nella foto : Massimo Zanetti azionista di maggioranza della Virtus
La firma di Andrea Trinchieri sul contratto che la Virtus gli ha sottoposto non è ancora arrivata, nonostante i fitti colloqui che, da almeno dieci giorni si susseguono con i massimi dirigenti virtussini. Il nodo non è, come più di uno dice, quello della parte economico. La differenza tra domanda e offerta di 100 mila euro, che è stata ipotizzata, risulta vera ma, si da il caso, che questa vada spalmata sui 3 anni di durata del contratto stesso.
Il nodo vero invece è sulle garanzie di tipo strutturale che le Vnere sono in grado di dare al tecnico milanese. E questo rischia di essere il crocevia di tutta la stagione. Non è tanto il nome di Trinchieri, pur importante, ad essere fondamentale ma le sue richieste. Andrea Trinchieri è un coach sulla cresta dell’onda, ha vinto tre titoli e due coppe di lega in Germania col Bamberg, contribuendo a rendere la squadra tedesca un’eccellenza a livello europeo (oltre ovviamente a disputare un’eurolega da protagonista), ha allenato la nazione Greca. Quindi un coach di primo livello per una società ambiziosa. E qui sta il problema : se i dirigenti delle Vnere non riuscissero a portare Trinchieri a Bologna non sarebbe un bel segnale, non già perchè non ci possano essere altre scelte di coach adatti alla Virtus, ma perchè vorrebbe dire che le garanzie sul piano societario che Trinchieri chiede, oggi la Virtus non può garantirle.
Quali sono queste garanzie ? Pur non avendo letto il contratto sono facilmente intuibili, la Virtus è una società che faticosamente si sta dotando di un management all’altezza di una grande società moderna. Questa costruzione passa attraverso varie tappe quindi è comprensibile che il tecnico milanese vorrà essere tranquillizzato sui tempi e i modi di questo assetto della dirigenza. Poi ci sarà il corposo capitolo giocatori, se la Virtus, per espressa richiesta del suo socio di maggioranza, Massimo Zanetti, vuole disputare una coppa europea, il roster dovrà essere composto di 12 giocatori in grado di restare in campo dignitosamente. Ad oggi sotto contratto ci sono 3 giocatori : Aradori, Baldi Rossi e Pajola. Klaudio Ndoja il capitano potrebbe essere riconfermato, quindi ben che vada servono otto giocatori e di questi 6 dovranno essere stranieri. Ovvio che le garanzie che Trinchieri chiederà saranno quelle che, chiunque, al suo posto pretenderebbe. Un allenatore ambizioso vuole vincere e, per farlo, ha bisogno dei giocatori giusti che mettano in campo la sua pallacanestro.
Pertanto se Trinchieri non firmerà tutti quelli che vogliono bene alla Virtus dovranno porsi delle domande, che cosa pretende Trinchieri ? Siamo sicuri che un altro coach non chiederà le stesse garanzie ?