TABELLINO (Serie B 2017-2018 – 12a giornata – Ritorno)
CARPI-TERNANA 2-1 (1-1 p.t.)
Reti: 12′ Melchiorri (C), 38′ Montalto (T), 68′ Concas (C).
CARPI (3-5-2): Colombi 6; Poli 6,5, Capela 5,5, Ligi 5,5; Pachonik 6, Verna 6, Pasciuti 6,5, Garritano 7, Di Chiara 6 (77′ Mbaye s.v.); Malcore 5 (66′ Concas 7), Melchiorri 7,5. A disp.: Serraiocco, Brunelli, Bittante, Calapai, Sabbione, Giorico, Palumbo, Saber, Saric, Jelenic. All.: Calabro 6.
TERNANA (3-4-1-2): Sala 6; Valjent 6, Gasparetto 5,5, Signorini 5,5; Vitiello 6 (62′ Carretta 6), Paolucci 6, Tremolada 6,5, Ferretti 6 (87′ Statella s.v.); Defendi 6,5; Montalto 6, Piovaccari 6 (76′ Finotto s.v.). A disp.: Plizzari, Bleve, Rigione, Varone, Signori, Repossi, Angiulli, Bordin, Albadoro. All.: De Canio 6.
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo.
Ammoniti: Defendi (T).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
TOP
Melchiorri (Carpi) 7,5: dopo 11 partite giocate, stanno già finendo le parole per descriverlo. Il gol dell’1-0, in spaccata aerea, fa esplodere a pochi centimetri di distanza la Curva Bertesi-Siligardi. Una perla assoluta. Combatte per tutta la partita, gioca di petto come se fosse la cosa più facile del mondo. Purtroppo fa reparto da solo perché Malcore non partecipa molto al gioco, come invece farà Concas. Al 51′, invece di tirare in porta, eccede in generosità e serve Malcore che era in fuorigioco netto. Ispira in parte il gol di Concas perché un mancino in diagonale finito sul palo è stato raccolto immediatamente da Pasciuti. Mezzo voto in più perché al 90′ ne aveva ancora di energie. Quinto sigillo in campionato, sempre nel “suo” Cabassi.
Concas (Carpi) 7: prende il posto di uno spento Malcore e, appena pesta il campo, si piazza alle spalle di Melchiorri e sembra un cane sciolto che cerca il buco dove ha nascosto l’osso. Due minuti dopo, Cico trova il buco e anche l’osso in area di rigore, luogo che conosce quasi a memoria. La zampata del 2-1 è seguita da una corsa fino alla Tribuna per salutare gli affetti più cari. Si sbatte senza sosta, si propone per le ripartenze e all’88’ un superbo Melchiorri lo serve quasi sul dischetto, ma Fabio spreca tirando alto. Un gol dell’ex, come quello dell’ultima vittoria interna contro la Ternana (3-1 del 28 ottobre 2014), è sufficiente.
Garritano (Carpi) 7: il folletto calabrese non trova il gol, ma si vede più di altre volte con belle iniziative sulla fascia sinistra, dove a volte viene appoggiato da Di Chiara. Nel primo tempo è tra i migliori perché offre l’assist a Melchiorri con un cross al bacio che coglie impreparata la difesa umbra, poi al 39′ sfonda e serve a Verna il possibile 2-1, neutralizzato da Sala. Nel secondo tempo soffre come quasi tutto il reparto offensivo l’aggressività della Ternana, ma dopo il vantaggio di Concas si sacrifica maggiormente sulla linea mediana e si incarica di tenere palla per far partire i contropiedi.
Pasciuti e Poli (Carpi) 6,5: Pasciu inizia in regia e finisce da terzino sinistro. Il gioco passa spesso dai suoi piedi e si inventa due ottimi assist per Melchiorri (che serve Malcore in off-side) e Concas, letale sotto porta per realizzare il 2-1. Bravo in questa situazione a seguire fino alla linea del fondo un tiro di Melchiorri respinto dal palo e a crossare subito in mezzo. Poli è l’unico che in difesa non ha traballato con errori evitabili, compiendo alcuni anticipi e dando coraggio a Capela e Ligi.
