Resilienza. Un sostantivo che suona all’apparenza in maniera un po’ particolare e che, in una delle sue accezioni, rappresenta la capacità di risalire, di affrontare qualsiasi genere di avversità che si presenta inesorabilmente nel corso della vita e di conseguenza anche nello sport.
Questa dote calza perfettamente a pennello, nel descrivere accuratamente la prestazione di ieri di Liu Jo Nordmeccanica Modena che, in svantaggio di due set, è riuscita a pareggiare i conti ed allungare successivamente i giochi fino al tie-break, per poi spuntarla dinanzi il pubblico avversario, in quel di Legnano.
Una gara all’insegna dell’effervescenza ove lo spettacolo non è quasi mai mancato. Botte e risposte da una parte e dall’altra, errori evitabili ma soprattutto tanto ma tanto agonismo, caratterizzato da scelte non semplici apportate da entrambi gli allenatori al fine di dare una svolta ad una gara molto equilibrata.
Una che ha fatto la differenza è indubbiamente la grande ex della partita, ovvero Camilla Mingardi, che si è distinta particolarmente grazie alle mirabolanti pype e i servizi contundenti, di cui 3 di questi vincenti. Grandi prestazioni anche da parte delle solite Laura Heyrman– come sempre decisiva in fast- che ha chiuso con 18 realizzazioni e Katarina Barun-infallibile in diagonale-.
Dall’altra parte in evidenza Alice Degradi –top scorer dal lato Legnano,-ben 16 volte a tabellino; Jaroslava Pencova, perfetta a ricezione, con un 100 % e scatenata in attacco. Infine, non si può non annoverare l’altra ex, ossia Valeria Caracuta, che è stata zelante nello svolgere la propria mansione, così come la certezza Francesca Ferretti, regista della compagine modenese, egregia a distribuire palloni succulenti a servizio delle proprie compagne. Ha concluso con 7 centri. Non male assolutamente per una che di professione fa la palleggiatrice.
Le bianconere così, in virtù della vittoria tiratissima di ieri pomeriggio, hanno mantenuto il sesto posto, ad un punto dalla quinta posizione, ricoperta da Monza e a 18 dalla vetta, presieduta saldamente da Conegliano.
Risultato finale:
SAB VOLLEY LEGNANO 2
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali:
25-22
29-27
18-25
13-25
15-17
Durata del match: 2h 12min
Primo arbitro: Alessandro Tanasi
Secondo arbitro: Marco Zingaro
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Per coach Fenoglio c’è Ferretti al palleggio, Montano a completare la diagonale principale, poi Garzaro sostituisce l’infortunata Calloni in posto tre al fianco di Heyrman, mentre Bosetti e Mingardi sono i posti quattro con Leonardi libero.
Dall’altra parte il sestetto prevede Caracuta-Barcellini come diagonale principale, Coneo e Degradi in posto quattro, Ogoms e Pencova al centro con Lussana libero.
Due ace di Ferretti aprono il match, poi Legnano risponde con Barcellini che porta avanti 5-3 le sue. Spinge dai nove metri Modena che trova punti anche da Montano con l’immediato -1 e l’ace del 6-8. I muri di Heyrman e Bosetti in sequenza allungano le distanze sull’8-12. Le padrone di casa sfruttano qualche errore bianconero, accorciano con il muro su Montano e impattano sul 18-18 con l’ace di Degradi. Ferma tutto Fenoglio, ma si torna in campo e Pencova trova il sorpasso. Il finale di set è favorevole alle padrone di casa che trovano punti importanti dal muro e chiudono anche a proprio favore la contesa con il fondamentale fermando Mingardi per il 25-22 che porta al cambio campo.
Secondo set.
