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. Antonio Calabro, allenatore del Carpi.
“Nel primo tempo meritavamo il vantaggio, poi nel secondo è uscito il Cesena che ha giocatori importanti e ha cercato di vincere. Sono molto soddisfatto della prestazione offerta di fronte a tante avversità come gli infortuni Melchiorri e Mbakogu. Il punto ci fa comodo. Perché Mbakogu non è stato sostituito da un’altra punta? Il piano era attaccare dietro i centrali. Garritano e Concas hanno fatto una grande prestazione giocando da punte, senza dare punti di riferimento. Lo stesso vale per Saric. L’ho inserito perché volevo una mezza’ala d’inserimento, e infatti poco dopo ha avuto una bella occasione“.
. Dario Saric, centrocampista del Carpi.
“Ci ho messo un po’ ad ambientarmi dopo aver preso il posto di Jerry. Poco dopo ho avuto una grande occasione… Ho colpito la palla forte, di piatto, e ho trovato la caviglia del portiere. Sono dispiaciuto per la squadra e per i tifosi, poteva arrivare una vittoria importantissima contro una squadra forte. La partita è stata molto bloccata, nessuno riusciva a trovare il guizzo vincente, anche perché si scivolava molto su questo sintetico. Non era facile stare in piedi. Come è stato tornare a giocare dopo due partite rinviate? Abbiamo dato una risposta importante davanti a 10 mila spettatori. Eravamo fermi da molto, abbiamo lottato senza rischiare tanto, dimostrando che il gruppo“.
. Malick Mbaye, centrocampista del Carpi.
“Abbiamo fatto un buon punto, l’anno scorso qui avevamo perso nel finale. Purtroppo il campo era molto bagnato e sono scivolato varie volte. Il mister mi aveva chiesto di fare da schermo davanti alla difesa. Dovevamo dare l’anima per fare risultato qui. Che effetto ti ha fatto ritrovare Castori? Ci siamo salutati prima della partita, lui è una grande persona e un grande allenatore. Cosa ti aspetti da te dopo questa partita? Sono stato fuori per due mesi quest’anno. Piano piano spero di tornare al mio migliore livello. Ora pensiamo al Pescara e a fare risultato là“.
. Fabrizio Castori, allenatore del Cesena.
“Ho visto una partita combattuta tra due squadre toste. Non mi aspettavo un crescendo nel finale da parte del Cesena. Fisicamente e mentalmente il Carpi resta un avversario molto impegnativo. Più che per oggi, sono ancora dispiaciuto per i due punti persi contro la Pro Vercelli. La risposta di oggi ci fa ben sperare per il futuro. Stiamo navigando e non dobbiamo rilassarci. L’infortunio di Esposito purtroppo mi ha impedito di inserire un altro attaccante come Chiricò. Come hai visto il Carpi e quale dei nuovi ti piace di più? Il Carpi è la squadra che conosco: difende, aspetta e colpisce in contropiede. Può puntare ai Play-off perché ha giocatori importanti e deve recuperare due partite. Dei nuovi c’è Melchiorri che l’ho voluto per tre anni, ma non me l’hanno mai preso (ride, n.d.r.). Quando sarà al top, potrà fare la differenza insieme a Mbakogu e Garritano“.
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