Un giorno che avrebbe dovuto essere abbastanza normale per il Carpi, reduce da tre sconfitte nelle prime tre giornate di Serie B, si è trasformato in un giorno che potrebbe segnare la svolta della stagione. Marcello Chezzi si è dimesso dalla guida tecnica del Carpi dopo il brutto 4-1 incassato in casa dell’Hellas Verona, che tra l’altro è stato il suo debutto ufficiale da primo allenatore in un torneo professionistico.
La conferma di questa situazione, lanciata dalla Gazzetta di Modena, è stata l’assenza di Chezzi all’allenamento fissato all’antistadio per le 15:30. I giocatori, tra un acquazzone e un po’ di sole con pioggia, hanno fatto una partitella agli ordini del vice Enrico Bortolas. Intorno alle 18:30 è apparso il comunicato del club sulle dimissioni del mister nativo di Castelfranco, arrivato in estate al posto di Antonio Calabro.
Il nome più gettonato e richiesto per la panchina, persino dai tifosi, è quello di Fabrizio Castori, da questa estate libero dagli impegni presi con il fallito Cesena. L’ufficialità dovrebbe arrivare stasera o domani mattina. Sempre oggi ha cambiato allenatore pure il Brescia, prossimo avversario del Carpi sabato 22 al Cabassi (ore 15:00): fuori il debuttante tra i pro David Suazo e dentro il più navigato Eugenio Corini. Si può parlare anche qui di scommessa persa (?).
Intanto non si ferma la farsa della Lega B sul campionato e sui ripescaggi. Il Tar del Lazio, unito alle voci di legali, presidenti e dirigenti vari parlano di un campionato a 22 squadre (i più fantasiosi dicono 24!) che coinvolgerebbe Pro Vercelli, Ternana, Novara, Siena, Juve Stabia e Catania. Venerdì si deciderà se si resterà a 19 o si tornerà a 22. In quest’ultimo caso, lunedì si sapranno i nomi delle tre ripescate. L’unica verità è che non si capisce più nulla e non si può lavorare e vivere il calcio in pace. Qualunque sia il verdetto, la dignità e la credibilità di questa fascia del sistema calcio (che coinvolge anche la Serie C, dove sono ferme le squadre coinvolte nel ripescaggio) è ormai sepolta di tanti metri sotto terra.
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