Coach Fenoglio muta il proprio sestetto con l’inserimento di Barun e Pietersen per Montano e Mingardi. Proprio l’opposta mette a terra il muro del 1-2, mentre l’olandese con due attacchi consecutivi porta Modena sul 5-7. Ancora due muri, di Ferretti e la stessa Barun, portano il parziale sul 7-11. Time out per il tecnico delle lombarde Buonavita, la fase centrale del set però scivola via con un cambio palla piuttosto regolare. Le bianconere mantengono il divario acquisito nella prima parte del set, il muro di Bosetti su Pencova al termine di un’azione contestata vale il 12-16. Legnano prova a rientrare sfruttando la buona vena di Coneo, Barun la ferma per il 18-21, ma la schiacciatrice mette a terra il pallone successivo e l’attacco out dell’opposta bianconera porta a -1 le padrone di casa. In vista dello sprint finale arriva una serie di battute sbagliate da una parte e dall’altra che portano Modena sul 22-23 e poi arriva il pareggio sull’attacco murato a Bosetti ed il sorpasso con Coneo. Set point annullato da Heyrman e si arriva ai vantaggi con l’immediato sorpasso grazie alla pipe out di Degradi. Le bianconere, però, non sfruttano l’occasione e con due errori, in battuta e in attacco, regalano il nuovo sorpasso a Legnano che chiude 29-27 grazie al muro su Barun.
Terzo set.
Rientra Ferretti dopo aver lasciato il campo a Pincerato nella fase centrale del secondo set e torna anche Mingardi per Pietersen. Subito Legnano avanti con Degradi 5-2, poi l’ace di Barun accorcia le distanze e la pipe di Mingardi vale l’8-8. Il sorpasso arriva con l’invasione fischiata sul tentativo di rigore di Garzaro poi attacco e muro dell’ex di giornata, in grande spolvero in questo parziale, valgono l’11-14. Spinge anche Heyrman in tutti i fondamentali: muro, attacco ed ace fanno volare Modena sul 14-19 e allora si gioca entrambi i propri time out coach Buonavita oltre a proporre come nei parziali precedenti il doppio cambio con l’ingresso di Cumino e Bartesaghi. Non si volta indietro, però, il sestetto bianconero in questo parziale in cui non si può più sbagliare e la gara si riapre con il pallone messo a terra da Mingardi per il 18-25 finale.
Quarto set.
Sestetto confermato questa volta tra le fila bianconere e muro di Heyrman per il 3-4. Risponde Legnano superando di nuovo con il medesimo fondamentale poi arriva Mingardi con l’ace del 6-7. Attacca vincente Bosetti per il 7-9 e mura Degradi per il 9-12 prima del rigore del +4 firmato da Garzaro. Time out Legnano, muro di Mingardi ed alzata errata di Caracuta portano sull’11-16. Come nella fase centrale del parziale precedente Modena riesce ad accelerare ed allungare nel punteggio. Muro di Ferretti, ace di Mingardi ed è 13-20, prova a fermare nuovamente il gioco Buonavita ma Legnano non riesce a contenere la potenza del servizio della propria ex giocatrice che regala un rigore ad Heyrman, costringe Cumino alla doppia e mette a terra un altro ace per il 13-24. Il set si chiude così con l’invasione di Bartesaghi e si va al tiebreak.
Quinto set.
Prova subito a forzare dal servizio Barun, ma trova la rete. Ci pensa Heyrman con tre punti in fast, però, a portare avanti Modena, ma sarà un tiebreak punto a punto perché tre errori delle bianconere riportano avanti Legnano sul 5-4 prima dell’attacco di seconda e l’ace di Ferretti per il nuovo sorpasso. Si arriva punto a punto al cambio campo con due pipe out di Degradi prima del break firmato da Barun a muro. L’opposta porta Modena sul 10-12, poi il sestetto bianconero torna nuovamente a fermarsi ad un passo dal traguardo con due errori ed una murata subita. Reagisce, però, Bosetti annullando in attacco due match point. Coneo ne regala un terzo alla sua squadra, Barun annulla poi il contrattacco mani out di Mingardi e la fast out di Pencova regalano il successo alle modenesi.