra molto solida che ha messo in difficoltà molte delle compagini migliori del nostro girone. Hanno lunghi pericolosi e esterni rapidi e di talento. Siamo stati lenti ad entrare in partita nel primo e nel secondo quarto in cui gli orobici ci hanno aggredito con tanti canestri rapidi in contropiede. Siamo stati però bravi a resistere all’assalto iniziale e a rispondere coi punti dei nostri esterni. L’assenza di Candussi, uscito subito dopo i due falli commessi, ci ha un po’ penalizzato sotto canestro, ma abbiamo comunque conquistato due punti importanti per la classifica.
Nella ripresa abbiamo messo tanta grinta ed energia riuscendo ad imporci con un parziale pesante. Negli ultimi minuti abbiamo un po’ perso il contatto con la partita e Bergamo ha colto l’occasione per rientrare e mostrare ancora una volta che è una squadra che non molla mai.
Rispetto ad inizio stagione i nostri obiettivi non sono cambiati, vogliamo sempre i playoff. Naturalmente tutto ciò che sarà meglio dell’ottavo posto sarà per noi tanto di guadagnato. Stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro, ma non dobbiamo mollare perché il campionato è ancora lungo.
Sono contento che il coach mi abbia concesso la possibilità di scendere in campo domenica. Mi tremavano un po’ le gambe prima di entrare, ma è stata una grande soddisfazione dopo il lavoro svolto in allenamento. Ringrazio i tifosi per il supporto e i cori con cui mi hanno accolto in campo.
In allenamento la mia ‘chioccia’ è Candussi, mi dà spesso consigli e ci confrontiamo spesso anche nel tempo libero. Anche Cucci è un punto di riferimento molto importante per me. Spesso in allenamento sono accoppiato con Jones e Candussi, che sono due giocatori diametralmente opposti. L’americano è molto fisico e grintoso, mentre Francesco è più tecnico e ha un ottimo tiro dalla distanza. Con entrambi bisogna quindi adottare misure difensive differenti.
Nonostante il mio fisico esile, ho sempre giocato spalle a canestro sin dalle giovanili. Visto il livello della Serie A2 sto provando a migliorare il tiro e la rapidità, oltre all’impatto fisico. Sebbene prediliga il gioco classico di un pivot, ho sempre sognato di segnare come una guardia. Il gioco di Lamma? Esalta le caratteristiche dei nostri giocatori come quelle dei nostri lunghi che hanno ottime qualità di apertura del campo.
Udine? All’andata abbiamo incontrato una squadra diversa rispetto a quella che affronteremo domenica. Ad ottobre la GSA doveva ancora trovare una sua dimensione, inoltre si presenterà al PalaCarnera reduce da due sconfitte consecutive, vogliosa di riscattarsi. Sarà una battaglia sotto l’aspetto fisico e sotto quello nervoso. Udine – Mantova sarà una gara fondamentale per il prosieguo della stagione di entrambe le squadre, visto che sarà uno scontro diretto per i playoff”.
(Foto Marco Donati)