Pari e patta. Sassuolo e Torino alla fine non si fanno male, ma riescono comuqnue a dare vita ad una gara a tratti sinceramente godibile, ricca di capovolgimenti e ribaltamenti di fronte, nonostante in particolare i padroni di casa probabilmente raccolgono meno di quanto avrebbero meritato. Mazzarri, dal canto suo, esce dal campo pienamente soddisfatto al di là della prestazione, calibrando il punto ottenuto in trasferta anche in riferimento ai nuemrosi infortuni patiti dalla propria squadra nelle ultime settimane, privandolo di pezzi pregiati del calibro di Belotti e Ljajic. Nulla da rimproverarsi neppure per un Sassuolo in netta crescita rispetto all’opaca prova di Marassi, seppur qualche costruzione offensiva non sia esente da limature, specie in zona dell’ultimo passaggio, là dove i nero verdi soffrono pesantemente la mancanza di un bomber da area di rigore, capace di risolvere le situazioni più complicate negli ultimi 15 metri, dato che per il momento nè Falcinelli, e tanto meno Matri, subentrato nella ripresa, paiono in grado di assumersi tale compito.
IL RISULTATO è che nel primo tempo, nonostante una prova tutto sommato buona offerta soprattutto dal centrocampo dei padroni di casa, abili a far ripartire la manovra con almeno un tempo di gioco in meno rispetto all’era Bucchi, velocizzando così notevolmente i contropiedi offensivi, il Sassuolo non riesce estrarre da un gioco sempre più in crescita un corrispettivo in termini di reti, al punto che a passare in vantaggio è incredibilmente il Torino a metà tempo, quando Acerbi e Falcinelli (ingannati però da un evidente posizione di fuorigioco della linea offensiva del Torino in occasione di un calcio di punizione battuto da Iago) pasticciano a centro area regalando la palla ad Obi, liberissimo di freddare Consigli da due passi. La reazione nero verde è però di solo foga e poca lucidità, concentrandosi in due buone occasioni capitate sui piedi di Ragusa che il numero 90 sparacchia però altissimo, costringendo Iachini, visibilmente alterato all’intervallo ad alcuni decisi cambi di rotta a inizio ripresa.
L’INNESTO GIUSTO si rivela essere quello di Alessandro Matri, che rileva, dopo dieci minuti dal termine dell’intervallo, proprio il messinese, affiancando Falcinelli in uno strano 4-3-1-2 con Berardi a supporto delle punte e più libero di offrire aria al suo estro, che, per la prima volta dal 1 ottobre, lo ripaga: palla scodellata alla perfezione di un Duncan in forte spolvero che plana perfettamente sui piedi del numero 25, bravissimo a puntare Burdisso e concludere con un magistrale interno destro sul palo più lontano di Sirigu, pareggiando i conti. A questo punto subentra quindi il grande merito delle due squadre di saper dare vita (nonostante la spartizione della posta che in sostanza dovrebbe accontentare tutti) ad una gara avvincente senza un attimo di respiro, facendo correre le orbite degli spettatori da un lato all’altro del campo, e aumentando precipitosamente i loro battiti cardiaci quando Matri (a porta spalancata) e Peluso (palo) sprecano le reti del vantaggio, replicati immediatamente da Niang e Iago Falque, al quale capita la più ghiotta occasione della ripresa per gli ospiti, con la punta che si sposta la sfera sul sinistro, ma calcia larghissimo dai pali di Consigli. Accontentate delle rispettive prove di forza, i contendenti decidono infine di congedarsi scambiandosi un piccolo mattoncino da aggiungere alla propria classifica, dove le certezze dei padroni di casa aumentano giorno dopo giorno, mentre per quanto riguarda gli ospiti, ormai svaniti i sogni estivi di una lotta europea, rimane solo da far fiorire quanto di buono seminato in questi anni, confidando sull’abilità del nuovo tecnico di saper instaurare un nuovo ciclo già dalla prossima stagione.
SASSUOLO – TORINO 1-1 (0-1)
REGGIO EMILIA (Stadio “Mapei Stadium – Città del Tricolore”)
Domenica 21 gennaio 2018
SASSUOLO: Consigli, Lirola, Acerbi, Goldaniga, Peluso, Missiroli, Magnanelli, Duncan, Berardi, Falcinelli [74′ Politano], Ragusa [52′ Matri]. all-Iachini
TORINO: Sirigu, De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Molinaro, Obi [74′ Ansaldi], Rincon, Baselli, Iago, Niang [83′ Boyè], Berenguer [62′ Berenguer]. all-Mazzarri
Arbitro: Fabbri (ITA)