Ieri sera ad “Ace 5.9” è intervenuto Giuseppe Nica, al timone della Lardini Filottrano dopo l’esonero di Stefano Beltrami, avvenuto a dicembre dell’anno scorso. Il coach marchigiano, durante una lunga chiacchierata con Alessandro Troncone e Simone Cappelli, ha espresso il proprio punto di vista in merito all’attuale piazzamento della sua squadra: ” Non stiamo sicuramente facendo bene, i risultati e la classifica lo testimoniano. Arriviamo in questa serie A1 da neopromosse, grazie al primo posto in A2, e abbiamo testato sul campo, pur sapendolo già dal principio, che si tratta di un campionato completamente diverso, sia per il gioco che per i meccanismi ruotanti attorno ad esso. Siamo un gruppo molto giovane, che ha bisogno di crescere e capire quelli che sono gli aspetti su cui lavorare e migliorare sempre di più. Contro la Liu Jo- chiosa- è mancato quel pizzico di cattiveria in più che ci avrebbe permesso magari di fare meglio.” E sulla domanda riguardante i progetti della società, risponde così:” La società ha una politica, ormai da anni, improntata sulla linea verde, che oggi come oggi ricopre un ruolo fondamentale nella pallavolo, ma in generale in tutti gli sport. Ci sono tante ragazze di prospettiva, affiancate da altre più esperte, come Chiara Negrini e Federica Feliziani, quest’ultima una vera e propria bandiera. E’ rimasta sempre fedele ai propri colori, sia nei momenti positivi che in quelli negativi.” Poi, conclude con un giudizio su Annie Mitchem e sul prossimo avversario, che sarà la Pomì Casalmaggiore: ” Annie ( Mitchem, ndr) è una giocatrice di talento che si è ritagliata ormai uno spazio importantissimo qui. Sta dando un grande contributo alla causa, nonostante magari potesse mostrare delle difficoltà di approccio alla massima serie, dato che proviene da quella collegiale americana, molto differente alla nostra. Invece, si è dimostrata molto in gamba e sul pezzo. Per quanto riguarda invece la prossima gara, ce la vedremo con la Pomì. Anche lei, come noi, non sta navigando sicuramente in acque limpide, e a maggior ragione non sarà affatto semplice portare a casa il risultato.”