Cala il sipario, come ogni primavera, sul campionato più strano del mondo, che anche questa stagione ha saputo regalare colpi di scena, incredibili cadute e un rush finale con il cuore in gola, da cui il Sassuolo si è, per sua fortuna, distaccato al momento giusto. Di fronte ora tre, lunghissimi, mesi di pallone da ombrellone, fitti di schemi mercato e valzer di panchine prima che i fischietti tornino a squittire il prossimo agosto. Prima, però, un ultimo inchino al pubblico di scena questa sera al Mapei Stadium, dove Sassuolo e Roma si congederanno dai propri sostenitori in una sfida sulla carta di relativa importanza (le due squadre hanno infatti raggiunto ciascuna i rispettivi obiettivi in sostanziale anticipo rispetto a due corse, quella Champions e quella salvezza, ancora tutte da decidere), ma che comunque si prospetta dal grande impatto emotivo, anche perchè si tratterà del primo ritorno di Eusebio di Francesco in quella piazza che lo ha svezzato come allenatore, e che lui stesso ha contribuito, negli anni a rendere importante. 5 anni e 209 panchine sempre con gli stessi colori addosso non saranno stati facili da dimenticare per il tecnico di Pescara, il quale difatti non manca mai, quando capita l’occasione, di far sentire il proprio apprezzamento per quel popolo, e quella società, che ancora oggi lo trattano come uno di loro (vedasi il simpatico tweet apparso sui social ufficiali della Roma settimana scorsa, quando l’inattesa vittoria dei nero verdi a San Siro ha spianato la strada ai giallorossi per la prossima Champions League). Il momento è allora di quelli proprizi per un sentito ringraziamento, da una parte e dall’altra, da parte di due mondi diversi che per un attimo hanno intrecciato le proprie strade, ma anche rimanendo rivali, non perdono occasione per farsi sentire il proprio affetto. Per i nero verdi l’occasione può anche essere rappresentata, poi, anche dalla possibilità, per la prima volta nella propria storia, di sconfiggere in campionato i capitolini, il cui scalpo manca ancora sulle pareti di un piccolo club che negli anni ha saputo però farsi rispettare da una parte e dall’altra, costringendo tutte le grandi, chi prima chi dopo, alla sconfitta, dalla Juventus al Milan, dall’Inter alla Lazio. Conferma allora in blocco per il gruppo che una settimana fa ha espugnato il “Meazza”, naturalmente con Berardi e Politano in avanti, forse l’unica accortezza potrebbe riguardare la posizione tra i pali, dove un Consigli probabilmente in partenza potrebbe cedere l’ultimo posto della stagione a Pegolo per la passerella finale.
QUI ROMA. Squalificato Nainngolan, Di Francesco fa di necessità virtù e rispolvera Pellegrini a centrocampo proprio nel giorno della sfida contro la sua ex squadra, mentre dietro Fazio potrebbe riposare in favore di Juan Jesus, così come Alisson, che dopo la straordinaria stagione appena trascorsa dovrebbe accomodarsi in panchina per la prima presenza di Skorupski da titolare. Unico ballottaggio aperto è quello in avanti, dove le quotazioni di Perotti paiono in risalita a svantaggio di El Shaarawy, con i due in lotta per affiancare Dzeko e Schick al centro dell’attacco capitolino.
PROBABILI FORMAZIONI
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Lemos, Acerbi, Peluso; Adjapong, Missiroli, Magnanelli, Duncan, Rogeiro; Berardi, Politano. all-Iachini
ROMA (4-3-3): Skorupski; Florenzi, Juan Jesus, Manolas, Kolarov; Pellegrini, De Rossi, Strootman; Schick, Dzeko, Perotti. all-Di Francesco