TABELLINO (Serie B 2017-2018 – 32a giornata – Ritorno)
PALERMO-CARPI 4-0 ( 1-0 pt.)
Reti: 18′,47′, 76′ Coronado (Pal), 68′ La Gumina (Pal).
PALERMO(3-5-1-1): Pomini 6.5 ; Dawidowicz 6.5, Rajkovic 6, Szyminski 6.5; Rispoli 6.5, Murawski 6.5, Jajalo 7 (75′ Fiordilino 6), Gnhaorè 6, Rolando 6.5 (84′ Fiore sv); Coronado 8, La Gumina 6.5(79′ Moreo sv). A disp.: Maniero, Guddo, Accardi, Santoro, Rizzo. All.: Tedino.
CARPI (3-5-1-1): Colombi 6; Brosco 5.5, Capela 5.5, Ligi 5.5; Pachonik 6, Verna 5.5 (69′ Jelenic 5.5), Mbaye 6, Garritano 6 (77′ Saric sv), Bittante 5; Sabbione 5.5 (51′ Melchiorri 6), Nzola 5 . A disp.: Serraiocco, Brunelli, Poli, Concas, Giorico, Malcore, Di Chiara, Pasciuti, Calapai, Saber. All.: Calabro.
Arbitro: Ghersini di Genova.
Ammoniti: Brosco (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ pt.
TOP
Pachonik (6): quando una squadra subisce 4 reti difficile trovare qualche aspetto positivo. Il terzino tedesco, come tutta la squadra, cala fino a scomparire nella ripresa ma, per circa un’ora di gioco, tiene testa a Rispoli e difensivamente chiude tutti gli spazi. Quasi mai chiamato in causa in fase offensiva.
Colombi (6): Due ottimi interventi dell’ex palermitano impediscono che il passivo sia ancora più pesante. Non ha colpe sui goal nella ripresa, come sull’imprendibile rigore di Coronado.
Coronado (8): Prima tripletta in carriera e vero trascinatore dei rosanero della partita. Con così tante assenze, si mette a completa disposizione della squadra, fornendo una prestazione fatta di tanta corsa e chiusa con la rete di pregevole fattura del 3-0.
Szyminski (6.5): Il reale regista difensivo di Tedino. Spesso e volentieri si sgancia sulla linea dei mediana per impostare l’azione, creando scompiglio del centrocampo carpigiano che in più di un’occasione gli permette di servire tranquillamente i compagni. Impeccabile anche in fase difensiva.
FLOP
Bittante (5): Poco propositivo in fase offensiva e impreciso con il pallone tra i piedi. Nella ripresa si perde Rolando sul 3-0 e in generale non offre troppe garanzie in fase difensiva.
Verna (5.5): Due errori tecnici pesano sul giudizio della prestazione dell’ex Pisa, che come al solito ha messo tanta corsa ed è stato uno degli ultimi ad arrendersi. Un pò ingenuo e molle nell’occasione del rigore prima, sbaglia poi la scelta finale dopo uno splendido contropiede quando preferisce calciare in porta invece che servire Garritano o Nzola, sicuramente meglio posizionati.
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Mazelli Luca