nella foto : Filippo Baldi Rossi ala della Virtus che ha superato un problema fisico e domani sarà al suo posto.
Trasferta complicata domani sera vigilia di Pasqua (20.45 PalaRadi ed Eurosport player) per la Virtus Segafredo chiamata a misurarsi con una delle due formazioni (l’altra è Cantù) che fanno del corri e tira il loro credo. Fin dalle prime scelte effettuate (i due cugini Diener) è stata chiara la filosofia con cui Meo Sacchetti avrebbe composto il suo il roster. Cremona è la squadra migliore del campionato nel costringere gli avversari a perdere palla, è terza nel tiro da 3 con 38,6 %, la 4° squadra nei punti segnati con 83,3, 5° nei tiri liberi, 5° nelle stoppate. Darius Johnson Odom è 5° nei falli subiti e Martin addirittura primo nelle palle recuperate. Come si vede dunque una formazione che, pur essendo dietro la Virtus, ha numeri importanti che sfatano molti luoghi comuni sul basket di Meo Sacchetti. Il famoso corri e tira di Meo non deve trarre in inganno : la sua Vanoli difende coi denti e anche se tira appena può, lo fa con grande equilibrio ed è difficile sorprenderla in transizione.
In conferenza stampa Alessandro Ramagli è stato chiaro : sappiamo benissimo cosa dovremmo fare per vincere ma il difficile sarà riuscirlo a fare. E’ banale dire che, una delle armi da utilizzare, sia il controllo dell’attacco e andare al tiro sempre con grande pazienza per trovare le situazioni più favorevoli ed avere la possibilità di non concedere poi, in difesa, tiri facili a Cremona. Non dimentichiamo che la Vnera è la formazione migliore nella difesa sul tiro da 3, quindi questo potrebbe risultare decisivo ai fini del risultato finale.
Rispetto all’andata la Vanoli ha immesso, come la Virtus, un solo giocatore ma è l’ex più atteso. Simone Fontecchio protagonista suo malgrado di una delle più brutte pagine della storia della Virtus, domani si troverà di fronte per la prima volta la sua ex squadra. Nonostante sia stato un prodotto del vivaio qui non ha lasciato un buon ricordo e probabilmente paga anche colpe non sue. Fin qui la scelta effettuata di trasferirsi alla corte di Sacchetti è stata positiva, 11 punti in 25′, 50 % da 2, 37 % da 3, 79 % ai liberi, 4 rimbalzi, 2 palle perse, 1 assist, queste le sue cifre. Negli incroci delle marcature è probabile gli tocchi Alessandro Gentile con cui, in maglia Virtus, ha un ricordo positivo. Era la stagione 2013-2014 la Virtus contro Milano condusse per 40′ e Simone fu spedito sulle piste di Alessandro. Lo marcò bene, lo innervosì e lo limitò parecchio. Domani non troverà lo stesso Gentile : in una forma straordinaria e una squadra che l’assiste, la speranza di Ramagli è che Sacchetti debba cambiare marcatura.
La Virtus è per la seconda volta al completo, Stefano Gentile e Ndoja hanno una settimana di allenamenti in più, Baldi Rossi ha completamente recuperato da un problema fisico, ci sono tutte le premesse per portarla a casa, anche perchè le ultime due trasferte hanno visto due prove della Vnera da incorniciare, a Venezia la partita pur con le assenze, era quasi in cassaforte.