nella foto : una fase della battaglia del Paladozza
Risultato finale : Virtus Segafredo Bologna 69 – Openjobmetis Varese 71 1° quarto 22 – 18 2° quarto 36 – 28 3° quarto 52 – 47 arbitri Mazzoni, Sardella, Galasso
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : CHESSARI n.e. – YURKATAMM n.e. – PAJOLA 3 – 1/5 da 3 2 pp. – 2 pr.- 2 ass. – -1 val. , BALDI ROSSI 12 – 3/8 da 2 – 2/5 da 3 – 9 rimb. – 2 p.r. – 1 pp. – + 9 val. , NDOJA 2 – 0/1 da 3 – 2/2 t.l. – 2 rimb. – 1 pp. – 1 ass. – + 4 val., LAFAYETTE 9 – 2/6 da 2 – 1/6 da 3 – 2/4 t.l. – 2 rimb. – 3 pr. – 2 ass. + 8 val., ARADORI 20 – 4/6 da 2 – 3/10 da 3 – 3/3 t.l. – 2 rimb. – 2 pp. – 1 pr. – 3 ass. – + 14 val., S. GENTILE 12 – 2/5 da 2 – 2/3 da 3 – 2/2 t.l. – 7 rimb. – 1 pr. – 2 pp. – + 12 val., LAWSON 2 – 1/1 da 2 – 0/1 da 3 – 1/2 t.l. – 1 rimb. – + 4 val., SLAUGHTER 9 – 4/8 da 2 – 1/2 t.l. – 9 rimb. – 1 pr. – 2 pp. – 2 ass. – + 18 val.- all.re Ramagli
OPENJOBMETIS VARESE : Avramovic 17, Bergamaschi 0, Natali 2, Vene 10, Okoye 9, Tambone 5, Cain 10, Ivanaj 0, Ferrero 2, Larson 14, Delas 0, Dimsa 2. All.re Caja
Nel prepartita due notizie, una buona e una cattiva : la Virtus ha firmato finalmente il 5° straniero che certamente potrà dare una grossa mano alla truppa di Ramagli (Jamil Wilson), quella cattiva che, in nottata, Lawson colpito da un virus intestinale sarebbe stato in campo per onor di firma e lo si è visto molto bene.
La Virtus perde una partita che conduce per 3 quarti ma ha, dalla sua, la consolazione di riuscire a mantenere sui Varesini la differenza canestri, avendo vinto a Masnago di 5 punti. La partita è stata come la si attendeva : brutta, sporca e cattiva. Due squadre che difendono con le unghie e coi denti, che non mollano un centimetro sopratutto sugli esterni e i contatti si sono sprecati. Per tenerla in pugno e arbitrarla senza umiliare il basket sarebbe servito un terzetto di arbitri coraggiosi in grado di fischiare tutti i contatti che andavano contro lo spirito del gioco. Putroppo la classe arbitrale oggi non esprime nessun fischietto di questo tipo, quindi chi ha menato di più, avendo anche maggiori rotazioni, Varese, alla fine ha avuto inevitabilmente dei favori.
Come si diceva la Virtus ha condotto nel punteggio per i primi 3 quarti, seppur con vantaggi minimi, nell’ultimo quarto la squadra di Ramagli ha pagato inevitabilmente la quasi totale mancanza dei punti dalla panchina le è mancata l’energia fisica e ha subito da Larson e Tambone 4 bombe da 8 metri , di cui con mani in faccia. Varese ha avuto il grosso merito di non mollare mai anche quando sotto di 10 punti la Virtus ha avuto 2 palloni per allargare il divario che, in una partita a così basso punteggio, avrebbero potuto risultare un macigno.
Ramagli ha presentato in quintetto Alessandro Pajola : il marchigiano, 18 anni vivaio Virtus, ha ripagato il suo coach con un primo quarto di grandissima personalità sopratutto a livello difensivo. La Virtus ha avuto molto da Aradori, seppur braccato per 40′ dagli esterni varesini, molto bene Baldi Rossi col 40 % da 3 e 9 rimbalzi, Stefano Gentile molto vivace e Oliver Lafayette hanno giocato una partita di sofferenza come tutti quelli che sono andati in campo.
In sala stampa Attilio Caja, da buon vincitore, ha sparso miele a piene mani sugli sconfitti elogiano la prova della Virtus, riconoscendo il peso delle assenze e ricambiando, in pratica, i complimenti che in prep partita Ramagli gli aveva fatto per lo splendido lavoro fatto sin qui. Ramagli invece ha sottolineato l’ottima prestazione della squadra pur in una situazione a dir poco tragica per gli infortuni a ripetizione.
Purtroppo il pessimo arbitraggio avrà conseguenze sul futuro della Virtus, nel concitato finale è volato in campo di tutto, Avramovic che doveva tirare due liberi colpito da una bottiglietta di plastica, questo costerà probabilmente la squalifica del campo, piove sul bagnato.






22 Apr 2018
Posted by Lucio Bertoncelli 












