Alessandro Piu, nuovo attaccante del Carpi arrivato in prestito dall’Empoli, si è presentato questa mattina alla stampa allo Stadio Cabassi e ha raccontato le sue prime impressioni dopo l’arrivo in Emilia agli ordini di mister Chezzi.
. Alessandro Piu, attaccante del Carpi.
Come è stato il tuo ultimo anno a Empoli, chiuso con la promozione in Serie A, e come sei arrivato al Carpi?
“Ho vissuto un anno non semplice per colpa di un infortunio alla caviglia. Avendo giocato poco, sentivo che volevo più spazio. Il direttore Stefanelli mi ha chiamato e sono felice di essere qua”.
Sei un attaccante versatile. Quale ruolo preferisci? A Carpi sulla sinistra fece molto bene Di Gaudio.
“In attacco posso fare tanti ruoli, ma preferisco l’esterno sinistro. Rispetto a Di Gaudio credo di avere più gamba e forza. Spero di dare un grosso contributo alla squadra per il nostro primo obiettivo che è la salvezza”.
Nonostante la promozione, non hai avuto problemi a tornare in B.
“Ho rinnovato da poco con l’Empoli. Vorrei arrivarci in Serie A con più esperienza alle spalle”.
Possiamo dire che Lorenzo Lollo ti ha aiutato a scegliere il Carpi?
“Un po’ mi ha aiutato anche lui nella scelta (sorride, n.d.r.)”.
Che impressione avevi del Carpi da avversario e quale hai da nuovo giocatore?
“Ho visto un gruppo unito, si giocava di ripartenza sugli errori degli avversari, con poco possesso palla. Penso che il gruppo è fondamentale. Alcuni ragazzi li conoscevo, altri li sto conoscendo e il mister mi sembra molto bravo”.
Sei arrivato il giorno prima del raduno, segno che non volevi saltare gli inizi della preparazione.
“Sì, volevo iniziare da subito la preparazione. Sto meglio, per ora faccio molti esercizi di prevenzione per recuperare definitivamente”.
Hai 21 anni e una certa esperienza. Ci racconti gli inizi della tua carriera tra scuola calcio, Empoli e Spezia dove avevi fatto 3 gol in 21 presenze.
“A sei anni ho iniziato a giocare in una scuola calcio perché a casa e fuori non smettevo (ride, n.d.r.). Poi a 14 mi prese l’Empoli. A 19 anni ho esordito da professionista e ho giocato 10 partite in Serie A grazie a mister Giampaolo (stagione 2015-2016, n.d.r.). L’anno dopo sono andato in B allo Spezia per fare esperienza: avevo iniziato bene, poi un infortunio nel girone di ritorno mi ha frenato. Empoli per me significa tanto, ormai vado più là che nel Friuli. Nella scorsa stagione abbiamo vinto il campionato, però purtroppo ho avuto qualche acciacco (13 presenze e 1 gol contro lo Spezia in un 1-1 al Picco, n.d.r.)”.
Hai qualche giocatore preferito?
“Per il ruolo mi piace Cristiano Ronaldo, che ha iniziato da ala. Da tifoso interista i miei idoli sono Diego Milito, eroe del Triplete, e Mauro Icardi che negli ultimi anni sta facendo la differenza”.
Hai scelto il numero?
“Mi piace il 7 per ovvi motivi (sorride, n.d.r.), ma dovrei chiedere a Concas (ride, n.d.r.)”.
Piu, Alessandro – Nato a Udine il 30 luglio 1996, Piu è un attaccante in grado di giocare in ogni zona offensiva, preferendo la fascia sinistra. Prodotto del vivaio dell’Empoli, ha debuttato da professionista direttamente in Serie A nella stagione 2015-2016, giocando 10 partite. Un anno dopo è stato prestato allo Spezia in Serie B, totalizzando 21 presenze e 3 reti. Tornato all’Empoli, nella scorsa stagione ha debuttato con un gol in Coppa Italia contro il Renate e successivamente ha vinto il campionato di Serie B, contribuendo con 13 presenze e 1 gol, segnato proprio contro lo Spezia in un 1-1 al Picco. A parte la concorrenza dei vari Caputo, Donnarumma, Ninkovic e Rodríguez, purtroppo è stato frenato anche da un infortunio alla caviglia. Conta 4 reti in 24 presenze con le giovanili dell’Italia, partendo dall’Under 17 fino all’unico gettone in Under 21 nel 2015 contro la Serbia (1-1 a Belgrado valido per le Qualificazioni a Euro 2017).
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