Sustinente soffre come sempre contro Quistello, ma porta a casa, dopo una partita senza esclusione di colpi, il “clasico” della bassa e blinda ancora di più il terzo posto a 5 giornate dal termine della regular season.
Quistello scende in campo decisa a vendere cara la pelle, cercando di sfruttare al massimo le assenze tra i falchi di Buzzi e Filic. In avvio coach Della Chiesa rinuncia anche a Leon Tomic che in settimana non si è allenato. Il Sesa parte con Mantovani, Doddi, Steccanella, Albertini e Zanini. Partenza sprint e dopo due minuti i falchi volano sul 8-2 con triple di Mantovani e Doddi. Quistello mette però subito la partita sul suo ritmo, piazza un parziale di 13-4 e chiude avanti il primo quarto 18-21. Nel secondo parziale Quistello tenta di scappare e prende anche nove punti di vantaggio.
Il rientro di Tomic e i problemi di falli di Mancin permettono ai locali di ricucire lo strappo e all’intervallo lungo Sustinente accorcia sul -6 andando al riposo sul33-39. Nel terzo quarto avviene l’immediata reazione del Sesa, rientrata dagli spogliatoi con altra grinta in difesa, che effettua il sorpasso sul 46-45. Nel frattempo Cuzzani veste i panni del “killer” piazzando un destro alla carotide a Ghidoli, visto ma ignorato dagli arbitri. Quistello torna avanti sul 51-47, ma Sustinente non molla, malgrado un secondo cazzotto di Cuzzani a Doddi.
L’aria si scalda sugli spalti con gli spettatori allibiti da un giocatore, noto ormai da troppo tempo per i suoi atteggiamenti provocatori, e che in entrambe le circostanze meritava di essere immediatamente espulso. L’ultimo quarto è tesissimo, punto a punto e con colpi proibiti da ambo le parti. Negli ultimi due minuti si giunge sul 63-61 per i ragazzi di coach Della Chiesa, che perdono qualche pallone banalmente contro la difesa disperata di Quistello, che tuttavia fallisce l’opportunità del pari concedendo rimessa in attacco a Sustinente a 5″ dalla fine. Il fallo immediato porta Francesco Doddi in lunetta che realizza 1/2 e chiude definitivamente la contesa.
Partita dura ma vinta meritatamente. Un particolare ringraziamento a Gabrielli, coach di Quistello, per avere cercato di tenere calmi gli animi.