Troppo forte questa Trieste per gli Stings che non riescono a dare seguito alla vittoria con Piacenza e rimangono così a -2 punti dalla zona playoff.
Nonostante il forfait del capitano Riccardo Moraschini per un problema fisico, parte bene la Dinamica Generale che si tiene a stretto contatto coi punti di Jones e Legion, mentre Trieste mantiene il vantaggio grazie alle bombe dei suoi esterni. Si segna tanto nei primi cinque minuti con attacchi molto efficaci da entrambe le parti. Gli Stings soffrono a rimbalzo, ma paiono piuttosto concentrati in attacco dove vengono trascinati da uno straripante Bobby Jones (10 punti nel primo quarto). Le percentuali si abbassano negli ultimi minuti del primo periodo con Trieste che affonda il colpo del +4, ma viene ripresa dal sottomano di Jones per il 24-22 con cui si chiude il primo quarto.
L’equilibrio si mantiene anche per la prima parte del secondo periodo con Candussi e Mei che rispondono ai canestri di Green e Cittadini. Mantova non molla Trieste e al 14′ è 33-33. Il primo strappo dei padroni di casa però cambia l’inerzia della partita: con un parziale di 9-0, Trieste allunga sul 42-33. Gli Stings accusano il colpo e perdono efficacia in attacco precipitando a -14. Nel finale Jones spreca tre liberi consecutivi, prima di terminare il primo tempo sul 52-39.
Nella ripresa si abbassano i ritmi con Trieste che sembra essere già entrata in gestione partita. Mantova non riesce a trovare continuità in attacco e scivola a -20. Il timeout di coach Lamma ravviva i volti dei biancorossi che provano ad alzare l’intensità trascinati, come spesso succede, da Valerio Cucci. Gli Stings chiudono le maglie in difesa con l’Alma che segna solo dalla lunetta. Candussi chiude i giochi del terzo quarto sul 66-53.
Fernandez e Cittadini portano la formazione di coach Dalmasson sul +16 al 33′ con la partita che sembra essere in ghiaccio. Trieste si rilassa e Mantova ritrova fiducia grazie a tre bombe consecutive riuscendo a riportarsi clamorosamente in gara sul 76-70 (parziale di 12-2). Green risponde al break mantovano e ridà slancio all’Alma, mentre Mantova perde fluidità offensiva. Nei minuti finali si segna solo a cronometro fermo con una Trieste più lucide che costringe così Mantova alla resa per 86-75.
(Foto Marco Donati)