Il centrocampista sloveno Enej Jelenic ha parlato in conferenza stampa della prossima partita del Carpi contro il Cittadella. Archiviata la sconfitta per 4-2 contro il Foggia, dove Jele ha segnato il secondo gol biancorosso, è tempo di debuttare nel Cabassi rinnovato con la nuova Curva Bertesi-Siligardi e con i seggiolini bianchi e rossi presenti in tutti i settori dell’impianto (sono stati aggiunti in Curva Ovest, Curva Ospite e Distinti). Cliccate QUI per leggere i precedenti al Cabassi contro il Cittadella.
Avete rivisto la sconfitta di Foggia? Cosa non ha funzionato a inizio ripresa e cosa c’è da migliorare?
“Ieri abbiamo analizzato la partita con il mister. Nonostante l’1-0, avevamo fatto un buon primo tempo senza rischiare tanto. Nella ripresa siamo entrati male e abbiamo preso tre gol che si potevano evitare. Forse ci sono stati problemi di atteggiamento e di concentrazione, dovevamo restare in partita nonostante lo svantaggio. C’è da migliorare sulle palle inattive perché da lì sono arrivati due gol del Foggia”.
Contro il Cittadella si torna in un Cabassi rinnovato, ma bisogna ripartire dalla vostra reazione, scandita anche da un tuo gol.
“Dobbiamo partire da quello che abbiamo fatto di buono. Sabato non sarà una partita facile, il Cittadella è partito forte, ha cambiato tanti giocatori ma è rimasto una squadra ben organizzata che gioca un buon calcio. Lo Stadio ora è più bello, speriamo di fare un bel risultato davanti ai nostri tifosi”.
La scorsa stagione sei stato infortunato da novembre fino a febbraio. Questa estate hai cercato di tornare al cento per cento?
“Ho lavorato duro, sono stato fermo per tanti mesi. Ora mi sento bene e spero di continuare così. Da quando ci siamo ritrovati non ho saltato un allenamento e sono contento di questo”.
Ti trovi bene in attacco con Arrighini e Mokulu dopo le cessioni estive?
“Mbakogu e Melchiorri bravissimi ad attaccare profondità. Forse Arrighini e Mokulu non hanno le loro identiche caratteristiche, ma mi trovo bene con tutti gli attaccanti”.
Sei stato cercato durante il mercato?
“Ho un contratto con il Carpi, mi sono visto con il mio procuratore 2-3 volte ma non c’era niente di particolare. Ho pensato solo a lavorare e a mettermi a posto fisicamente”.
RIPRODUZIONE RISERVATA