nella foto David Reginald Cournooh con la maglia di Siena
Sarà David (Reginald detto Reggie) Cournooh, 28enne, 187 cm., il primo tassello che la nuova Virtus metterà per la composizione del proprio mosaico di squadra. Tutti lo ricorderanno nell’ultima stagione a Cantù, prima ha fatto un piccolo tour dell’Italia cestistica : Ferrara, Imola, Bologna sponda bianco blu, Brindisi e Pistoia le tappe. Tuttavia Reggie ha l’imprinting di Siena dove ha fatto la trafile delle giovanili vincendo due titoli giovanili e, naturalmente, arrivando alla nazionale di categoria. Con la Mens Sana debuttò nella massima serie e, quando Hackett lasciò i bianco verdi, lo indicò come erede designato. Forse questa investitura non gli ha portato bene fatto sta che, ovunque è andato, le aspettative erano eccessive e il rendimento non pari alle attese.
Non sempre per colpe sue, prendiamo l’ultimo anno, chiuso in modo totale da un giocatore super come Culpepper, tuttavia nei 21′ d’impiego ha quasi 7 punti di media con il 49 % da 2 e il 30 % da 3, 2,3 assist a gara. E’ un giocatore molto affidabile senza punte altissime ma anche senza cali sostanziosi, è molto versatile, un play con del fosforo ma anche una guardia con un buon tiro. Un uomo che, da italiano, può essere utile in qualsiasi squadra sopratutto quando l’aspettativa è di giocare minimo 50 partite all’anno, arriva alla Virtus nel pieno della maturità e il desiderio di dimostrare che l’investitura di Daniel Hackett non era troppo generosa.