Defendi (Ternana) 6,5: De Canio posiziona il capitano dietro le due punte e l’ex Bari si rivela utile a tutto campo. Difende in mediana e, soprattutto nella ripresa, partecipa alla manovra offensiva con alcuni inserimenti che mettono in affanno Ligi. All’86’, su assist di Finotto, cerca il 2-2 con un destro a giro un po’ centrale che Colombi smanaccia con sicurezza. Uno degli ultimi ad arrendersi.
Tremolada (Ternana) 6,5: al 25′ un mancino velenoso dell’ex Entella sfiora il palo di Colombi. Il portiere di casa gli nega a fine primo tempo il vantaggio su un tiro dal limite. Nella ripresa si vede meno, ma partecipa allo snervante assedio dei primi venti minuti.
Montalto (Ternana) 6: la punizione sporca dell’1-1, “rubata” a Tremolada, lo porta a 16 gol in classifica cannonieri, alle spalle dei due alieni dell’Empoli Donnarumma e Caputo. Stagione di grazia per lui, ma non per la squadra. A parte quel colpo, riesce a sparire dai radar nonostante la Ternana nel secondo tempo abbia il controllo della partita fino alla rete di Concas.
FLOP
Malcore (Carpi) 5: occasione da titolare non sfruttata. Ironia della sorte, esce e Concas fa il 2-1 in pochi secondi. L’unico tiro arriva al 43′ su assist dell’onnipresente Melchiorri, che crossa dalla destra, ma il sinistro al volo va alle stelle. Non è pericoloso perché spesso lo cercano con il lancio lungo, cosa che non è nelle sue corde, oppure si isola al limite del fuorigioco (come nel gol annullato al 51′) e resta lontano dalla manovra. Infatti, esce al 66′ con la Ternana che stava chiudendo il Carpi nel suo centrocampo.
Gasparetto e Signorini (Ternana) 5: lenti e impacciati contro Melchiorri. Sul cross di Garritano sono entrambi in controtempo, soprattutto Signorini che vede spuntare dal nulla l’11 biancorosso con una spaccata devastante. Migliorano nel secondo tempo, ma in contemporanea danno fiducia al Carpi perché sbagliano tanti passaggi facili in uscita dall’area. Rivedibili anche sul 2-1 di Concas. Gasparetto è uno psicodramma: l’anno scorso vinceva derby (1-4 al Cabassi) e campionato con la SPAL, mentre ora è ultimo e vicino alla retrocessione con la Ternana.
Capela e Ligi (Carpi) 5,5: restano negli occhi tante sbavature in marcatura, in uscita dalla difesa e in normale fase di possesso, quando basterebbe appoggiare il pallone a terra e servire il compagno meglio piazzato. Spesso sbagliano i rinvii in rimessa laterale perché la palla esce nella trequarti biancorossa, permettendo alla Ternana di guadagnare campo, consapevolezza e la speranza di poter fare i tre punti. Entrambi forse avevano addosso le scorie della trasferta di Palermo.
MENZIONE SPECIALE TOP
Piovaccari (Ternana) 6: dalla Serie B cinese alla Serie B italiana ce n’è di strada da fare. L’ex Cittadella si impegna molto e meriterebbe il primo gol dal suo ritorno in Italia, ma quando un destro a giro colpisce i due pali bisogna solo mettersi le mani sulla testa, anche quando Concas segna il 2-1 sul ribaltamento di fronte. Fa tutto pari e patta con la brutta punizione dell’1-1 di Montalto.
N.B.
Piovaccari: 12 presenze e 4 gol in Champions League (Steaua Bucarest, 2013-2014).
Icardi: 0 presenze e 0 gol in Champions League (Inter, 2013-…).
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