. Antonio Calabro, allenatore del Carpi.
“Volevo vedere un Carpi spensierato e che si divertisse in campo contro una squadra che comunque ha grandi qualità e ha vinto il campionato strameritando. Questi avversari ci danno motivazioni alte, i nostri ragazzi devono imparare a confrontarsi contro quelli dell’Empoli per fare il salto di qualità. Sono contento soprattutto per chi ha giocato meno. Ho dovuto cambiare qualche giocatore per quanto era stato speso ultimamente. Ora a Frosinone dovremo dare tutto perché sarà una battaglia. Come hai visto Saric e Giorico? Dario è un ragazzo di 20 anni con grande potenziale, sarà importante per il futuro del Carpi. Giorico ha avuto le sue occasioni, quando non ha giocato era perché cercavamo di fare altri tipi di partite. Quanto ha pesato l’assenza di Mbakogu? Senza di lui abbiamo fatto tanti punti, è venuto fuori il lavoro e il sacrificio dei ragazzi perché ci siamo compattati di più e abbiamo creduto di poter raggiungere la salvezza, con i pregi e i difetti che può avere una squadra giovane e nuova”.
. Dario Saric, centrocampista del Carpi.
“Sono contento per aver giocato da titolare dopo tanti mesi. In quel periodo si può perdere la fiducia, ma i compagni mi hanno aiutato. Oggi abbiamo fatto una bella partita senza rischiare tanto contro un Empoli che è la squadra più forte del campionato. Alla fine ho giocato 21 partite a 20 anni e credo che sia una bella cosa, peccato solo che sono uscito per crampi. Sono felice della mia prima stagione in Serie B, mi sono sempre messo a disposizione dello staff che ha fatto le scelte giuste. Avete qualche rimpianto per aver mancato i Play-off? Prima pensavamo a fare 50 punti e la salvezza è stata raggiunta con notevole anticipo. Oggi abbiamo giocato con più tranquillità, dimostrando che possiamo giocarcela contro tutti. Cosa ti ha insegnato il Carpi? Dobbiamo arrivare con la grinta dove ci sono carenze tecniche, senza avere paura, correndo e lottando. Questo mi hanno trasmesso i compagni che hanno fatto esperienza in Serie B e in Serie A”.
. Luca Bittante, difensore del Carpi.
“Sono felice di essere tornato titolare dopo qualche mese. L’infortunio di inizio stagfione mi ha portato via molto tempo per la preparazione. Sono a posto e spero di dare il mio contributo. Oggi mi sono fatto trovare pronto con la squadra contro una corazzata. Abbiamo sfiorato i Play-off, ora abbiamo di fronte tre partite bellissime da onorare e in cui dobbiamo dimostrare che potevamo stare in lotta con queste squadre. Il tuo futuro dovrebbe essere a Carpi? Non lo so, penso prima a fine la stagione nel miglior modo possibile, poi si metteranno le basi per l’anno prossimo”.
. Gabriel Vasconcelos, portiere dell’Empoli.
“Mi sono scese le lacrime anche negli spogliatoi. Sono emozioni che vanno oltre la vittoria o la sconfitta. Mi sono emozionato veramente per questa accoglienza spettacolare. Questa esperienza e questa città me la porterò per sempre nel cuore, la racconterò a mia moglie e ai miei figlia. A volte ho pensato alla scelta di non venire qui dopo la promozione in Serie A. Alla fine sono scelte e percorsi che fanno crescere in un modo o nell’altro. Dopo questa stagione spero di avere la continuità di cui ho bisogno”.
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