I Giochi del Mediterraneo che si stanno disputando a Tarragona, in Catalogna, si concluderanno il primo luglio, ma hanno incoronato l’Italia per numero di medaglie conquistate: al momento sono 78 (33 d’oro) contro le 54 della Spagna e le 40 della Francia.
Dei 33 ori italiani, 22 sono arrivati dal nuoto dove ha partecipato anche il fuoriclasse carpigiano Gregorio Paltrinieri. Il campione olimpico, bi-mondiale e tri-europeo, ha piantato la sua bandiera nell’unico torneo che mancava nel suo monumentale palmarès: domenica 24 ha dominato nei “suoi” 1500 metri con il tempo di 14’46”25, poi il giorno dopo ha fatto bis nei 400 metri con il crono di 3’46”29, primato personale che cancella il 3’48”41 registrato nel 2014 a Riccione. In entrambe le competizioni la medaglia d’argento è andata a Domenico Acerenza, 23enne lucano e compagno d’allenamenti di Greg ad Ostia.
Nel prossimo fine settimana Paltrinieri competerà a Roma nel torneo dei Sette Colli e inizierà a scaldare il motore per affrontare gli Europei di Glasgow, previsti 3 al 9 agosto.
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