nella foto : il tabellone della Champions League 2018 / 2019
Operazione nostalgia per la Virtus Segafredo, la Fiba ha infatti diramato la composizione del tabellone della Champions League 2018/2019. Le partecipanti sono 26 a cui si aggiungeranno le sei squadre che usciranno dalle qualificazioni che inizieranno il 20 settembre. La Vnera ha avuto oltrechè una wild card anche un occhio di riguardo, venendo già ammessa di diritto alla fase a gironi. Questo consentirà alla squadra di Sacripanti di non dover affrettare la preparazione e più tempo a disposizione per la costruzione del roster di 12 giocatori ( 6 Italiani e 6 stranieri).
Dopo 10 anni quindi la Virtus targata Segafredo tornerà a disputare una competizione europea, quella Champions League che qualcuno, anche tra i tifosi della Vnera abituati ai fasti di un tempo, ha già sprezzantemente definito una coppa di serie B. Giudizio quanto mai sbagliato e ingeneroso, così come è incomprensibile che qualcuno non gradisca essere arrivati ad una competizione europea con un invito. Direi invece che la mossa della Fiba sia una ulteriore dimostrazione di quanto il nome della Virtus, il suo blasone e la nuova proprietà, siano giudicate garanzia di affidabilità anche in campo europeo. E’ sufficiente leggere il tabellone delle squadre partecipanti per sentire sulla schiena i brividi che le sfide di un tempo ricordano : una fra tutte rappresentata dall’AEK Atene che esattamente 20 anni fa fu la sfidante delle Vnere nella magica notte di Barcellona, che regalò alla Virtus di Messina e del Presidente Cazzola la prima Coppa Campioni (attuale Eurolega).
Poi le due Italiane (Venezia e Avellino, finaliste lo scorso anno), alcune squadre in passato esponenti del miglior basket europeo, dal Paok al Le Mans, dall’ Ostenda al Bamberg. Un basket quindi di alto livello per delle formazioni, alcune dal passato glorioso e altre in forte ascesa, ma comunque una competizione che consentirà alla Virtus di misurarsi anche in campo Europeo.
La possibilità di aumentare il numero di partite giocate rendendo maggior visibilità alle aziende che hanno creduto nel progetto Segafredo decidendo di affiancarla, diventa fondamentale in questo periodo in cui, è cosa nota, le Coop intendono defilarsi e si dovrà trovare un degno sostituto.
Come regalo per questo successo diplomatico del management, la Virtus è sul punto di mettere a segno il primo colpo di mercato, che dovrebbe essere annunciato entro il fine settimana, un primo tassello per la squadra che da metà agosto dovrà mettersi a disposizione di coach Sacripanti e del suo staff ormai quasi completato con l’arrivo di Giulio Griccioli che sarà il vice allenatore e la riconferma di Carlo Voltolini.
Ecco le 26 squadre già ammesse ai gironi:
AEK (GRE), Anwil Wloclawek (POL), Banvit (TUR), Besiktas Sompo Japan (TUR), Brose Baskets Bamberg (GER), CEZ Nymburk (CZE), Eskisehir Basket (TUR), Hapoel Jerusalem (ISR), Hapoel UNET Holon (ISR), Iberostar Tenerife (ESP), JDA Dijon Basket (FRA), Le Mans Sarthe Basket (FRA), MHP Riesen Ludwigsburg (GER), Montakit Fuenlabrada (ESP), Neptunas Klaipeda (LTU), Oostende (BEL), Opava (CZE), PAOK (GRE), Petrol Olimpija (SLO), Promitheas Patras (GRE), Virtus Segafredo Bologna (ITA), Sidigas Avellino (ITA), SIG Strasbourg (FRA), Telekom Baskets Bonn (GER), Umana Reyer Venezia Mestre (ITA), Ventspils (LAT).