nella foto : la Virtus in azione d’attacco contro Brindisi
Virtus Segafredo Bologna 94 – 85 Happy Casa Brindisi risultato finale 1° quarto 25 – 19 2° quarto 49 – 41 3° quarto 70 -58 arbitri : Mazzoni, Bartoli, Ranaudo
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : A. GENTILE 31 – 11/15 da 2 – 2/3 da 3 – 3/6 t.l. – 6 rimb. – 2 pp. – 1 ass. – + 27 valut. , UMEH 4 – 2/3 da 2 – 0/2 da 3 – 4 rimb.- 1 pr. – + 7 val. , PAJOLA 2 – 1/1 da 2 – + 1 val. , BALDI ROSSI 6 – 0/1 da 2 – 2/3 da 3 – 3 rimb. – 1 pp. – 1 ass. – + 4 val , NDOJA 10 – 1/2 da 2 – 2/5 da 3 – 2/3 t.l. – +8 val., LAFAYETTE 8 – 1/3 da 2 – 2/4 da 3 – 3 rimb. – 1 pr. – 2 pp. 1 ass. – + 6 val., ARADORI 17 – 3/5 da 2 – 2/5 da 3 – 5/5 t.l.- 7 rimb. – 5 pp. – 2 pr. 2 ass. – + 20 val., S. GENTILE 7 – 2/3 da 2 – 1/2 da 3 – 0/4 t.l. – 1 rimb. – 1 pp. – 3 ass. – + 4 val. , LAWSON 7 – 2/3 da 2 – 1/3 da 3 – 2 rimb. – 2 pp. – + 5 val., SLAUGHTER 2 – 1/2 da 2 – 6 rimb. – 1 ass. – 1 pr. .- + 8 val.- all.re Ramagli
Happy Casa Brindisi : Suggs 6, Tepic 9, Smith 18, Mesicek 10, Cardillo 3, Moore 0, Lydeka 20, jannuzzi 0, Donzelli n.e., Syrakov, Giuri 19 all. re Vitucci
Primi due quarti di gioco da campetto, corri e tira piacevole per lo spettatore, Virtus grande percentuale dall’arco mentre Brindisi sotto canestro mette in croce i bianco neri e, alla fine saranno 5 in più i rimbalzi conquistati dalla banda Vitucci. La Virtus lascia negli spogliatoi di Montichiari la voglia di difendere. Il tagliafuori questo sconosciuto così Lydeka banchetta nel pitturato, la difesa sul pick and roll Brindisino che sia Moore che Giuri eseguono alla grande con chiunque si trovi a passare di lì non fa differenza, riescono a mandare a canestro tutti. Così l’Happy Casa resta incollata alla Virtus per 25 minuti perchè i bianconeri si accontentano di fare canestro con buona continuità. Purtroppo però questo nel basket, di solito, non basta, se non ti sbucci le ginocchia e sei concentrato, rischi.
La Virtus ritrova i punti che Ramagli auspicava dalle rotazioni : 7 di Stefano Gentile, 10 di capitan Ndoja, 4 di Umeh, 7 di Lawson e addirittura il primo canestro dal campo di Alessandro Pajola. Alla fine i 30 punti dalla panchina saranno ossigeno puro per una formazione in cui Slaughter non ripete le belle ultime prove. Aradori fa il suo segnando quando serve ma la variabile di serata è Alessandro Gentile immarcabile e incontenibile dal primo al quarantesimo : le cifre le potete leggere nel tabellino ed uguagliano quelle di Varese top di annata per lui, questa però impreziosita da due bombe di cui una allo scadere del 2° quarto che ha visibilmente tagliato le gambe alla squadra di Vitucci.
Si comincia con un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa di Marco Solfrini importante nazionale dell’epoca di Brunamonti. La Virtus prende subito il comando delle operazioni e si vede fin dalle prime battute che Alessandro Gentile è in una di quelle serate in cui, in Italia, non lo può marcare nessuno. All’inizio lo spalleggia Aradori ma il guaio della Virtus è che, dopo un canestro, la palla tocca agli altri. Stasera in difesa non ne hanno voglia e la situazione è aggravata dal fatto che, in attacco, va dentro quasi tutto. Questo rende sempre più convinti i giovanotti in maglia bianco nera che questa partita si possa vincere così senza forzare. L’ingresso in campo di Giuri che mette subito due bombe pare svegliare la Virtus ma un canestro di qua e uno di là a pochi istanti dalla fine del 2° quarto il distacco di Brindisi è solo di 5 punti, qui ci pensa AleGentile con una bomba a ricacciare a 8 i Brindisini.
Negli spogliatoi il livornese deve farsi sentire e al ritorno in campo in difesa la Vnera va un pò meglio concedendo meno penetrazioni sul pick and roll, Brindisi prova ad andare da Nic Moore il play che tanto male fece alla Virtus all’andata : vuoi però per l’ottima difesa di Lafayette e soci, vuoi per l’infortunio alla mano che l’aveva tenuto in forse fino all’ultimo, il play di Vitucci sparacchia a vuoto per tutta la ripresa concludendo con un tabellino immacolato 0 punti, per uno da 17 di media, impensabile.
Nell’ultimo quarto nuovamente Alessandro Gentile da l’ultima spallata e la Vnera conquista i due punti importantisimi per continuare l’inseguimento a Brescia.