nella foto : Andrea Trinchieri da domani potrebbe essere il nuovo coach bianconero
31 maggio 2018, una data storica per le Vnere e il suo popolo, quest’anno infatti cade il 20° anniversario del famoso derby con l’epilogo più incredibile nella storia delle due società. Dopo 20 anni da una parte e dall’altra ancora si discute di quanto successo nell’ultimo minuto di gara 5 che avrebbe assegnato lo scudetto. Da parte bianco blu si mette ancora in discussione il fischio dell’arbitro Zancanella, un fischio come altri milioni : giustificato ma dubbio, il classico fallo che si può o non si può fischiare ma, trattandosi di un fischio che può valere uno scudetto, l’opzione fischiare è prevalente sull’altra. Se il pollastrone Wilkins fosse stato più deciso Danilovic non avrebbe segnato oppure se avesse tenuto le mani ferme non avrebbe avuto l’aggiuntivo. Tuttavia coi se e coi ma non si va da nessuna parte e nessuno mi toglierà dalla testa che, quella Virtus, sotto di uno a 18 secondi dalla fine, qualcosa per vincerla l’avrebbe inventata.
Il 31 maggio 2018, venendo all’attualità, potrebbe essere una data importante per il futuro delle Vnere targate Dalla Salda, in attesa infatti che il nuovo d.s. Marco Martelli termini l’impegno con Casale Monferrato ai play off di A2, il plenipotenziario Virtussino aspetta entro la mezzanotte la decisione di Andrea Trinchieri che, se sarà positiva, da domani diverrà il nuovo coach per due stagioni. In caso contrario invece, la Virtus non sarebbe in grado di aspettare ulteriormente perchè rischierebbe di perdere altri allenatori attualmente liberi.
Andrea Trinchieri ambirebbe ad una panchina che gli consenta di disputare nuovamente l’Eurolega, ha offerte da Maccabi, Cska, Barcellona e Darussafaka ma le sirene Virtussine sono particolarmente insistenti e con una voce molto intrigante per un tecnico Italiano, che nel suo Paese, non ha mai allenato una squadra tanto blasonata con obiettivi e prospettive sicuramente molto interessanti.
Per quanto riguarda i giocatori l’interessamento per Flaccadori è certamente reale ma, col giocatore impegnato nei play off di A1, i discorsi conclusivi saranno da rinviare a dopo il 15 giugno. Sempre per il settore play maker e dintorni, se arriverà Trinchieri, la Virtus si appresterebbe a formulare un’offerta per Jordan Theodore, 28 anni globe trotter europeo statunitense con cittadinanza macedone, ultima stagione all’Olimpia, che nella prima parte del torneo aveva costituito uno dei due cardini del miglior asse play – pivot insieme a Gudaitis, del campionato. Poi è finito il feeling con Pianigiani e, secondo le migliori tradizioni di Milano, dopo alcuni stop per infortuni, è finito nel dimenticatoio.
Alla Virtus avrebbe la possibilità di un rilancio e di dimostrare tutto il suo indiscusso valore nella costruzione del gioco.