Sono stati fermati sabato dai Carabinieri i due marocchini (classe 1986) che durante la serata del 6 aprile scorso a Vallata, frazione di Concordia sulla Secchia, avrebbero avuto una violenta colluttazione con tre senegalesi accoltellandone uno con il preciso intento di uccidere.
Il casolare abbandonato dove è avvenuto il fatto si trova in via Grifona ed è un luogo già utilizzato abitualmente per il pernottamento da diversi magrebini senza fissa dimora. Le persone coinvolte si sarebbero trovate sul posto, a loro dire, per uno scambio di elettrodomestici; versione che però non ha convinto gli uomini dell’Arma che hanno spiegato come, con ogni probabilità, si sia trattato di un incontro finito male relativo al traffico di stupefacenti.
Dopo essere stati aggrediti i tre senegalesi sarebbero fuggiti in auto per poi finire fuoristrada e, viste le condizione disperate di uno dei tre, avrebbero chiamato il 118 fuggendo poi all’arrivo dell’autoambulanza.
Saranno i medici giunti sul posto ad avvisare i militari che ricostruiranno successivamente la dinamica della vicenda. Sul posto sarà ritrovata una pistola caricata a salve e, dopo un ispezione nel casolare, sarà ritrovato anche il coltello utilizzato nel corso dell’aggressione. Così, dopo aver rintracciato i senegalesi, sono stati individuati anche i due marocchini fermati e accusati di tentato omicidio. I due, aiutati nei giorni di latitanza da un connazionale, si sono nascosti in un’abitazione a Bomporto dove il complice gli fornirà per diversi giorni approvvigionamenti (per questa ragione l’uomo sarà poi accusato di favoreggiamento). A testimoniare la pericolosità dei soggetti fermati va sottolineato che, i due, avrebbero all’attivo a loro carico numerosi fermi e confanne per attività criminali contro il patrimonio e contro la persona.
Questo importante e non scontato risultato è stato ottenuto grazie alla positiva sinergia tra la stazione dei Carabinieri di Concordia e il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Carpi; rintracciare i due clandestini con così poche informazioni pareva difficilissimo eppure grazie alla coordinazione e ad indagini approfondite i due malviventi sono stati individuati e fermati.
Nel video le parole del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carpi Alessandro Iacovelli a termine della conferenza stampa: