nella foto : Jamil Wilson al college
La settimana che precede Pistoia si apre con due ottime notizie : Jamil Wilson è un giocatore della Virtus e il campo del Paladozza non è stato squalificato, pertanto con Avellino la Vnera avrà di nuovo l’appoggio dei suoi bollenti tifosi che domenica hanno travalicato di molto i limiti di comportamento. In questo la Virtus è stata graziata dal rapporto arbitrale. Può darsi che i tre fischietti siano stati colti, al momento della stesura del rapporto, da notevoli sensi di colpa. Il livello arbitrale italiano è purtroppo molto deficitario (e uso un eufemismo) ma alcune decisioni del trio sono francamente incommentabili. Rivedendo la gara nell’ultimo minuto due errori ai danni della Virtus che hanno cambiato la storia della partita : Virtus in attacco Aradori in palleggio forza un pick and roll e viene spostato di un paio di metri con una spallata e costretto a prendere un tiro precario (che verrà rettificato a canestro da Lafayette), Varese in bonus sarebbero stati due liberi e alcuni secondi di guadagno sul cronometro, azione successiva Avramovic compie una partenza in palleggio con infrazione di passi gigantesca, azione terminata con i due tiri liberi realizzati (e relativa esplosione di contestazione della curva). Quanto meno si sarebbero dovuto giocare i supplementari.
Jamil Wilson che arriva oggi al Marconi, sosterrà le visite mediche e domani verrà presentato dopo l’allenamento, è certamente il profilo di giocatore che serviva alla Virtus e, ahimè, sarebbe servito anche un mese fa. Fisicamente sembra la fotocopia di Alessandro Gentile, è un vero giocatore da Nba, in cui ha avuto una breve vita ma, spera assolutamente di tornare. Ha esperienza italiana con Torino 2015 – 2016 giocò 30 partite con numeri importanti : quasi sei rimbalzi e il 42 % da 3. Può giocare da 3 o da 4, marcare indifferentemente esterni faccia a canestro o lunghi spalle a canestro. Caratterialmente è un tipo non del tutto mansueto, per tutti parla un episodio che la dice lunga sul soggetto. Torino gioca a Cremona e a una manciata di secondi dalla fine è sotto di 40 !!, secondo l’abitudine oggi in voga, per me senza senso, tutti sono già ai saluti e lui prende il pallone e va a fare canestro. Per tutti coloro che s’innamorano facilmente, si mettano il cuore in pace, non ha accettato l’opzione per il prossimo campionato in quanto, appunto, a 27 anni vuole a tutti i costi l’NBA a meno di oggi imprevedibili sconquassi.
Che sia l’uomo della svolta per la Vnera di Ramagli io non lo credo, purtroppo mancano solo 120 minuti alla fine della regular season e sono troppo pochi, anche per un ottimo giocatore che già conosce il nostro campionato, per poter incidere in modo decisivo, potrà certamente dare un contributo nelle rotazioni e nella pericolosità offensiva di una squadra che senza Gentile da sotto e senza Umeh da fuori è divenuta molto carente in fase d’attacco. Le condizioni e i tempi di recupero dei due lungodegenti sono ancora nebulosi : Alessandro Gentile probabilmente aveva affrettato il rientro dopo lo stop i Coppa Italia e si sa che i problemi muscolari richiedono tempo e pazienza mentre le condizioni di Michael Umeh sono avvolte nel mistero della giusta privacy : comunicare che risponde bene alla terapia antibiotica è certamente dare una buona notizia sulla salute di un giovane di 32 anni perdippiù amatissimo da tutti i virtussini ma, sul piano del recupero, non significa assolutamente nulla.