Andata all’inferno e ritorno. Un Sassuolo caparbio, ma distratto, fa e disfa contro l’Empoli nell’anticipo della quinta giornata di Serie A, anche se, complice una ripresa in netta discesa, riesce a garantirsi 3 punti senza dubbio meritati salendo momentaneamente ad un inaspettato secondo posto in classifica, aspettando le partite di Spal e Napoli. Prima le note di merito: i nero verdi giocano senza dubbi uno dei calcio migliori della Serie A, fatto di scambi nello stretto e millimetrici cambi di gioco da un lato all’altro del campo, anche se l’altro lato della medaglia mostra disattenzioni sanguinose nei momenti decisivi, che, solo per un puro caso, questa sera non diventano fatali. Esempio perfetto di questo saliscendi è Stefano Sensi, vera e propria croce e delizia di questa squadra altalenante come poche, capace di giocate preziose e di sapiente regia al centro del campo, salvo poi ricadere in errori venali che compromettono l’intera prestazione. Difatti, la sua partita, comincia malissimo dopo neanche 20 secondi, quando il numero 12 perde un pallone imperdonabile a centrocampo, immediatamente recuperato da Zajc che, grazie anche ad una deviazione sfortunata di Ferrari, fa recapitare la sfera perfettamente sui piedi di Caputo, bravissimo a infilare Consigli nell’angolino basso. Lo svantaggio in avvio è un colpo che ammazzerebbe un bisonte, non il Sassuolo, nonostante i nero verdi abbiano bisogno di qualche sberla aggiuntiva per svegliarsi definitivamente dal torpore; gliele offrono Krunic e soprattutto il destro a giro di Zajc, vicinissimo al palo al decimo minuto, in realtà solamente premessa al successivo pareggio dei padroni di casa, firmato in spaccata dal solito Kevin – Prince Boateng su assist al bacio di Federico Di Francesco, che apre in questo modo la sua partita da assoluto protagonista. Quella del Sassuolo, invece, cresce con il passare dei minuti, spesso e volentieri scontrandosi con un giro palla toscano veramente pregevole in certe zone del campo (anche se un pò impreciso nella finalizzazione) dando vita ad un primo tempo splendido per attacchi e contrattacchi da parte di entrambe le squadre, pur se incapaci di mettere la freccia definitiva nel punteggio nonostante le ripetute azioni da una parte e dall’altra (di Duncan e Caputo le più clamorose, quest’ultima respinta quasi sulla linea da un provvidenziale salvataggio di Ferrari).
MONOLOGO NERO VERDE. Di tutt’altre caratteristiche è invece una ripresa condotta dal Sassuolo con il piede fin da subito ben pigiato sull’acceleratore, mentre dall’altro lato gli ospiti, in netto debito di ossigeno dopo un primo tempo giocato su ritmi altissimi, riescono a condensare il proprio sforzo offensivo in una sola azione veramente pericolosa con il desaparecido, fin lì, La Gumina, bravo a vincere un rimpallo con Ferrari, ma non altrettanto a ciabattare fuori sull’uscita di Consigli. Dal quel momento in avanti, tuttavia, l’inerzia del match cambia sensibilmente a favore dei nero verdi, caparbi nel riportarsi subito in vantaggio dopo lo spavento subito, con un bel colpo di testa di Gianmarco Ferrari al secondo centro in questo campionato, non male per un difensore che, pochi minuti dopo, di fatto “raddoppia”, salvando un tentativo a colpo sicuro di Caputo che già pregustava il pareggio. Le cose, per l’Empoli, precipitano allora di male in peggio, prima con la sciocca espulsione di Zajc (già ammonito, si tuffa scioccamente in area, costringendo il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo), quindi con il pregevole tacco di Federico di Francesco, imbeccato alla perfezione da Lirola sull’out di destra che, a cinque minuti dalla fine, mette la pietra tombale sulla sfida. Una delle partite più divertenti dell’anno arride quindi ad un Sassuolo mai sazio e, forse, finalmente consapevole dei propri mezzi, che oltre a garantirgli un secondo posto solitario per una notte, possono finalmente permettere un cammino meno accidentato delle scorse stagioni, per quanto riguarda il discorso salvezza. Sul resto, le solite disattenzioni difensive paiono ancora lungi dall’essere limate (terza peggior difesa del campionato a fronte del miglior attacco), ma il sostanziale morale alto mostrato anche dal tecnico nero verde in conferenza stampa (“sono posizioni che non ci competono, ma ci piacciono”) fanno ben sperare per il prosieguo del torneo, che ora chiama gli uomini di De Zerbi alla visita infrasettimanale sul campo della Spal, per un derby emiliano che promette scintille.
SASSUOLO – EMPOLI 3-1 (1-1)
REGGIO EMILIA (Stadio “Mapei Stadium – Città del tricolore”)
Venerdì 21 settembre 2018
Reti: 1′ Caputo, 12′ Boateng, 58′ Ferrari, 85′ Di Francesco
SASSUOLO: Consigli, Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio, Sensi [67′ Bourabia], Locatelli, Duncan, Berardi [81′ Brignola], Boateng [61′ Babacar], Di Francesco. all-De Zerbi
EMPOLI: Terracciano, Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Veseli, Krunic, Acquah [13′ Bennacer], Capezzi [81′ Traore], Zajc, La Gumina [66′ Mraz], Caputo. all-Andreazzoli
Arbitro: La Penna (ITA)
Note: espulso Zajc al 71′