Dopo tre parziali da protagonista indiscussa Liu Jo Nordmeccanica mette in cassaforte una vittoria fondamentale contro un’abulica My Cicero volley Pesaro, martellata persistentemente dalla manovra offensiva bianconera, che ha trovato in Katarina Barun e la new entry Camilla Mingardi le pedine più letali. La Mingardi-peraltro nominata MVP, in virtù dei 19 punti messi a segno- ha disputato una prestazione egregia nella sua prima gara da quando veste bianconero, lei che è arrivata da Legnano con la determinazione di ritagliarsi uno spazio importante e di concorrere, mediante il proprio talento, ad alzare sempre di più l’asticella. Una pedina importante che va a rimpolpare e potenziare il roster delle modenesi- già molto competitivo di per sè- ampliato anche dall’arrivo di Judith Pietersen e Symone Abbott.
Grande partita anche da parte di Caterina Bosetti, sostituita da Fenoglio nel secondo set in seguito ad una botta riportata presumibilmente al coccige, dovuta ad una caduta accidentale in un salvataggio. Fortunatamente ciò non ha compromesso il proseguimento della sfida per la schiacciatrice lombarda, poi rimessa in campo. Dall’altra parte in evidenza la palleggiatrice Carlotta Cambi e Freya Aelberecht, che per 10 volte hanno messo a ferro e fuoco la retroguardia bianconera.
Liu Jo così, in merito a questo successo nel match valevole per la 4^ giornata di Serie A1 samsung, si è rimpossessata del sesto posto, scavalcando di fatto proprio Pesaro, e piazzandosi conseguentemente ad una sola lunghezza dalla Saugella Monza- posizionata momentaneamente alla quinta posizione in classifica- vittoriosa in quel del Palacandy con la Pomì Casalmaggiore.
Risultato finale:
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
MYCICERO VOLLEY PESARO 0
Risultati parziali:
25-13
25-15
25-21
Durata del match: 1h 19min
Primo arbitro: Umberto Zanussi
Secondo arbitro: Massimo Florian
Spettatori: 1360
MVP: Camilla Mingardi
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
C’è subito Mingardi nel sestetto base di coach Fenoglio che la schiera in posto quattro al fianco di Bosetti. Per il resto Ferretti è al palleggio, Barun opposto, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Sestetto tipo per Pesaro con Cambi in regia, Van Hecke opposto, Bokan e Nizetich in posto quattro, Olivotto e Aelbrecht al centro, Ghilardi libero.
Prova subito a mettere in partita Bosetti la palleggiatrice bianconera Ferretti, ma il muro è ben piazzato sul posto quattro modenese e allora si va da Barun che trascina subito la squadra avanti nel punteggio. Gli errori di Van Hecke e l’attacco di Mingardi portano all’8-4 che significa anche primo time out discrezionale per coach Bertini. Si torna in campo e anche capitan Heyrman si iscrive a referto con due vincenti, poi ancora Mingardi e il muro di Ferretti per il 14-6 e secondo time out ospite che non serve a cambiare quelli che sono gli equilibri di questo inizio di gara. Continua a proporre un gioco fluido la formazione modenese, che il muro avversario non riesce a contenere e allora le distanze si dilatano anche con il doppio cambio delle ospiti che mandano in campo Carraro e Baldi per Van Hecke e Cambi. Nizetich annulla due set point sul 24-13, ma alla terza occasione Barun pesca la riga di fondo campo, come rileva il video check, per chiudere un set senza incertezze e portarsi avanti nel punteggio.
Secondo set.
Di nuovo sestetti d’inizio gara in campo e partenza sprint della Liu•Jo Nordmeccanica con Bosetti, Mingardi e Calloni. Pesaro sembra non riuscire a scrollarsi di dosso le difficoltà del primo parziale e allora Modena ne approfitta allungando sull’8-3 in pochi istanti. Presente anche a muro quest’oggi il sestetto bianconero, i vincenti di Heyrman e Ferretti portano Modena sul 12-6. Sembra un set che va ad incanalarsi sui binari del precedente, nessuna sorpresa nel suo svolgimento se non qualche attimo di apprensione per Caterina Bosetti che rimane a terra dopo una difesa in tuffo sul 18-10. Entra Pietesern al suo posto e, contemporaneamente, arriva una nuova accelerata delle bianconere che chiudono i conti e proprio con l’olandese firmano il punto del 25-15 che porta al nuovo cambio campo.
Terzo set.
Ritorna in campo Bosetti e il sestetto bianconero vola subito via ancora una volta esprimendo una pallavolo davvero veloce, efficace e pungente in tutti i fondamentali. Barun è implacabile, Mingardi continua a macinare punti e anche Heyrman a muro piazza due vincenti per l’immediato 8-3. Ancora Barun, Mingardi e Bosetti allungano le distanze mettendo per terra di fatto ogni pallone a loro disposizione. Si va 11-3, set e gara sembrano potersi chiudere rapidamente, ma Pesaro ha il primo sussulto della gara, sfruttando anche le prime piccole imprecisioni di Modena, fino ad ora praticamente perfetta. Il primo avvicinamento sul 14-10 viene prontamente respinto, ma il secondo va a segno anche grazie all’ingresso di Arciprete per Bokan, che trova spiragli importanti nel muro bianconero. L’aggancio si concretizza sul 19-19, poi serve un mani fuori di Barun visto al videocheck per trovare il cambio palla che fa ripartire il sestetto bianconero fino alla chiusura di set e partita con il 25-21 firmato da Bosetti.